Pietro Parente, Antonio Piolanti, Salvatore Garofalo

Dizionario di Teologia dommatica



Edizioni EFFEDIEFFE, 580 pagine, 24 euro -
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Presentazione di Don Curzio Nitoglia

pubblicata sul sito dell'Autore


La grande eresia, ossia il modernismo

L’Editore EFFEDIEFFE  ha ristampato lodevolmente il magnifico Dizionario di Teologia dommatica a cura di PIETRO PARENTE, ANTONIO PIOLANTI, SALVATORE GAROFALO, che venne pubblicato dalla Editrice Studium di Roma nel 1943 e conobbe quattro edizioni, l’ultima delle quali nel 1957 .

Non si esagera se si definisce quest’opera un piccolo capolavoro. Infatti essa unisce in sé una grande precisione dottrinale ed una eccezionale chiarezza di esposizione, che rendono il testo scientificamente ineccepibile e comprensibile a tutti.

Ogni voce è corredata da una breve, ma essenziale “Bibliografia specifica”, che permette a chi lo vuole di approfondire il problema trattatovi. Inoltre è scritta in un italiano perfetto: non una parola in più né una in meno, accompagnato da una punteggiatura tanto ben messa da rendere impossibile equivocare e capire malamente il significato autentico di ogni singola, concisa, sobria, semplice e breve frase.

Il metodo seguìto è quello tomistico, che, dopo aver dato per ogni tema le prove della Tradizione patristica e della S. Scrittura interpretate dal Magistero ecclesiastico, fornisce la ragione teologica con la dimostrazione sillogistica di quanto affermato.

Parafrasando i Papi, che scrivendo sulla Somma Teologica di S. Tommaso d’Aquino hanno esclamato: “Ogni suo articolo è un miracolo!”, si può ben dire del suddetto Dizionario: “Ogni suo articoletto è un piccolo miracolo!”. 

Il libro è fornito di una “Bibliografia generale”, che ancor oggi offre al lettore, desideroso di approfondire i grandi temi trattati, le indicazioni dei migliori libri scritti sull’argomento in questione. Inoltre la “Sintesi della dottrina teologica” compendia e spiega la natura dei diversi rami in cui è stata divisa la scienza teologica (Apologetica, Dogmatica, Morale, Ascetica e Mistica, Sacra Scrittura) e divide la dogmatica nei suoi principali trattati: Dio, la Trinità, Cristo, la Grazia, i Sacramenti e la Chiesa (1). Infine lo “Schema di storia della teologia dommatica” porge al lettore un breve panorama riassuntivo di tutta la storia della teologia partendo dalla Patristica per arrivare alla Terza Scolastica.
Prezioso anche lo “Schema dei XX Concili ecumenici”, posto alla fine del libro, che riassume in maniera cronologico/dottrinale in un solo foglio le teorie insegnate dogmaticamente e le eresie condannate infallibilmente da essi.

Le uniche tre voci che presentano qualche piccolo “neo” sono: “Bannesianismo” (per il tentativo di conciliare la dottrina tomistica sul Concorso divino, la Predestinazione e la Grazia efficace data da Domingo Bañez con il Molinismo), “Eletti” (quando dopo aver esposto la tesi tradizionale del piccolo numero degli eletti relativamente al gran numero dei reprobi cerca di sposare la dottrina dei tempi moderni, che è quella “ottimistica” e “più larga” del maggior numero degli eletti) e “Duns Scoto” che, forse, è un po’ troppo benevola verso il teologo francescano, il quale, pur avendo difeso in teologia l’Immacolata Concezione, purtroppo in filosofia si è allontanato impressionantemente dalla metafisica dell’essere con conseguenze teologiche gravi.

Per il resto nulla da eccepire e tutto da lodare e raccomandare, facendo nostre le frasi del cardinal Pietro Parente, che nel 1952 scriveva: “Il valore scientifico di uno scritto non si misura né dall’ampiezza né dalla complicazione e molto meno dal disdegnoso tecnicismo di concetto e di espressione. Trascrivere in linguaggio intelligibile l’alto contenuto della teologia cattolica è stato per noi un còmpito più laborioso e più delicato di quello di una compilazione destinata alla Scuola o ai settori della cultura specifica. E forse questo è anche il pregio fondamentale del nostro Dizionario”. Certamente è proprio così. Questo è uno dei motivi per i quali raccomando lo studio attento di questo Dizionario e la sua consultazione abituale.

Infine, in questi tempi di modernismo redivivo e imperante, il Dizionario è più attuale che mai perché nacque per essere una guida teologica sicura contro le tendenze inquietanti della Nouvelle théologie condannata da Pio XII nell’Enciclica Humani generis del 12 agosto 1950. 


NOTE

1 -  Trattato oggi più attuale che mai e svolto magistralmente da quel grande teologo che fu monsignor Antonio Piolanti con le belle voci sul Magistero, i Sacramenti e il Corpo Mistico di Cristo, le quali dissipano, se studiate a fondo e senza paraocchi, gli equivoci che si son creati sulla natura della Chiesa sia in campo modernista che tradizionalista.




aprile 2018