Santità e Sacerdozio

di S. Ecc. Mons. Marcel Lefebvre



MARCEL LEFEBVRE, Santità e Sacerdozio, 2010, Casa editrice Marietti S.p.A. - Genova-Milano, formato 14x21, pp. 412, € 28,00



Presentazione


In concomitanza con la fine dell'anno sacerdotale indetto da S. S. Benedetto XVI, l'editrice Marietti ha distribuito in libreria il libro che segnaliamo.
Si tratta di una raccolta di discorsi pronunciati dal compianto Mons. Lefebvre in occasione di ritiri, omelie e conferenze, tutti aventi per oggetto il sacerdozio cattolico.
Come si comprende chiaramente, la coincidenza non è affatto casuale, anche se molte circostanze hanno concorso a determinarla. E finalmente, anche in italiano, è possibile fruire in maniera organica degli insegnamenti del fondatore della Fraternità San Pio. Fraternità che Mons. Lefebvre fondò proprio per la formazione di sacerdoti cattolici, così che ai giorni nostri non andasse disperso o sviato o stravolto il sacerdozio cattolico conservatosi nella Chiesa per duemila anni.

Va riconosciuto, a questa casa editrice cattolica, il merito per questa pubblicazione, che, se rompe il muro del silenzio eretto in questi 40 anni intorno alla Fraternità, al suo fondatore e ai fini che essa persegue, di certo coincide con un cambio di atmosfera in seno alla compagine cattolica. Non è azzardato affermare che sono ormai tanti coloro che si rendono conto che la crisi della Chiesa è basata per molti aspetti sullo stravolgimento del sacerdozio cattolico, indissolubilmente legato al sovvertimento della liturgia e all'equivoco dottrinale venutisi a determinare a partire dal Vaticano II.

Ben vengano, quindi, libri come questi, e ce ne sono diversi da diffondere ancora, soprattutto per l'edificazione di seminaristi e sacerdoti. Diversamente dai discorsi correnti nei seminari moderni, qui essi, giovani e non, possono ritrovare un linguaggio diverso che veicola concetti diversi da quelli a cui sono stati abituati: concetti più aderenti alla vocazione sacerdotale e in sintonia con l'insegnamento millenario della Chiesa. Concetti che in definitiva non interessano solo i chiamati al sacerdozio cattolico, ma tutti i fedeli cattolici preoccupati di rimanere ancorati alla sana dottrina e alla pratica della vera fede.
Non si tratta di concezioni e di insegnamenti anacronisti, come blaterano i modernisti irriducibili, ma di un linguaggio moderno che attualizza gli insegnamenti di sempre, quegli stessi insegnamenti di Nostro Signore Gesù Cristo.
D'altronde, se tanti giovani oggi affollano le anticamere dei pochi seminari tradizionali esistenti, non è certo perché vengono dalla luna; quanto perché sentono che la loro vocazione sacerdotale può trovare in questi seminari il luogo più consono per svilupparsi e consolidarsi: esattamente come secondo il binomio che dà il titolo a questo libro: Santità e Sacerdozio.

I testi sono stati raccolti da Don Patrick Troadec, da undici anni Rettore del Seminario Internazionale Saint-Curé-d'Ars di Flavigny-sur-Ozerain, in Francia, uno dei sette seminari della Fraternità San Pio X (notizie dal seminario).

A modo di presentazione del libro, riportiamo la prefazione del suo curatore, Don Patrick Troadec, e l'indice con cui sono stati raccolti e presentati questi discorsi.


[i neretti sono nostri]


Prefazione

«Fra queste preoccupazioni una più delle altre ci sta a cuore, ed è che i sacerdoti siano tali, quali li esige la dignità del loro ministero, poiché, a nostro avviso, per questa via principalmente, possiamo nutrire liete speranze dell’avvenire della religione».
Tale preoccupazione di san Pio X fu anche quella di mons. Marcel Lefebvre. Dopo avere esortato per tutta la vita i suoi sacerdoti e seminaristi alla santità, il prelato ammetteva nel suo Itinerario spirituale: «Sono sempre stato incalzato dal desiderio di mostrare le vie della vera santificazione del sacerdote secondo i principi fondamentali della dottrina cattolica della santificazione cristiana e sacerdotale».

Essendo incaricato da undici anni della formazione dei seminaristi francofoni della Fraternità San Pio X a Flavigny-sur-Ozerain (Cote d'Or), ho voluto riunire in un volume la maggior parte dei discorsi di mons. Lefebvre sul sacerdozio.
Le sue parole - ritiri, omelie, conferenze - sono una fonte inesauribile di meditazioni sul ruolo del sacerdote e sulle qualità che egli deve possedere per svolgere la sua missione in seno alla Chiesa e nel mondo. Inoltre, esse forniscono i principi di una solida vita interiore e il fondamento di ogni azione autenticamente cattolica, che non si ferma alla pratica di alcuni esercizi di pietà. Divenire degli altri Cristi non solo esteriormente ma interiormente, modellare le nostre anime sulla Sua, non è forse la vocazione di ogni anima venuta al mondo? Ecco perché ogni cattolico desideroso di progredire nella virtù troverà nell’opera che presentiamo un vero programma di vita cristiana e apostolica.

Abbiamo selezionato degli estratti, in gran parte inediti, di 123 omelie, 82 conferenze, 10 lettere e 4 opere di mons. Lefebvre. Scritti o pronunciati tra il 1938 e il 1991, essi manifestano la fedeltà del prelato alla dottrina immutabile della Chiesa. La maggior parte di essi è tuttavia posteriore alla fondazione della Fraternità San Pio X. Riuniti e classificati tematicamente, questi testi esprimono la chiarezza, la limpidezza e il rigore del pensiero del prelato. Evocano san Tommaso d’Aquino, il concilio di Trento, ma anche il pontificale, il messale, il rituale, il diritto canonico, gli scritti dei santi, altrettante fonti che conducono il lettore in un’atmosfera di luce e di pietà. Sono state aggiunte delle brevi introduzioni per orientare la riflessione e facilitare la lettura. Inoltre, estratti di encicliche di Papi o scritti dei Padri, messi a pie’ di pagina, vanno a rafforzare o precisare i discorsi di mons. Lefebvre.

Abbiamo organizzato questa selezione di testi in tre parti distinte, ma l’insieme può essere letto in modo continuo.

La prima parte segue i seminaristi dall’origine della loro vocazione fino alla loro ordinazione sacerdotale. Essa offre uno scorcio sulla natura della vocazione, sulla vita nel seminario, sui differenti ordini cui accedono i futuri sacerdoti e fa scoprire la pedagogia operata dalla Chiesa per condurre i leviti fino all’altare del Sacrificio. Vi si trovano una breve spiegazione delle cerimonie e considerazioni spirituali molto profonde, espresse in un linguaggio semplice. Penetrato dalle verità di fede di cui visse, mons. Lefebvre mette alla nostra portata le verità più elevate.



Seminario di Flavigny - Ora di Prima

La seconda parte tratta del sacerdozio stesso. È la parte centrale. Dopo aver definito cos’è il sacerdote, mons. Lefebvre lo considera nei suoi rapporti con Dio e con gli uomini.
Inviato da Dio, deve nutrire la sua vita interiore facendo del santo Sacrificio della messa il “sole” della sua giornata. «il sacerdote è prima di tutto fatto per il Sacrificio ed è per questo che, fin dal giorno della loro ordinazione, i giovani sacerdoti offrono il santo Sacrificio della messa, con il vescovo».
Sull’altare, il sacerdote è un altro Cristo. «Allora, se è un altro Cristo, deve avere anche nell’anima delle disposizioni tutte particolari per ricevere le grazie inerenti la sua vocazione». Questa parte spiega in cosa consistano queste disposizioni o virtù. Se i sacerdoti ci vedranno ciò che la Chiesa si aspetta da loro, i genitori cattolici ci scopriranno le virtù da trasmettere ai loro figli.
Papa Pio XII affermava: «Tutti i genitori cristiani, a qualunque classe appartengano, devono chiedere al Cielo la grazia che almeno uno dei propri figli sia chiamato al suo servizio». Tuttavia, perché questa grazia sia efficace, occorre che i genitori quanto meno favoriscano l’acquisizione delle virtù presso i loro figli.
Pur attribuendo il primo posto alla vita interiore, mons. Lefebvre non ignora l’ampiezza del ministero affidato da Nostro Signore ai suoi sacerdoti. «Il buon Dio si è fatto uomo Egli stesso e ha voluto che fossero degli uomini come noi, e precisamente i sacerdoti, suoi apostoli, a convertire il mondo intero. Il clero è quindi responsabile della salvezza delle anime». Con il suo insegnamento, con l’amministrazione dei sacramenti e con la direzione delle anime, il sacerdote conduce i fedeli di cui ha la cura alla beatitudine eterna. Questa parte offre nuovamente delle considerazioni atte a nutrire la fede, e dei consigli molto pratici. I sacerdoti tentati dall’attivismo, dalla presunzione o dallo scoraggiamento troveranno in queste righe luce e forza per premunirsene.



FSSPX - Ordinazioni a Econe

Il libro si sarebbe fermato lì se negli anni '70 non fosse comparso un nuovo tipo di sacerdote, un sacerdote rivolto più al mondo che a Dio, che si voleva vicino all’uomo ma che poco a poco perdeva di vista la sua missione soprannaturale. Subito mons. Lefebvre si ribellò e denunciò questo nuovo modello di sacerdote. Questo dramma è descritto nella terza parte. Il tono del prelato cambia. Non è più il padre spirituale che nutre l’anima dei propri figli, ma il vescovo che «riprende, supplica, minaccia» (2 Tm 2, 2), mettendo in guardia da uno spirito di novità totalmente estraneo alla Chiesa.
Una formula lapidaria riassume l’intimo del pensiero del difensore della fede: «Si può dire che davvero i seminari si sono suicidati il giorno in cui, distruggendo l’altare del Sacrificio, l’hanno sostituito con la tavola della cena».

Profondamente afflitto, mons. Lefebvre non si lascia abbattere, come prova questa confessione: «Quanto a me, io non mi rassegnerò; non mi accontento di assistere con le mani in mano all’agonia di mia madre, la santa Chiesa […] Bisogna riedificare le roccaforti crollate, ricostruire i bastioni della fede».
E, dopo aver fondato con questo spirito la Fraternità Sacerdotale San Pio X, dichiara: «Noi speriamo che la Fraternità sia voluta dal buon Dio perché la santità sacerdotale permanga ancora nel mondo. Possa la nostra Fraternità essere una luce nel mondo affinché, con la grazia di Dio, tutti quelli che, con noi, hanno capito la necessità di vivere i precetti del Vangelo ricerchino la santità con la preghiera, l’abnegazione, la rinuncia e la Croce. Questa è la nostra ragione d’essere, miei cari amici. Se perdiamo la via della santità, perdiamo la nostra ragione d’essere».



San Giovanni Maria Vianney

Quest’ultima parte aiuterà quelli che non conoscono la Fraternità San Pio X, o la conoscono troppo poco, a scoprire il suo bell’ideale, le linee direttive dei suoi statuti e il suo posto in seno alla Chiesa. Trasmetterà ai giovani e alle giovani il senso della battaglia portata avanti da mons. Lefebvre. Illuminerà anche i sacerdoti che, sempre più numerosi, s’interrogano sulla crisi del sacerdozio, sulle sue cause e i suoi rimedi.
La testimonianza di mons. Lefebvre fornirà loro i punti di riferimento e li incoraggerà ad attingere abbondantemente al tesoro della Tradizione per acquisire la santità sacerdotale, di cui il mondo ha tanto bisogno.

Ci auguriamo che questo libro sia una guida e un conforto per i sacerdoti, i seminaristi e le loro famiglie, ma anche per tutte quelle persone che pregano e si offrono generosamente per i sacerdoti. Speriamo infine che favorisca lo sbocciare di numerose e sante vocazioni.



S. Ecc. Mons. Marcel Lefebvre




Indice

Premessa di Bernard Fellay   
Prefazione di Patrick Troadec    
Abbreviazioni    

Santità e sacerdozio

Introduzione
La magnifica eredità di Gesù Cristo   
 
Libro primo – L’ascesa al sacerdozio

Prima parte - L'ingresso nel santuario
  
1.    La vocazione                                            
1.1 La chiamata degli apostoli e dei seminaristi                    
1.2 Scelti da Nostro Signore e chiamati dalla Chiesa

2.    Il seminario
2.1 Lo scopo del seminario
2.2 L’anno di spiritualità
2.3 La filosofia e la teologia

3.    La vestizione
3.1 il 2 febbraio, una data provvidenziale
3.2 I benefici della talare
3.3 Esortazione finale ai seminaristi


Seconda parte - I primi passi

1.    La tonsura
1.1 Che cos’è un chierico?
1.2 il modo di accedere al chiericato
1.3 La cerimonia della tonsura
1.4 Membro di una nuova famiglia
1.5 I diritti e i privilegi dei chierici
1.6 Gli obblighi dei chierici
1.7 La fedeltà, fonte di gioia

2.    Gli ordini della gerarchia ecclesiastica
2.1 I gradi di partecipazione al sacerdozio
2.2 Le ordinazioni: invito a distaccarsi dal mondo
2.3 Le ordinazioni: fonte di grazie

3.    Gli ordini minori
3.1 Gli ordini minori in generale
3.2 L’ostiario
3.3 Il lettore
3.4 L’esorcista
3.5 L’accolito


Terza parte - I gradini dell’altare

1.    Il suddiaconato
1.1 Vibrante appello alla santità
1.2 Dispensatori dei misteri di Dio
1.3 L’effusione dei doni dello Spirito Santo
1.4 L’impegno al celibato
1.5 La recita del breviario
2.    Il diaconato
2.1 Consacrato al servizio dell’altare
2.2 Cantore e predicatore del Vangelo
2.3 Un grido di battaglia
2.4 Il diacono pieno di Spirito Santo
2.5 L’imposizione degli abiti sacri
2.6 Due modelli di diacono
3.    L’ordinazione sacerdotale


Libro secondo - Il sacerdote, “altro Gesù Cristo”

Prima parte - La dignità del sacerdozio
 
1.    Il sacerdozio nel piano di Dio
1.1 L’Incarnazione e la Redenzione continuate
1.2 Il sacerdote: l’inviato da Dio
2.    La dottrina dell’Apostolo
2.1 Il Sacerdozio di Cristo
2.2 Il nostro sacerdozio
3.    Il sacerdote, un altro Cristo
3.1 Il carattere sacerdotale
3.2 «In persona Christi»

Seconda parte - Il sacerdote, uomo di Dio

1.    Il sacerdote, religioso di Dio
1.1 Il Sacrificio della messa, cuore della vita sacerdotale
1.2 L’Ufficio divino, preghiera del sacerdote
1.3 L’orazione, il grande mezzo di unione con Dio
2.    Le virtù del sacerdote
2.1 La virtù di religione
2.2 La virtù di fede
2.3 La virtù di carità
2.4 La virtù di prudenza
2.5 La virtù di penitenza
2.6 La virtù d'umiltà
2.7 Le virtù religiose
3.    Unione del sacerdote con la Vergine Maria
3.1 Maria, madre del sacerdote
3.2 Maria e il sacerdozio secondo padre Le Rohellec
3.3 La devozione del sacerdote alla Vergine Maria
3.4 Seguendo san Giovanni, alla scuola di Maria
3.5 L’imitazione della Vergine Maria

Terza parte - Il sacerdote, uomo della carità apostolica
 
1.    Il predicatore
1.1 La predicazione
1.2 I ritiri: delle grazie incomparabili
1.3 L’insegnamento del catechismo
2.    Il santificatore
2.1 I sacramenti in generale
2.2 Il battesimo
2.3 La santa Eucaristia
2.4 Il sacerdote nel confessionale
2.5 Il sacramento della cresima
2.6 Il sacramento del matrimonio
2.7 Il sacramento dell’estrema unzione
3.    Il pastore
3.1 L’esercizio dell'autorità
3.2 Le disposizioni e le qualità del buon pastore
3.3 La direzione spirituale
4.    Per un apostolato fecondo
4.1 Il sacerdote, strumento di Nostro Signore
4.2 Vivere in uno stato di dipendenza da Dio
4.3 Accettare generosamente le prove
5.    Preghiera e apostolato
5.1 I pericoli di un apostolato troppo umano
5.2 La messa, fonte del vero apostolato
5.3 Alla scuola di dom Chautard
5.4 I segreti della perseveranza


Libro terzo - La crisi del sacerdozio e la Fraternità San Pio X

Prima Parte - La crisi del sacerdozio
 
1.    Una nuova concezione del sacerdozio
1.1 Delle riforme che toccano il cuore del sacerdozio
1.2 Una desacralizzazione sistematica del sacerdozio
1.3 Un nuovo tipo di apostolato
2.    Gli effetti del cambiamento del sacerdozio
2.1 La fede minacciata
2.2 Attacchi al celibato sacerdotale
2.3 Constatazione di un fallimento: una Chiesa fortemente indebolita
3.    Come siamo arrivati a questo punto?
3.1 Il liberalismo e il modernismo
3.2 La tiepidezza e lo spirito del mondo
3.3 Delle idee sovversive nei seminari

Seconda Parte - La Fraternità San Pio X e il sacerdozio
    
1.    La Fraternità San Pio X, opera di Chiesa
1.1 La necessità di formare dei santi sacerdoti
1.2 Cronistoria della Fraternità
1.3 Una società di vita comune senza voti
1.4 Una società contemplativa e missionaria
2.    La Fraternità San Pio X nella bufera
2.1 La Fraternità San Pio X sanzionata e perseguitata
2.2 Il dilemma tra la fede e l'obbedienza
2.3 La Fraternità San Pio X oggi e domani


Appendice
Notizie biografiche




luglio 2010