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| Statistiche annuali della Chiesa - 2023 ![]() Fedeli in piazza San Pietro Il 17 ottobre 2025, in occasione della Giornata Mondiale delle Missioni, il Dicastero per l’Evangelizzazione ha pubblicato le sue statistiche annuali sullo stato della Chiesa cattolica nel mondo. Le cifre sono il risultato dei dati raccolti alla fine del 2023 e presentano un quadro sfumato del cattolicesimo, continente per continente. La prima cifra che salta agli occhi è quella del numero dei cattolici nel mondo: se la popolazione mondiale ha raggiunto un nuovo traguardo nel 2023, raggiungendo i 7.914.582.000 abitanti, cioè con un aumento 75.639.000 unità rispetto al 2022, il numero dei cattolici non è diminuito, né in valore assoluto né in proporzione. I cattolici sono valutati in 1,4 miliardi di battezzati, con un aumento di circa 16 milioni in un anno. Questo aumento porta il numero dei cattolici al 17,8% della popolazione mondiale (nel 2022 era il 17,7%) e conferma la tendenza al rialzo osservata da decenni. Per la prima volta, l’Africa e l’America del Sud sono i soli continenti in crescita, mentre l’Europa continua a mostrare segni di stagnazione o addirittura di forte calo a seconda dei paesi. Seconda osservazione: la ripartizione geografica dei cattolici rivela evidenti disparità. In Africa, il più dinamico dei continenti, il numero dei cattolici è aumentato di 8,3 milioni di battezzati, raggiungendo così il 20% della popolazione africana, stimata in 1,4 miliardi di abitanti, tanti quanto i cattolici nel mondo. Questa crescita si spiega con un alto tasso di natalità, ma anche con una evangelizzazione attiva, con diocesi in piena espansione. Le Americhe registrano un aumento di 5,6 milioni: i cattolici sono il 64% di una popolazione che supera il miliardo. L’Asia registra un incoraggiante aumento di 954.000 fedeli e mantiene una proporzione stabile al 3,3% degli abitanti. L’Europa guadagna 740 000 cattolici, raggiungendo un totale di 286 milioni, cioè il 40% della popolazione. L’Oceania registra una leggera crescita di 210 000, ma la proporzione dei battezzati scende dell’1%: poco più di 11 milioni di cattolici su 44 milioni di abitanti. Questa crescita mondiale è basata su una rete di 1.130 circoscrizioni ecclesiastiche gestite dal Dicastero per l’Evangelizzazione, di 530 in Africa e 483 in Asia. Un aumento di sette unità rispetto all’anno precedente, che testimonia una crescente presenza nelle regioni in via di sviluppo. Malgrado questa vitalità numerica, la Chiesa si trova al cospetto di una sfida importante: la rarefazione delle vocazioni sacerdotali: il numero totale dei sacerdoti nel 2023 era di 406.996, con un calo di 734 rispetto al 2022, di cui 278.742 diocesani e 128.254 religiosi, con un calo rispettivamente di 429 e 305. Il rapporto fra fedeli e sacerdoti è di un sacerdote per 15.918 abitanti (nel 2022 era di 15.682), con un onere maggiore per i restanti pastori. Le tendenze regionali accentuano questo contrasto. In Europa, il calo è netto: 2.486 sacerdoti in meno, con un rapporto di un sacerdote per 1846 fedeli, che riflette il calo delle vocazioni in un continente in forte declino. Le Americhe perdono 800 sacerdoti, mentre l’Oceania ne perde 44, All’opposto, l’Africa ha guadagnato 1.451 sacerdoti, con un rapporto di un sacerdote per 5.094 cattolici e l’Asia 1.145. Questi incrementi compensano in parte le perdite, ma il bilancio resta negativo. I Seminari, vivai dei futuri sacerdoti, confermano questa tendenza discendente. I seminaristi maggiori – diocesani e religiosi – sono 106.495, con un calo di 1.986 in un anno. L’Africa cresce di 383, ma l’Asia cala di 1.331 e l’Europa di 661. Queste cifre allarmanti pongono la questione del proseguimento: come mantenere la presenza della Chiesa in alcune regioni con il clero che invecchia? Nel campo dell’educazione, nel 2023 la Chiesa gestiva 74.550 scuole materne che accoglievano 7,6 milioni di bambini; 102.455 scuole primarie per 36 milioni di allievi, e 52.085 collegi e licei per 20 milioni di giovani. 2,7 milioni di studenti frequentano istituzioni legate alla Chiesa e 4,6 milioni altre università affiliate. Queste reti, spesso gratuite o sovvenzionate servono più di 70 milioni di giovani. Nel campo della sanità e dell’assistenza sociale sono attive 103.951 strutture; tra cui: 5.337 ospedali, 13.895 dispensari, 504 lebbrosari, 15.566 case per anziani o disabili, 10.858 asili nido e 10.827 centri di consulenza coniugale. Il sito informazioni del Vaticano aggiunge anche 145.000 dispensari e 50.000 altre strutture d’accoglienza (rifugi, servizi sociali). Riassumendo, la Chiesa cattolica conta 1,4 miliardi di fedeli in un mondo di 7,9 miliardi di abitanti; e gestisce un impero educativo e caritativo senza pari. Ma dietro queste cifre – piuttosto lusinghiere - si profila una sfida: come nutrire spiritualmente tale moltitudine con delle risorse umane in diminuzione? Questa è la sfida che sta di fronte al pontificato iniziato poco meno di sei mesi fa. |