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Papa Leone XIV nomina a incarichi chiave in Vaticano un Arcivescovo britannico favorevole alla comunità LGBT di Joseph Quinn ![]() Mons. Bernard Longley Presentazione di Messa in Latino
Vi proponiamo – in nostra traduzione – l’articolo di Joseph Quinn, pubblicato sul sito LifeSiteNews il 2 ottobre, in cui si commenta la notizia secondo la quale Mons. Bernard Longley, legato alle controverse «Messe LGBT» di Soho e all’opera di «sensibilizzazione» sinodale nei confronti della comunità LGBT, ha ottenuto un terzo incarico in Vaticano nell’ambito del programma di Papa Leone XIV. L.V. Articolo
Papa Leone XIV ha promosso un Vescovo che ha sostenuto liturgie a tema LGBT a una posizione di consulente all’interno della Commissione per i rapporti religiosi con l’ebraismo, parte del Dicastero per la promozione dell’unità dei Cristiani sotto il card. Kurt Koch. Mons. Bernard Longley, Arcivescovo metropolita di Birmingham (in Inghilterra), ha ricevuto tre nomine vaticane da giugno, nonostante la sua lunga storia di sostegno a iniziative nella Chiesa che sono in contraddizione con l’insegnamento morale cattolico. L’annuncio del Vaticano di giovedì segue la nomina di Mons. Bernard Longley al Dicastero per la promozione dell’unità dei Cristiani a giugno e al Dicastero per il dialogo interreligioso a luglio. Mons. Bernard Longley, settant’anni, è Arcivescovo metropolita di Birmingham (in Inghilterra). È stato ordinato nel 1981 e nominato Vescovo ausiliare di Westminster da Giovanni Paolo II nel 2003. In qualità di Vescovo ausiliare, il sito PinkNews ha celebrato il suo ruolo nella supervisione del Soho Masses Pastoral Council, un gruppo che organizza liturgie per omosessuali attivi (QUI). È stato incaricato di questo ruolo dal card. Cormac Murphy-O’Connor, allora Arcivescovo metropolita di Westminster. Nel 2010 ha difeso le «Messe LGBT» sul settimanale The Tablet, rifiutando qualsiasi «verifica morale» prima di distribuire la Santa Comunione e accusando i critici di fare supposizioni sull’attività sessuale dei partecipanti. I suoi commenti hanno suscitato forti critiche da parte degli attivisti, tra cui la defunta Daphne McLeod di Pro Ecclesia et Pontifice, uno dei gruppi che organizzava regolarmente veglie di preghiera fuori dalla «Messa LGBT». Nonostante la sua opposizione, Daphne McLeod ha mantenuto un rapporto rispettoso con i partecipanti alla «Messa LGBT». Nella sua risposta a mons. Bernard Longley, McLeod ha affermato che essi erano «perfettamente onesti riguardo al loro stile di vita omosessuale» e «sottolineavano di avere relazioni sessuali». «Nessuno, a parte l’Arcivescovo, cerca di fingere di vivere o di sforzarsi di vivere una vita casta», ha aggiunto. Nominato Arcivescovo metropolita di Birmingham nel 2009, mons. Bernard Longley ha mantenuto uno stretto coinvolgimento con i gruppi LGBT. Nel maggio 2023, ha ringraziato la «comunità LGBTQ+» per il suo feedback nella 15ª Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi (il cosiddetto «Sinodo sulla sinodalità»). La sua risposta diocesana all’Assemblea sinodale del 2023 faceva riferimento alle «relazioni amorose» di «divorziati risposati, genitori single, persone che vivono in matrimoni poligami, persone LGBTQ». L’Arcidiocesi di mons. Bernard Longley ha successivamente ospitato un evento per i Cattolici che si identificano come LGBT per quella che il prelato ha definito «una conversazione continua per ascoltare ulteriormente». Secondo il sito web dell’Arcidiocesi di Birmingham, mons. Bernard Longley ha richiesto l’istituzione di un gruppo diocesano LGBT, che «è emerso dal processo sinodale». Il gruppo LGBT di mons. Longley ha organizzato una «Messa di benvenuto LGBTQ+» nel maggio di quest’anno. Lo stesso mons. Longley ha commentato: «È così importante che tutti si sentano benvenuti nella famiglia della Chiesa» e ha espresso la sua speranza che tali eventi offrano «un accompagnamento e un incoraggiamento adeguati» (QUI). La nomina di mons. Bernard Longley arriva in un momento di maggiore attenzione per l’«apertura» di Roma nei confronti della comunità LGBT. All’inizio di settembre, Papa Leone XIV ha ricevuto in udienza privata l’attivista pro-LGBT padre James Martin S.I., dopo la quale padre Martin ha affermato che Papa Leone XIV «continuerà con la stessa apertura che Papa Francesco ha mostrato nei confronti dei Cattolici LGBTQ». Padre James Martin aveva espresso un forte sostegno a Papa Leone XIV il giorno dopo la sua elezione e, secondo quanto riferito, aveva appoggiato l’allora card. Robert Francis Prevost O.S.A. prima dell’elezione (QUI). Sebbene alcuni abbiano sostenuto che padre James Martin non dovrebbe essere considerato un testimone attendibile, gli eventi hanno confermato la sua interpretazione. Prima di quell’incontro, Papa Leone XIV aveva ricevuto in udienza segreta e senza preavviso l’eretica pro-LGBT suor Lucía Caram Padilla O.P. Meno di una settimana dopo, il gruppo pro-LGBT La Tenda di Gionata è sceso in Vaticano con migliaia di partecipanti, riuscendo a celebrare una Messa nella gesuita Chiesa del Santissimo Nome di Gesù e a sfilare attraverso la Porta Santa della Basilica di San Pietro in Vaticano. Questo evento è stato pubblicizzato sul sito web dell’Anno Giubilare del Vaticano. Papa Leone XIV stesso ha indicato che l’insegnamento della Chiesa sulla moralità sessuale potrebbe cambiare, se prima cambiasse l’atteggiamento (QUI). In recenti dichiarazioni, ha fortemente suggerito che il cambiamento della pratica pastorale e dell’opinione pubblica deve precedere qualsiasi cambiamento dottrinale formale. Padre James Martin ha lodato questo atteggiamento e ha invitato i Cattolici a pregare «per un cambiamento di atteggiamento» a tal fine. Tra le altre recenti nomine di Papa Leone XIV figura quella di Mons. Michael Phạm Minh Cường a Vescovo di San Diego. A luglio, Mons. Ramón Bejarano, Vescovo ausiliare di San Diego, ha celebrato una «Messa dell’orgoglio LGBT» nella Diocesi con il sostegno di mons. Phạm (QUI). Tra le altre recenti nomine di Papa Leone XIV figura quella di Mons. Michael Phạm Minh Cường a Vescovo di San Diego. A luglio, Mons. Ramón Bejarano, Vescovo ausiliare di San Diego, ha celebrato una «Messa dell’orgoglio LGBT» nella Diocesi con il sostegno di mons. Phạm (QUI). A luglio ha anche nominato Vescovo di Baker (in Oregon) Mons. Thomas Joseph Hennen, che era stato coinvolto nella stesura delle linee guida pastorali per le persone con attrazione verso lo stesso sesso, che non facevano alcun riferimento alla necessità della castità. Come Vicepresidente della Catholic Bishops’ Conference of England and Wales, recentemente eletto nel 2025, mons. Bernard Longley è uno dei prelati più anziani del Paese, mentre Papa Leone XIV riorganizza gli organi chiave del Vaticano. |