Vaccineide. Un cabaret di vaccini
Di Alberto Di Janni
ALBERTO DI JANNI - Vaccineide – Un cabaret di vaccini
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pp. 110, € 10,00


Dall'introduzione dell'Autore

Il bombardamento mediatico a favore del vaccino ha creato un clima d’odio mai visto prima in Italia, odio che sta superando anche quello … degli anni di piombo.

…

Mai un vaccino diede una protezione così scarsa contro un virus, mai un vaccino fu imposto, e in modo così subdolo, per un morbo con un tasso di mortalità così basso, mai un vaccino presentò reazioni avverse così gravi e numerose.
L’unica arma rimasta a nostra disposizione, e l’unica attenzione che questi laidi individui meritino, è lo sberleffo: ecco l’origine e la motivazione di questa raccolta di pasquinate, che narrano vita, morti e miracoli della magica pozione e dei suoi adoratori.

Esempi del testo
Il green pass è quella cosa
che pretende anche la sposa:
altrimenti sul divano
ti trastulli con la mano.

[…]

Per poterti laureare
con il massimo dei voti
(e col minimo perfino)
devi a tutti dimostrare
d’esser uno degli idioti
che si sparano il vaccino.

[…]

Per potere lavorare
il green pass devi mostrare,
ma per fare il delinquente
non ti serve proprio niente.

[…]

È Bergoglio molto aperto:
non vuol muri, vuole i ponti;
ma se sei sul siero incerto:
all’inferno, senza sconti!

[…]

Ti donerò, per dirti quanto t’amo,
un buono per vaccino e per richiamo.

[…]

Porterà Babbo Natale
dal deposito glaciale
ai bambini sulla renna
i flaconi come strenna

[…]

Or vediamo per davvero
cosa capita col siero.
Passeggiando in luogo santo
s’ode un coro e s’alza un canto;
saltan fuori da una fossa
quattro scheletri tutt’ossa:
“Serve il siero, ognun lo sa,
per trovare l’Aldilà.


dicembre 2021