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| MARIA CORREDENTRICE ![]() Maria, “Omnipoténtia supplex”, prega per noi! Sintesi dell’opinione teologica di Padre Réginald Garrigou-Lagrange su “Maria Corredentrice”. Riflessione basata sulla Tradizione Secondo il famoso tomista francese, Maria coopera all’opera redentrice di Cristo perché: 1. Fu predestinata alla
maternità divina e ricevette la pienezza della grazia per
compiere la sua missione.
2. Acconsentendo all’Incarnazione diventa mediatrice subordinata nell’opera della Redenzione (dando l’umanità al Redentore). 3. Si unì liberamente e attivamente alle sofferenze di Cristo sulla Croce, partecipando in maniera privilegiata al Sacrificio perfetto di Lui. 4. Da dopo l’Ascensione, continua la sua missione spirituale come mediatrice subordinata: distribuendo ai fedeli le grazie redentrici di Cristo. 5. Tutto questo sempre nel primato di Cristo e in dipendenza della Sua opera; non essendoci – è chiaro! - alcuna equiparazione ontologica tra il Redentore e la Vergine. Circa tali considerazioni, vi sono alcune importanti precisazioni che è opportuno segnalare: * Padre Réginald
Garrigou-Lagrange non suggerisce mai che vi sono più redentori
nel senso della giustizia divina. Cristo rimane “simpliciter” il Redentore.
* Egli fa una chiara distinzione tra merito “de condigno” e merito “de congruo”; uso analogico più bello mai scritto da un teologo sulla nozione di “merito”. * Egli riconosce che il termine “Corredentrice” esige delle precisazioni e non può minare il primato di Cristo. * Egli riconosce che la mediazione mariana deve essere intesa “con e sotto Cristo”, in conformità con la teologia tomistica classica. Detto questo, nessun cattolico può avere dubbi sul ruolo così rilevante della Vergine nell’economia della salvezza. Quanto a me, misero come sono, ma mariano per grazia di Dio, mi rivolgo sempre alla Vergine supplicandola di intercedere presso Cristo per la mia salvezza. Nostra Signora – che partecipa strumentalmente all’ordine ipostatico, nel senso che è stata lo strumento umano di cui Dio si è servito per realizzare tale ordine – è SANTISSIMA, e possiamo dire, in linguaggio contemporaneo, che Maria è la “più santa di tutti i santi messi insieme”. Per un cattolico la devozione a Maria non è mai troppa. |