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Maradiaga, c'è un problemino... di Marco Tosatti ![]() Il cardinale honduregno Óscar Andrés Rodríguez Maradiaga, salesiano E’ pensabile che un
cardinale di Santa Romana Chiesa sia presidente di una grande
organizzazione internazionale alleata, e che interagisce attivamente
con un gruppo internazionale che appoggia la diffusione dell’aborto e
l’agenda delle lobbies LGBT, e che, fra l’altro è pesantemente
influenzato dalle teorie marxiste?
Sembra di sì, in base a un rapporto redatto e pubblicato da un’organizzazione statunitense, l'American Life League (ALL). L’organizzazione cattolica
è la gigantesca Caritas
Internationalis, alla cui testa siede il cardinale Oscar
Maradiaga, salesiano eclettico (suona il pianoforte, ha un brevetto di
pilota d’aereo, parla sei lingue). Un personaggio brillante, si dice –
o dice – di sangue Maya, e sul cui profilo in Wikipedia si possono
leggere frasi come la seguente: “Nella
chiesa latino-americana gli è stata riconosciuta la dote di
saper unire modernità e tradizione”.
E ha un ruolo sicuramente
meno evidente: è quello di grande consigliere di papa Francesco
per posti e nomine che travalicano i confini del continente. In
Vaticano si accredita a lui la nomina del successore del card. George a
Chicago, il vescovo Joseph Cupich, una scelta che ha sorpreso tutti, e
soprattutto i vescovi americani, che lo conoscono bene. American Life League ha investigato
su un’organizzazione che si chiama “World
Social Forum”, di base in Brasile. Chi ha voglia può
leggere il rapporto QUI . In esso si dimostra che la
letteratura del gruppo parla di “diritti riproduttivi” (un modo
classico per parlare di aborto volontario) e propugna “l’aborto
decriminalizzato”.
Secondo ALL in eventi sponsorizzati da World Social Forum sono apparsi
manifestati in cui una donna incinta era appesa a una croce, ed era
definita una “vittima del fondamentalismo”, con una chiaro riferimento
alla posizione cristiana sul tema.
Caritas Internationalis è più che un membro del World Social Forum, come si può vedere dal rapporto, e regolarmente sponsorizza e appoggia gli eventi organizzati dal gruppo. Un discorso analogo a quello fatto per l’aborto vale per l’agenda propugnata dai gruppi che portano avanti la teoria del “gender”. Tutto legittimo, naturalmente;
ma Caritas Internationalis,
come scrive sulla sua Home Page,
“riflette la missione sociale e i
valori di base della Chiesa Cattolica”.
E le Caritas lavorano appoggiandosi alla Chiesa, ovunque. Il che sembra in contrasto con gli scopi del World Social Forum. Almeno secondo American Life League… Forse vale la pena che il card. Maradiaga dia un’occhiata alla questione. (torna
su)
ottobre 2014 |