Il card. Burke celebrerà il 25 ottobre una Santa Messa tradizionale nella Basilica di San Pietro in Vaticano

per un folto gruppo di pellegrini tradizionalisti

 




di Luis Badilla


Pubblicato sul sito Messa in Latino





Il cardinale Burke celebra la Messa tradisionale
nella Basilica di San Pietro




Con l’autorizzazione di Papa Leone XIV il prossimo 25 ottobre il card. Raymond Leo Burke celebrerà la Santa Messa pontificale nella Basilica di San Pietro in Vaticano in occasione del pellegrinaggio dei fedeli cattolici cosiddetti tradizionalisti.

Per questi pellegrini è una grande e bella notizia, ma l’annuncio ha un rilevante significato per tutta la Chiesa dove la famosa «Messa in latino» è un conflitto interno che si trascina da molti anni e che si pensava che Papa Benedetto XVI avesse quasi risolto con la lettera apostolica in forma di «motu proprio» Summorum Pontificum sull’uso straordinario della forma antica del Rito Romano (7 luglio 2007).

Poi arrivò Papa Francesco e con un altro documento (la lettera apostolica in forma di motu proprio Traditionis custodes sull’uso dei libri liturgici anteriori al Concilio Vaticano II – 16 luglio 2021) riaprì la questione al punto che la materia diventò la peggiore polarizzazione del pontificato del Papa argentino.

In un servizio dell’agenzia di stampa Associated Press dell’8 settembre 2025, in un articolo della vaticanista Nicole Winfield, si legge [QUI: N.d.R.]:

Il card. Raymond Leo Burke, che è diventato un critico di alto profilo di Papa Francesco, ha incontrato Papa Leone XIV almeno due volte in udienze formali, l’ultima delle quali il 22 agosto 2025.
Il card. Burke è stato considerato una figura chiave dietro le quinte nel raccogliere i voti conservatori nel Conclave di maggio che ha eletto Papa l’ex card. Robert Francis Prevost O.S.A.

Papa Leone XIV ha affermato che il suo obiettivo è l’unità e la riconciliazione nella Chiesa, e molti conservatori e tradizionalisti lo hanno esortato a sanare le divisioni liturgiche che si sono diffuse sulla Santa Messa tradizionale, soprattutto negli Stati Uniti d’America, durante i dodici anni di pontificato di Papa Francesco.
[…]

La Federazione dei gruppi che promuovono la Santa Messa tradizionale, sta organizzando il pellegrinaggio a Roma. In una dichiarazione, ha affermato che il via libera al card. Raymond Leo Burke per celebrare la Santa Messa nel cuore del Vaticano «è la prima indicazione concreta dell’atteggiamento di Papa Leone XIV nei confronti della Santa Messa tradizionale».

«Siamo tutti lieti di questo sviluppo, che mostra il vero cuore pastorale di Papa Leone XIV», ha detto Joseph Shaw, presidente della Foederatio Internationalis Una Voce, in una e-mail. «Resta ancora da definire il posto della Santa Messa tradizionale nella Chiesa, ma questo è un chiaro segnale che, come abbiamo sempre desiderato, possiamo essere uniti al Papa nel nostro amore per l’antica liturgia».

Nel 2021 papa Francesco ha indignato gran parte dell’ala conservatrice e tradizionalista della Chiesa quando ha reintrodotto le restrizioni alla celebrazione della Santa Messa tradizionale che il suo predecessore conservatore, Papa Benedetto XVI, aveva allentato.
Anche se solo una piccola percentuale di Cattolici celebra il rito tradizionale, Papa Francesco ha affermato di aver dovuto agire perché la sua diffusione stava dividendo le Parrocchie.
Papa Francesco ha affermato di aver risposto ai «desideri espressi» dai Vescovi di tutto il mondo che avevano risposto a un sondaggio del Vaticano.
Ma negli ultimi mesi, parti del sondaggio sono state pubblicate online e suggeriscono che la maggioranza dei Vescovi che hanno risposto aveva un’opinione generalmente favorevole alla riforma di Papa Benedetto XIV. Hanno avvertito che sopprimerla o indebolirla avrebbe «fatto più male che bene» e avrebbe portato i Cattolici tradizionalisti a lasciare la Chiesa e ad unirsi a gruppi scismatici.

Nell’anno immediatamente successivo alla repressione di Papa Francesco, ai pellegrini della Santa Messa tradizionale è stato permesso di celebrare la loro antica liturgia nella Basilica di San Pietro in Vaticano come avevano fatto in precedenza. Tuttavia, nel 2023 e nel 2024 è stato loro impedito di celebrare la Santa Messa, anche se è stato loro permesso di recitare le preghiere.




 
settembre 2025
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