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Inneggiamo senza posa alla gloriosa Madre di Dio, piú santa
di tutti i santi; col cuore e con le labbra confessiamola Theotókos,
come Colei che è vera genitrice di Dio incarnato e che prega incessantemente
per le nostre anime.
Come non meravigliarci del tuo divino ed umano parto, o venerabilissima?
Infatti, o Tuttapura, senza concorso d'uomo tu hai partorito nella carne
un Figlio, senza padre, prima ancora dei secoli generato da un Padre senza
madre, non subendo alcun mutamento, né mescolanza, né divisione.
Perciò, o Vergine madre e sovrana, supplicalo affinché salvi
le anime di quanti con retta fede ti esaltano Madre di Dio.
Madre di Dio, piena di grazia, tu che portando nel tuo seno il fuoco
della divinità non ne resti consumata e che generi, senza corruzione,
la fonte della vita, il Signore, deh, preserva noi che ti magnifichiamo.
Tutte le cose restano estatiche a mirare la tua divina gloria: tu, vergine,
ignara di nozze, hai portato nel tuo seno il Dio trascendente e hai generato
un Figlio che è fuori del tempo e che dona salvezza a quelli che
a te inneggiano.
Ecco compiersi la profezia d'Isaia, poiché vergine generasti
e dopo il parto sei rimasta come prima del parto: era infatti Dio Colui
che nacque da te e la natura mutò il suo corso. Madre di Dio, non
disdegnare le suppliche che i tuoi servi t'innalzano nel santuario; ma
tu che porti tra le braccia il Misericordioso, muoviti a pietà dei
tuoi servi ed intercedi per la salvezza delle anime nostre.
Quale figlio fu generato senza seme paterno? Quello che generò
il Padre senza seno materno. Paradosso meraviglioso! La Vergine infatti
dà alla luce Dio fatto uomo.
Tutti i cori degli angeli rimasero stupiti, o purissima, di fronte al
tremendo mistero del tuo concepimento: Come mai Colui che col suo solo
gesto domina tutte le cose è tenuto tra le tue braccia come mortale?
Come riceve un inizio Colui che è anteriore ai secoli e viene allattato
Colui che con bontà nutre ogni vivente? Perciò ti acclamiamo
e ti glorifichiamo quale vera Madre di Dio.
Alla Madre sempre vergine del Re delle potenze celesti, con purezza
di cuore, o fedeli, gridiamo nello Spirito: Salve, Genitrice di Dio, Vergine
madre, inesperta di nozze!
Con cantici incessanti noi celebriamo, o purissima Madre di Dio, il
tuo parto ineffabile, Cristo, Dio nostro.
O Vergine, in modo ineffabile tu hai dato alla luce Uno della Trinità,
in due nature, due energie ed una sola ipostasi. Intercedi quindi presso
di lui, affinché liberi dalle insidie del nemico coloro che con
fede sempre ti invocano: poiché noi tutti ci rifugiamo presso di
te, Sovrana, Madre di Dio.
Ave, Vergine Madre di Dio, o Maria piena di grazia, il Signore è
con te: benedetta tu sei fra le donne e benedetto è il frutto del
tuo seno, perché generasti il Salvatore delle anime nostre.
[da Preghiere bizantine alla Madre di Dio, Morcelliana, 1980] |