Quando il padre non riprende e punisce 
il figlio che sbaglia e che pecca 
fa il male di questo figlio e 
dà il cattivo esempio agli altri figli. 
Egli pecca davanti a Dio e davanti agli uomini.




La notizia
Il pensiero del pubblico peccatore
Supplica al Santo Padre Benedetto XVI



 
Bari, 22 maggio 2005
Congresso Eucaristico Nazionale
S. Messa di apertura del Congresso officiata da 
S. Em.za Rev.ma il Cardinale Camillo Ruini
Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma
Arciprete della Patriarcale Arcibasilica Lateranense
Gran Cancelliere della Pontificia Università Lateranense
Presidente della Conferenza Episcopale Italiana
Inviato speciale a Bari di S. S. Benedetto XVI
L’Agenzia Ansa dà la seguente notizia:

BARI, 22 MAG - Il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, ha partecipato con altre autorità a Bari alla messa celebrata dal cardinale Camillo Ruini. Il governatore è stato tra i primi a ricevere la comunione proprio dal cardinale che è inviato speciale del papa per il congresso. Vendola, omosessuale dichiarato, si è sempre professato cattolico praticante e di recente ha anche partecipato a Roma ai funerali del papa Giovanni Paolo II. Anche il sindaco di Bari, Michele Emiliano, ha ricevuto l'eucarestia. (ANSAweb) 
2005-05-22 13:03

Che dire?
I tempi sono questi, quindi ci sarebbe poco di cui meravigliarsi, ma non possiamo passare sotto silenzio un gesto così grave, di per sé e per l’edificazione dei fedeli.
Sia il personaggio comunicato, sia il prelato comunicante sono entrambi ben conosciuti e si sa infatti che il Cardinale Ruini è una delle massime autorità della Chiesa italiana, mentre il nuovo Presidente della Regione Puglia è una persona che vive scandalosamente in peccato mortale e mena vanto di questa sua condizione, tanto da usarla perfino come arma politica.

Ora, se i pubblici peccatori, che per di più menano vanto del loro stato di abbrutimento morale, vengono pubblicamente accolti dal Cardinale capo della Chiesa italiana proprio a prendere dalle sue stesse mani la S. Comunione … 
… chi può negare che siamo di fronte ad uno scandalo di enormi proporzioni nonché alla sconfessione ufficiale degli insegnamenti della S. Chiesa e di tutto il Catechismo della Chiesa Cattolica.
Che pensare?
Francamente non possiamo impedirci di pensare che il personaggio che è andato a ricevere la S. Comunione dalle mani del Cardinale Ruini abbia voluto attuare un gesto provocatorio, proprio per mettere in difficoltà lo stesso Cardinale e l’intera Chiesa.
Ma, ammesso che le cose stiano così, e noi non lo sappiamo né intendiamo affermarlo, certo che se la Gerarchia non avesse preso la cattiva abitudine del gesto misericordioso ad ogni costo, il Cardinale avrebbe potuto (e dovuto) rifiutare l’amministrazione della S. Comunione al personaggio in questione.
Invece … 
si è arrecata offesa a Nostro Signore;
si è fatto strame degli insegnamenti della S. Chiesa;
si è prodotta una lacerazione nell’ànimo dei fedeli;
si è permesso ad un pubblico peccatore di “mangiare la sua condanna”;
si è data occasione a tanti altri peccatori di affondare ancor più nell’errore.
Che fare?
Pregare perché il Signore continui ad assistere la Sua Santa Chiesa e lo Spirito Santo illumini gli uomini di Chiesa.
Far celebrare, ovunque sia possibile, delle Sante Messe di riparazione per l'offesa arrecata a Nostro Signore.
Recitare un Santo Rosario con queste intenzioni.

Per venire in aiuto di coloro che sanno ben poco (e giustamente) 
di questo pubblico peccatore, pensiamo sia il caso di citare brevemente 
qualche prodotto della mente del personaggio.


 
(sulla Dominus Iesus) 
“ In questi giorni da San Pietro si è voluta riconsacrare l’onnipotenza di una chiesa preconciliare, mondana e secolarizzata nei suoi peccati di temporalismo, dogmatica e superstiziosa nei suoi catechismi vuoti d’amore, nella sua boria senza dio, nel suo autoritarismo povero di buone novelle. Rasputin comanda in vaticano. […] Ancora una volta vince la curia di Roma:  […] Ratzinger è l’uomo chiave di questa congrega castale e organica ai poteri forti del mondo contemporaneo. (…) … 
( Nichi Vendola, “Dall’ulivo, l’aceto”, Liberazione, 6.9.2000). 

(sulla successione di Papa Woityla)
“ … comincia a delinearsi il crinale politico dello scontro per la successione a Woityla: per questo scendono in campo, impuniti, i porporati del Terrore d’oltre Tevere, i giacobini d’una teocrazia che mette l’aureola in testa ai carnefici, i profeti di un dogma premoderno e intrinsecamente blasfemo. Sodano, Ruini, Ratzinger, questa trinità
inquisitoria e violenta, assediano il tramonto del pontefice polacco - ahimè, in tragica oscura sintonia con quel loro pensiero spoglio di carità - 
(Nichi Vendola, “L’anatema”, Liberazione, 15.9.2000).

(sull’elezione di Benedetto XVI)
Ratzinger e’ uno dei teologi più acuti, più raffinati e dal pensiero piu’ potente che io conosca al mondo […] attaccando la “dittatura del relativismo” papa Ratzinger coglie un punto di verità, perché l’espressione relativismo etico nel mondo della guerra infinita, […] è un’espressione che io credo adeguata a indicare un problema […]
Ratzinger, come Woityla, è un pensiero forte …
(Nichi Vendola, “Benedetto XVI è un maestro. Sbagliato attaccarlo” , Libero, 21.4.2005).

(Sulla legalizzazione del nudismo)
Camera dei Deputati ? Proposta n° 5194 del 28.7.2004
Art. 1. - 1. La presente legge disciplina la pratica del naturismo e la realizzazione di aree ad essa destinate.
2. É definito naturismo l’insieme delle pratiche di vita all’aria aperta che, nel rispetto degli altri, della natura e dell’ambiente circostante, utilizzano il nudismo come forma di ricreazione e di sviluppo della salute fisica e mentale attraverso il contatto diretto con la natura.


(Per introdurre la possibilità che le persone non si indichino più come maschio e femmina)
Camera dei Deputati ? Proposta n° 3031 del 16.7.2002
“… Ad identiche esigenze potrà corrispondere la facoltà di cambiare nome anche nel genere, sia per consentire un’armonizzazione dell’Io e del Sé sociale […] sia per definire, una volta per tutte, un nuovo diritto di genere, pluralistico e polimorfo, imperniato unicamente sull’identità (e l’immagine) personale, ovvero oltrepassante lo schematismo manicheo del sistema binario maschile-femminile.”

(Per il riconoscimento della coppie di fatto, cioè omosessuali)
Camera dei Deputati ? Proposta n° 3296 del 21.10.2002
“Ai fini della presente legge si intende per: " patto civile di solidarietà ": l’accordo tra due persone di sesso diverso o dello stesso sesso stipulato al fine di regolare i propri rapporti personali e patrimoniali relativi alla loro vita in comune;  b) " unione di fatto ": la convivenza stabile e continuativa tra due persone, di sesso diverso o dello stesso sesso, che conducono una vita di coppia.
Ai sensi e per gli effetti della legge 24 dicembre 1954, n. 1228, e successive modificazioni, le parti di un patto civile di solidarietà ovvero le persone legate da un’unione di fatto sono equiparate ai componenti di una famiglia.”

(Per il riconoscimento dei matrimoni tra omosessuali)
Camera dei Deputati ? Proposta n° 5321 del 10.10.2004
Art. 1. - (Modifica al libro I del codice civile in materia di unione civile). 
1. Dopo il titolo XIV del libro I del codice civile, è inserito il seguente: Titolo XIV-bis
Dell'Unione Civile Art. 455-bis. ? (Unione civile). ? Due persone maggiorenni, anche dello stesso sesso, di seguito denominate “ parti dell’unione civile ”, che intendono legarsi o sono legate da comunione di vita materiale e spirituale, possono contrarre un’unione civile per organizzare la loro vita comune.

 




 
SUPPLICA AL SANTO PADRE

Santissimo Padre,
la supplichiamo perché il prossimo 29 maggio 2005, in occasione della Santa Messa di chiusura del Congresso Eucaristico di Bari, Vostra Santità nel corso dell'Omelia richiami la gravità del peccato contro natura e la grave offesa che si arreca a Nostro Signore nell'accostarsi alla Santa Comunione in stato di peccato mortale.
Perché non si possa ripetere quanto accaduto Domenica scorsa 22 maggio.





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