Saragoza

Spagna

 1427

Saragoza è la quinta città della Spagna per numero di abitanti, si trova nella zona nordorientale della Spagna ed è capoluogo dell’Aragona.
Posta a circa 300 chilometri da Madrid, Barcellona, Bilbao, Valencia e Tolosa è un importante nodo di comunicazione.  Si trova sulla riva destra del fiume Ebro ed è sede arcivescovile e universitaria.





Veduta di Saragoza


Saragoza è nota per aver dato i natali al Martire San Vincenzo, detto di Saragoza, ed è sede di uno dei più grandi Santuari mariani: la Basilica di Nostra Signora del Pilar - de la Virgen del Pilar (vedi).

 



La Basilica di Nostra Signora del Pilar

Nel 1427, una donna sposata andò a consultare un mago moro per chiedergli come doveva fare perché il marito non la trattasse più con violenza. Il mago le disse che per cambiare l’indole del marito doveva procurargli un’Ostia consacrata.

La donna, che era molto superstiziosa, si recò nella chiesa di San Michele, assunse l’Ostia ma non la inghiottì: la prese dalla bocca e la mise su un fazzoletto; giunta a casa mise l’Ostia in un piccolo cofanetto e la portò dal mago.
Non appena i due aprirono il cofanetto videro che al posto dell’Ostia vi era un piccolo bambino avvolto in una luce. Il mago ingiunse alla donna di tornare a casa, bruciare il cofanetto e portargli le ceneri.
La donna fece come le aveva detto il mago, ma nonostante il cofanetto fosse completamente bruciato, vide che il bambino era ancora lì. A questo punto rimase terrorizzata e non sapendo cosa fare corse dal mago e gli raccontò cos’era accaduto.
Il mago, sentito il racconto fu assalito dalla paura perché capì che si trattava di un intervento del Cielo. I due decisero quindi di recarsi in Cattedrale e parlare col vescovo, Dom Alonso Arhuello, la donna per confessarsi e il mago per chiedere di essere battezzato cristiano.





Raffigurazione del Miracolo


Il vescovo consultò diversi prelati e teologi per cercare di chiarire l’accaduto e infine organizzò una solenne processione per portare il Bambino miracoloso dalla casa della donna alla Cattedrale.



Cattedrale di Saragozza

Parteciparono tutti i fedeli della città commossi ed emozionati.
Giunti nella Cattedrale, il vescovo pose il Bambino miracoloso sull’Altare della cappella di San Valerio, perché tutti i fedeli di Saragoza potessero venerarlo.

Il giorno seguente, il vescovo celebrò la Messa sull’Altare di San Valerio, al cospetto del Bambino miracolo, ma con sua grande sorpresa, pronunciate le parole della consacrazione, al posto del Bambino apparve un’Ostia, che il vescovo consumò subito.




Raffigurazione del miracolo avvenuto sull'Altare

Si racconta che grazie a questo miracolo tutto il popolo di Saragozza accrebbe la devozione al Santissimo Sacramento.




Cappella del Cristo Santo