CONTRORIVOLUZIONE
Organo ufficiale dell’Anti 89, Bimestrale, inviato a chi ne fa richiesta; piazza Martiri, 10, 50032 Borgo San Lorenzo (FI), tel. 055-845.91.82


Sommario dei numeri segnalati
aprile-novembre 1995
aprile-luglio 2000




Abbiamo sotto gli occhi il n° di aprile-novembre 1995 del bimestrale Controrivoluzione, "Organo ufficiale dell'Anti '89", pubblicato a Firenze sotto la direzione di Giuseppe Cipriani. 

In questo numero si trovano tre articoli (di Massimo Viglione, Luca Tadolini e Paolo Rodolfo Carraro) che trattano delle "insorgenze" popolari contro le truppe francesi che, alla fine del 1700, vennero ad "esportare" in Italia i "lumi" della "rivoluzione", con la complicità dei "nuovi patrioti" italiani e l'ausilio delle immancabili baionette. 

Per chi non abbia avuto modo di avere informazioni su questo aspetto quasi sconosciuto della nostra storia patria, c'è di che restare stupiti nello scoprire quanti dei nostri padri si opposero, dopo il fatidico 1789, al dilagare della peste giacobina, atea, idolatra e antireligiosa. 
Non vi fu parte d'Italia che non vide insorgere credenti di tutti i ceti sociali che, accomunati al grido di "per il Re e la Santa Chiesa", si scontrarono e si immolarono (circa 150.000) in difesa "del trono e dell'altare". 
Se non fosse vero, sembrerebbe un racconto fantastico. Perché non lo si trova sui libri di scuola…? Inutile dire…! 

Il Prof. Massimo de Leonardis ricorda la figura e l'opera di Tito Casini che, al pari di un altro laico, Romano Amerio, si batté fin dai primi del '70 contro le nefaste conseguenze del Concilio Vaticano II e contro il cosiddetto "spirito del Concilio", che si tradusse in una spinta alla sistematica demolizione della Tradizione Cattolica. 

Interessante il documentato articolo di Stefano Gizzi su "Alcuni aspetti del pontificato di San Pio X", 
nonché le brevi note di Siro Mazza sul misconosciuto ruolo di Costantinopoli e dell'Impero Romano d'Oriente
e del Rev. Mario Faggi su uno degli ormai (ahimé!) numerosi raduni "interreligiosi" in cui si incontrano con la piú grande cordialità certi che si dicono adoratori di Cristo ed altri che ne sono ufficialmente i bestemmiatori. 

Per finire segnaliamo una breve nota critica di Piero Vassallo sulla supposta "religiosità" del fu Pasolini, di triste memoria. 

La rivista, di 64 pp., è completata dalle recensioni di diversi interessanti volumi éditi ultimamente e da numerosissime notizie circa le piú diverse iniziative maturate in àmbito tradizionalista. 

(3/96)



Il numero 67-68 (aprile-luglio 2000) di Controrivoluzione riporta parte del testo della lettera pastorale di 
S. E. il Card. Giacomo Biffi, Arcivescovo di Bologna, a proposito dell’immigrazione. A suo tempo il Card. venne criticato da piú parti, fino all’assurdo che un tizio, che pare sia un prete - Dio ce ne scampi - lo denunciò per razzismo. Ovviamente non è colpa sua, ma di chi ha permesso che costui ricevesse l’Ordine e continuasse ancora a fare il prete.

Non possiamo dilungarci sulla vicenda, entro questo breve spazio, ma ci piace riportare un breve passo della conclusione di quel testo “scandaloso”: «Purtroppo né i laici né i cattolici pare si siano resi conto del dramma che si sta profilando. … I “cattolici”, lasciando sbiadire in se stessi la consapevolezza della verità posseduta e sostituendo all’ansia apostolica il puro e semplice dialogo a ogni costo, inconsciamente preparano (umanamente parlando) la propria estinzione.»
Ogni commento è superfluo, si tratta di una evidenza che soli gli stolti si rifiutano di vedere. C’è solo da dire che questa considerazione del Card. Biffi non è relativa al solo problema dell’immigrazione e della diffusione dell’Islam, ma è strettamente connessa con quasi tutta la pastorale che i Vescovi hanno inteso praticare a partire dal Concilio Vaticano II.

Tra gli altri articoli, tutti interessanti, segnaliamo: Personalizzazione, Materializzazione e lo Stato moderno, di Neri Capponi, in cui l’Autore delinea il quadro complessivo dello stato di degrado morale e spirituale in cui versa l’umanità dei giorni nostri. 

Il testo di una conferenza del Dott. Carlo Alberto Agnoli sui rapporti diretti e indiretti tra Massoneria e Concilio Vaticano II, con particolare riferimento alla figura e al pensiero di Giovanni XXIII.

Un ricordo del beato Pio IX, di G. Cucentrentoli di Monteloro.

L’annuncio che il Centro Studi “M. F. Sciacca” indíce il 5° Premio Letterario Internazionale “Tito Casini” a tema libero. Il Premio sarà diviso in sezioni: Narrativa inedita, Giornalismo, Saggistica, Grafica e Fotografia, Poesia edita e inedita. Per il regolamento e l’iscrizione rivolgersi alla Segreteria del Premio, piazza Martiri, 10, 50032 Borgo San Lorenzo (FI), tel. 055-845.91.82

L’annuncio del Convegno Tradizionalista a Civitella del Tronto che si terrà dal 2 al 4 marzo 2001. Per informazioni rivolgersi a: Dott. Pucci Cipriani, piazza Martiri, 10, 50032 Borgo San Lorenzo (FI), tel. 055-845.91.82.

(12/2000)


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