Comunicato Ufficiale n.1
del
Comitato “Beata Veronica da Binasco”
6 Giugno 2017
PaviaPride
e pubblica riparazione
E’ con l’intento di riparare il pubblico scandalo e l’apologia
dell’omosessualismo offerti dal PaviaPride, in programma per il 10
Giugno prossimo a Pavia, che nasce il Comitato “Beata Veronica da
Binasco”.
Il Comitato è composto da fedeli cattolici –senza ulteriore
qualifica – che, ispirandosi alla vita di preghiera e di penitenza
della Beata e al suo coraggio apostolico, manifestato in diverse
difficili circostanze della vita del suo tempo, delle cui gioie e
dolori era pienamente partecipe, intendono invocare la protezione
divina sulla città di Pavia e offrire alla Divina Maestà
una congrua riparazione per i peccati che così gravemente
offendono il Sacro Cuore di Gesù e il Cuore dell’Immacolata Sua
Madre.
Come la Beata non esitò ad affrontare situazioni scomode pur di
annunciare il contenuto dei messaggi ricevuti come rivelazione privata
dal Signore, che invitavano alla conversione e alle opere di
misericordia i vari destinatari illustri del tempo, che ne riconobbero
la fondatezza e la santità, così noi oggi intendiamo
testimoniare coraggiosamente le verità fondamentali sancite dal
diritto naturale iscritto dal Creatore nel cuore dell’uomo di ogni
tempo e latitudine.
Non esiste tempo, infatti, che abbia così apertamente e
pervicacemente negato queste verità naturali quanto la nostra
epoca e in particolar modo questo è avvenuto negli ultimi dieci
anni, nei quali abbiamo assistito a un’escalation di alterazioni delle
verità fondamentali sull’uomo iscritte nella sua natura e a
un’avanzata pretestuosa di presunti diritti spacciati come diritti
umani addirittura fondamentali, perché come tali riconosciuti da
un’agguerrita minoranza che è riuscita a condizionare in maniera
determinante la pubblica opinione e molte istituzioni, al punto che non
si fa più neanche caso all’infondatezza degli stessi.
Si tratta del ripetersi di una storia antica quanto l’uomo, quella
dell’uomo che si fa Dio, ma che mai si era manifestata al punto di
sovvertire l’ordine naturale giustificando questa ribellione come
preteso diritto.
Animati da questa consapevolezza, che affonda le radici nella
realtà del nostro tempo, ma soprattutto animati dalla
Carità che non vuole la morte del peccatore, ma che si converta
e viva, intendiamo offrire pubblica riparazione in primis per i nostri
peccati, ma altresì per quei peccati che, commessi da fratelli
spesso lontani dalla religione e dalla fede, vanno così
apertamente contro l’amore umano così come Dio lo ha voluto.
Essendo la pervicace e viziosa negazione di tale amore compiuta
pubblicamente e avanzata come diritto acquisito e non come mero fatto
privato, ancorché peccaminoso, anche noi intendiamo manifestare
pubblicamente non tanto la nostra assodata contrarietà a simili
atti, che violano la legge naturale, quanto la nostra sincera
preoccupazione per la salvezza eterna delle anime delle persone
coinvolte, perché tutti siamo custodi dei nostri fratelli e
sorelle di cammino. Il nostro giudizio non va quindi contro le persone,
ma nel modo più forte vuole stigmatizzare il peccato in tutta la
sua gravità.
Nella mattinata di sabato prossimo, quindi, saranno proposti dei gesti
religiosi di riparazione pubblica anche con l’intento di spingere
questi nostri fratelli alla conversione e al ravvedimento personale,
fondamentale per tutte le anime.
Comitato “Beata Veronica da Binasco”
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