NUOVI PRETI DELLA NUOVA CHIESA
 

Il cardinale Schönborn plaude
all'obbrobrio omosessuale dell'Eurovision
di Copenhagen 2014

 



Sabato 17 maggio 2014

Se anche il cardinale plaude la drag queen con la barba


Questo uno dei titoli apparsi sui giornali (Quotidiano.net) a proposito delle dichiarazioni del cardinale, primate di Austria, Christoph Schönborn sulla partecipazione di uno strano personaggio tra l'omosessuale, il provocatore e il furbastro, al festival musicale Eurovision di Copenhagen.

Il cardinale è stato intervistato dall'agenzia cattolica austriaca Katholische Presseagentur Österreich, il 16 maggio 2014, mentre si recava in visita alla Chiesa votiva di Vienna, dove attualmente è in corso la mostra che sta suscitando scalpore, intitolata: “Corporietà e sessualità”.
Dal momento che il vincitore dell'Eurovision è un austriaco, un certo Tom Neuwirth, che si fa chiamare “Conchita Wurst”, l'agenzia ha chiesto al cardinale che ne pensava.
Sono felice per lui, … e posso solo desiderare che gestisca bene questo successo, perché non è facile”.

Il tipo ha vinto la competizione con una canzone intitolata: “Risorgo come una fenice”, e si presenta come un simbolo della tolleranza che chiedono tutti quelli come lui.



Il cardinale ha convenuto che la tolleranza è un grande tema e che “le persone come lui devono sopportare un sacco di scerno, meschinità e intolleranza”, mentre invece la tolleranza è “rispettare l'altro, anche se non si condivono le sue convinzioni. … in questo senso, tutti abbiamo bisogno di tolleranza”.

Sig. cardinale, cosa diavolo c'entrano le convinzioni con le porcherie che Lei applaude?

Inevitabilmente e coerentemente, il cardinale non lesina la sua benedizione: “Prego perché la sua vita sia benedetta”.



Il cardinale, noto pupillo di Ratzinger, non è nuovo alle sparate a favore degli omosessuali. Fece scalpore quando due anni fa impose d'autorità la presenza di un certo Florian Stangl, omosessuale che conviveva con il suo compagno (!), nel consiglio parrocchiale di Stützenhofen, a nord di Vienna, adducendo a sostegno della sua decisione che “in tema di omosessualità si deve considerare anche la qualità di una relazione”.

Papabile ed estroverso cattolico modernista, Schönborn è anche noto per le porcherie liturgiche che si consumano nella sua diocesi, comprese le benedizioni in cattedrale per le coppie omosessuali, nel giorno di San Valentino; senza contare le Messe pazze celebrate da lui stesso.





C'è da stare certi che andrà d'accordo con papa Bergoglio, visto che si pone al seguito del suo insegnamento:
chi sono io per giudicare un gay?”.

ha infatti dichiarando alla stessa agenzia:
Come tutti sappiamo, tuttavia, esiste una diversità multicolore nel giardino di Dio. Non tutti coloro che sono nati come maschio sentono come un maschio, e lo stesso vale per le femmine. Come esseri umani meritano quel rispetto al quale tutti noi abbiamo diritto.”

Quanto tempo dovremmo sopportare ancora questi frutti del Vaticano II?


Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio,
abbi pietà di noi peccatori


Kyrie, eleison




maggio 2014



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