Messico:

un vescovo emerito «concelebra» con una anglicana


della Fraternità San Pio X







Mons. José Raúl Vera Lopez
vescovo emerito di Santillo, Messico


Il 26 agosto 2025, Mons. Raúl Vera, vescovo emerito della diocesi di Santillo. Messico, ha celebrato una Messa nel Santuario di Guadalupe della diocesi, Messa a cui ha partecipato attivamente Emilie Teresa Smith, una chierica anglicana, che ha pronunciato della parti del Canone ed ha elevato il Calice.
La diocesi ha trasmesso i documenti del caso alla Santa Sede.

Mons. José Raúl Vera Lopez, domenicano di 80 anni, è un prelato messicano, con licenza in teologia conseguita nella Pontificia Università San Tommaso d’Aquino di Roma (con menzione summa cum laude).
Ordinato sacerdote nel 1975, e stato nominato vescovo di Ciudad Altamirano dal 1987 al 1995, poi vescovo coadiutore di San Cristobal de Las Casas dal 1995 al 1999, et infine vescovo di Santillo dal 1999 al 2020.

Quanto a Emilie Teresa Smith, non è del tutto sconosciuta. Nata in Argentina, di nazionalità canadese, ella ha officiato nella chiesa anglicana di San Barnabas a New Westminster, nella Colombia Britannica. In particolare è co-presidente del «Service chrétien international de solidarité avec les peuples d’Amérique latine Óscar Romero» (SICSAL), insieme a Mons. Raúl Vera.

Da decenni, ella si è dedicata alla memoria di Oscar Romero, l’arcivescovo salvadoregno assassinato nel 1980, che figura tra i «santi» della comunione anglicana (la sua statua è collocata al di sopra della grande porta Ovest dell’abbazia di Westminster a Londra). Recentemente, ella ha innescato una polemica con  i cattolici di San Salvador.

Presente al servizio ecumenico del 24 marzo 2025 svoltosi nella cappella dell’ospedale della Divina Provvidenza di San Salvador, dove è stato ucciso Mons. Romero, ella è stata invitata da Mons. Oswaldo Escobar, vescovo di Chalatenango (Salvador), a partecipare al culto.
Ella ha officiato con «luterani, battisti, pentecostali, episcopaliani, vecchi cattolici, presbiteriani» e adesso va aggiunto «cattolici». 
Ella ha negato di aver concelebrato, ma è così.

Martedì 26 agosto 2025, i due co-presidenti del SICSAL: Mons. Vera e la signora Smith erano all’altare del Santuario di Guadalupe di Santillo (Stato del Coahuila) per celebrare la Messa.
Le immagini diffuse mostrano la sua partecipazione ad alcune parti del Canone, che ella ha pronunciato; ha anche effettuato l’elevazione del Calice.

Mercoledì 27 agosto, la diocesi di Santillo ha annunciato l’apertura di un’inchiesta e la trasmissione del caso agli organismi competenti della Santa Sede, in particolare al Dicastero per la Dottrina della Fede e al Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.

Tra il 27 e il 30 agosto, Mons. Raúl Vera ha rilasciato diverse dichiarazioni pubbliche, affermando in particolare: «Non è stato un sacrilegio, ma una violazione della disciplina» ed ha aggiunto. «non viviamo in un’epoca di caccia alle streghe». Ha anche affermato di aver discusso la questione col vescovo diocesano: Mons. Hilario Gonzáles, e di aver difeso l’omelia pronunciata durante la celebrazione.

Il 30 agosto, è stato riportato che Mons. Vera aveva dichiarato di aver effettuato un atto simile anni prima nel monastero di Santillo, vale a dire quando molto probabilmente egli era il vescovo del luogo.


Cosa farà Roma adesso?

Quando si tratta di un vescovo, ogni giudizio canonico è riservato al Papa.
Il meno che si possa dire è che si è trattato di una communicatio in sacris. Ma vi è di peggio: concelebrare la Messa con una laica, che non è e non può essere sacerdote.
Nella Chiesa, un membro del clero non sacerdote che usurpa una funzione sacerdotale è punito con l’interdetto e anche con la sospensione a divinis.

In questo caso, la persona in questione non è neanche cattolica, e Mons. Vera è quindi doppiamente responsabile: dovrà essere giudicato almeno su questi due punti. Senza contare l’esempio deplorevole dato da un vescovo emerito della diocesi.

Speriamo che Papa Leone XIV applicherà la legge con fermezza.






 
settembre  2025
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