Chi è questo cattolico illuminato?

(soluzione in fondo alla pagina)


Chi è che ha scritto pubblicamente le seguenti diavolerie?

«… il punto è che occorre superare la lettera della Scrittura. … E che questa lettera biblica abbia ucciso e purtroppo continui ad uccidere a volte non solo moralmente ma anche fisicamente è un dato di fatto. La Bibbia non “è” la parola di Dio, la Bibbia “contiene” la parola di Dio. … La nuova obbedienza all’evangelo è più libera, responsabile e consapevole. Anziché disperdere energie in interminabili polemiche ecclesiali si punta a costruire una spiritualità cristiana della gioiosa accoglienza di sé, della gratitudine a Dio nella consapevolezza che l’amore omosessuale è un Suo dono non meno di quello eterosessuale.»

«Consiglierei a questi giovani amici di farsi coraggio, perché non tutti, nella santa chiesa di Dio, sono malati di omofobia. 
Non è vero che siete in peccato, perché Dio vi ama ed è Lui che ha messo in voi questa tendenza; è un suo dono. Questa è la vostra "natura", che va accettata e rispettata. Voi non siete malati; non dovete "guarire" da questa tendenza. 
Il voler fare di voi un "etero sessuale" sarebbe spingervi a qualcosa "contro natura" e diverreste degli psicopatici infelici. Dobbiamo metterci in testa che Dio nostro Padre vuole che noi, i suoi figli, siamo felici, cresciamo nella gioia, facendo fruttare tutti i doni che Lui ha messo nella nostra "natura"! 
Dio vuole che voi facciate crescere la vostra persona con una rete di relazioni improntate all’amore vero, all’“agape”, cioè all’amore come dono gioioso. 
Avete il diritto di cercare un partner che condivida con voi relazioni di questa qualità. E state tranquilli: dove c’è "agape", c’è Dio. Vivete con gioia l’amore.
»

Per aiutare i nostri lettori e trovare la risposta, ricordiamo che si tratta di quel sant’uomo a cui papa Bergoglio baciò amorevolmente le mani in casa Santa Marta il 6 maggio 2014 e col quale poi “concelebrò”.



Qualcuno potrebbe pensare alla connivenza dettata da leggerezza, ma tenuto conto della valenza dei due personaggi siamo costretti a ritenere che si tratti di semplice condivisione: i simili vanno d’amore e d’accordo con i simili.

Non ci sono commenti da fare, c’è solo da pregare perché la Santa Vergine ci ottenga dal suo Divino Figlio la forza di resistere saldi nella fede.

Com’è possibile che la vita nella Chiesa sia scesa a livelli così bassi, per le malefatte e le complicità dei preti e dei papi?

Solo Dio lo sa.


Sembra che siamo soli, ma Iddio vede e provvede. Fidiamo in Dio.




SOLUZIONE

Il personaggio malefico è un prete moderno, un tale Michele De Paolis, responsabile della Comunità Emmaus a Foggia e co-fondatore di Agedo Foggia (Associazione genitori di omosessuali); le citazioni sono tratte: la prima dall’articolo “Fede e omosessualità” (sul sito  AgedoLecce), la seconda dall’articolo “Nella chiesa di Dio non sono tutti malati di omofobia” (sul sito AgedoFoggia).





agosto 2014

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