Pellegrinaggio di Pentecoste 2023

Guidato dalla Fraternità San Pio X

 
27- 29 maggio 2023


Primo giorno
(testo francese)




27 maggio 2023 - I pellegrini si radunano davanti alla cattedrale di Chartres


Nel 2022 il cattivo tempo impedì lo svolgimento del pellegrinaggio. Quest’anno 2023 tutto si è svolto regolarmente.

Storia del pellegrinaggio da Chartres a Parigi

Costruito su un antico pozzo pagano, il Santuario di Chartres viene considerato la culla storica della devozione mariana in Francia, nonché il luogo di pellegrinaggio per eccellenza.
Una tradizione riporta che, già prima della nascita di Cristo, le tribù galliche dei Carnuti veneravano sul posto la «Vergine che deve partorire».

A partire dal IX secolo, Chartres divenne uno dei principali luoghi di pellegrinaggio della Francia, poiché la gente veniva qui per venerare il «velo della Vergine», donato alla Cattedrale di Chartres intorno all’876 dal Re Carlo il Calvo. Il velo fu presto venerato per i suoi numerosi miracoli: all’epoca proteggeva la città e guariva le persone dagli avvelenamenti.

La maggior parte dei Re di Francia sono stati in pellegrinaggio a Chartres, in particolare San Luigi. A Chartres è stato incoronato Enrico IV (1553 – 1610), perché la città di Reims allora era occupata dal Duca di Guisa e dai componenti della lega – i Ligueurs.

Durante la Rivoluzione Francese, i pellegrinaggi a Chartres vennero interrotti.

Il pellegrinaggio a Chartres riprende a metà del XIX secolo. Le apparizioni della Madonna a La Salette (1846), a Lourdes (1858) e a Pontmain (1871), nonché la definizione del dogma dell’Immacolata Concezione, rilanciano il culto mariano.
In occasione dell’incoronamento della Madonna del Pilier (1855) arrivano a Chartres un gran numero di pellegrini.

Nel 1912, Charles Péguy, colpito dalla malattia di uno dei suoi figli, si recò in pellegrinaggio a Chartres. Tornò nel 1913 e scrisse a uno dei suoi amici:
«Ho tanto sofferto e pregato... ma ho tesori di grazia, una sovrabbondanza inconcepibile di grazia. (...) Ho fatto un pellegrinaggio a Chartres... 144 km in tre giorni... Si vede il campanile di Chartres 17 km più in basso, in pianura... Appena l’ho visto, sono andato in estasi. Non sentivo più nulla, né la fatica, né il dolore ai piedi. Tutte le mie impurità sono cadute in un colpo solo, ero un uomo diverso».

Egli ha rilanciato non il pellegrinaggio in sé, ma alla pratica medievale di camminare, dato che i pellegrini non venivano più spesso a piedi.
Sulla sua traccia, nel 1935 è stato organizzato un grande pellegrinaggio studentesco.




Giovani pellegrini in cammino verso Chartres




Suore a Chartres




La processione di entrata nella Cattedrale di Chartres




La Comunione distribuita anche ai pellegrini all'esterno della Cattedrale




Pellegrini in partenza da Chartres




Pellegrini in cammino verso Parigi




Pellegrini provenienti dagli Stati Uniti in cammino verso Parigi




Pellegrini in cammino verso Parigi



Secondo giorno
(testo francese)



Pellegrini in marcia sotto la bandiera del Sacro Cuore


Dopo la prima giornata, che sembrava interminabile, i pellegrini ripartono l’indomani presto, per raggiungere il secondo bivacco, dove alle 18,00 è stata celebrata la Messa Pontificale di Pentecoste.

Dopo aver visto la storia passata del pellegrinaggio, vediamo adesso la sua storia recente.


L’Associazione Pellegrinaggi della Tradizione

L’Associazione Pellegrinaggi della Tradizione è stata fondata nel 1991. Composta da un gruppo di volontari e da una segreteria permanente, essa si è data la missione di proporre dei pellegrinaggi millenari in uno spirito autentico, in particolare per quanto riguarda il significato del pellegrinaggio e la guida spirituale.

Ogni anno, l’Associazione propone un pellegrinaggio a Chartres nel fine settimana di Pentecoste, e ogni due anni propone un pellegrinaggio sul Cammino di Santiago di Compostela.
Nel far questo, l’Associazione ha scelto di chiamare la maggior parte dei cappellani dalla Fraternità San Pio X.


Il significato del pellegrinaggio di Chartres

Dopo le consacrazioni episcopali effettuate da Mons. Lefebvre nel 1988, il pellegrinaggio che si svolgeva fin dal 1982, subì una scissione. L’Associazione dei Pellegrinaggi della Tradizione scelse di iniziare il pellegrinaggio a partire da Chartes invece di arrivarci. Fu una sfida.

Non per tornare indietro nel tempo e rifugiarsi nel venerabile santuario, ma al contrario: per partire da questa reliquia, da questo antico Santuario, da questa fede provata. Lo scopo era di attingere forza da Maria, affinché Ella ci conducesse a Dio e ci permettesse di testimoniarlo nella vita del nostro prossimo.
Questo elemento concorda magnificamente con la Festa di Pentecoste, durante la quale il pellegrinaggio si svolge ogni anno, commemorando il giorno in cui gli Apostoli ricevettero lo Spirito Santo, prima di avviarsi nel mondo a predicare la Buona Novella.

Il tema del pellegrinaggio del 2023

Quest’anno il dossier spirituale era intitolato: «Le beatitudini; il Coraggio della Santità; l’audacia della Cristianità» e chiariva:
Prima di scrivere le sue Confessioni, Sant’Agostino aveva commentato le beatitudini e il discorso sulla montagna. Nel discorso di Nostro Signore, il Santo vescovo vedeva il modello perfetto della vita cristiana. Ecco quello che disse per tre volte: «Chi mediterà, con pietà e sobrietà, il discorso che il Signore pronunciò sulla montagna, penso che troverà in esso il modello perfetto della vita cristiana per ciò che riguarda i migliori costumi».

Per tre giorni, da Chartres a Parigi, migliaia di pellegrini hanno marciato e pregato meditando questo vero itinerario spirituale. Con in testa più di un centinaio di sacerdoti, religiosi e seminaristi, quattromila pellegrini provenienti da tutta la Francia e dall’Europa, sono partiti da Chartres.



Pellegrini in marcia




Pellegrini in marcia attraversano un bosco




Pellegrini che portano la croce




Ragazze scout in marcia




Bivacco




La processione per dare inizio alla celebrazione della Messa




Messa al campo



Terzo giorno
(testo francese)




I pellegrini entrano a Parigi in processione

Al terzo giorno, il pellegrinaggio si trasforma in una magnifica processione che percorre le vie di Parigi. Malgrado la stanchezza della marcia, le vesciche, i crampi, le scottature, i pellegrini avanzano esibendo con fierezza le loro bandiere, cantando ad alta voce la loro fede comunicativa.

Tutti i pellegrini provenienti dalla Francia e dagli altri paesi passano in processione in mezzo ai monumenti di Parigi: li si vede al Trocadero, ai piedi della Torre Eiffel, diretti verso la cupola splendente della Cattedrale di Saint-Louis des Invalides. Turisti e curiosi si fermano al loro passaggio. Alcuni si uniscono alla processione. Sì, questa fede è davvero contagiosa.


I due pellegrinaggi si riuniscono sulla piazza Vauban

Giunti in piazza Auban, i pellegrini vengono raggiunti da altri pellegrini che sono rimasti a Parigi a pregare, invisibili, che non hanno potuto prendere parte alla marcia a causa dell’età, delle malattie, degli impegni professionali o familiari.

All’Offertorio, tutti versano nel Calice la goccia d’acqua delle loro preghiere e delle loro penitenze. Il celebrante le offre al Padre insieme al Sacrificio di Suo Figlio. I seimila che hanno marciato e gli innumerevoli che hanno pregato ricevono la Comunione con lo stesso fervore.

Dopo la Messa celebrata sotto un sole radioso, il pellegrinaggio si conclude. E’ l’ora di tornare alle proprie case.
Domani la vita quotidiana riprenderà, non in modo abitudinario o meschino, ma arricchita da questi tre giorni emozionanti. Fino alla Pentecoste del 2024!




 
giugno 2023
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