L'Abbandono alla Provvidenza Divina
… Non vi è niente di piú ragionevole, di
piú perfetto,
di piú divino della volontà di Dio. Può forse il
suo
valore infinito essere accresciuto da una qualche differenza di tempi,
di luoghi, di cose? …
… Attingete dunque a questa volontà che si dà, nascosta
e velata, in tutto ciò che vivete al momento presente, e la
troverete
sempre infinitamente piú vasta dei vostri desideri. …
… i sensi adorano le creature, la fede adora la volontà divina.
Strappate gli idoli ai sensi, piangeranno come bambini disperati: la
fede
invece trionfa, perché non le si può togliere la
volontà
di Dio. …
… Ciò che fa difetto ai sensi, rafforza, aumenta e arricchisce
la fede; quanto meno è dato ai sensi, tanto piú è
dato all'anima. …
… La via della fede è come un continuo inseguimento di Dio
attraverso
quanto lo dissimula, lo sfigura, lo distrugge, per cosí dire, e
lo annienta. …
… Ma quello che Dio vi dice, anime care, le parole che Egli pronuncia
momento per momento, il cui corpo non è fatto di inchiostro e di
carta, ma di quello che a voi tocca patire e fare un momento dopo
l'altro,
non meritano dunque niente da parte vostra? Perché non
rispettate
in tutto questo la verità e la bontà di Dio? Eppure non
c'è
nulla che non vi dispiaccia, e tutto censurate. Non vi accorgete che in
tal modo misurate con i sensi e con la ragione quello che si può
misurare soltanto con la fede? …
… Voi cercate dei mezzi segreti per appartenere a Dio, anime care?
Non ce n'è altri se non quello di servirsi di tutto quello che
si
presenta a noi. Tutto conduce a questa unione, tutto perfeziona,
eccetto
quel che è peccato ed esula dal dovere …
… Ciò che accade in ogni istante reca l'impronta della
volontà
di Dio. Quanto è santo questo nome! quanto è giusto
dunque
benedirlo, trattarlo come una cosa che santifica quel che designa! Come
potremmo dunque vedere ciò che porta questo nome senza stimarlo
infinitamente? È una manna divina che fluisce dal cielo per
farci
costantemente crescere nella grazia …
… Tutto quello che da Lui viene è eccellentissimo, tutto quello
che ne discende porta il segno della sua origine. …
… Se non vi basta quello che Dio stesso sceglie espressamente per voi,
quale mano, che non sia la sua, potrebbe mai bastarvi? Se vi disgusta
un
cibo che la divina volontà ha lei stessa imbandito, quale
nutrimento
non sembrerà insipido a un gusto tanto depravato? Un'anima non
può
essere veramente nutrita, fortificata, purificata, arricchita,
santificata,
se non da questa pienezza nel momento presente. …
… Quanta infedeltà nel mondo! In che maniera indegna si giudica
Dio, poiché continuamente si trova da ridire sull'azione divina
come non si oserebbe fare, a proposito della sua arte, nemmeno con il
piú
umile artigiano! …
… Ah! divino amore! adorabile! azione infallibile! in che modo vi si
giudica? La volontà divina può mai essere inopportuna,
può
mai aver torto? «Ma … quel tale mi ostacola in opere
cosí
sante: tutto questo non è del tutto irragionevole? E questa
malattia
che mi colpisce proprio quando non posso assolutamente fare a meno
della
salute?». Eppure io dico che la volontà di Dio è la
sola cosa necessaria. Quindi tutto ciò che essa non dà
è
inutile. No, anime care, a voi non manca niente; se sapeste che
cos'è
tutto quello che chiamate rovesci, contrattempi, avvenimenti
inopportuni
e irrazionali, contrarietà, sareste grandemente mortificati:
perché
le vostre sono bestemmie, ma voi non ci pensate. Tutto quello che vi
accade
non è altro che la volontà di Dio: e i suoi cari figli la
misconoscono e la bestemmiano. …
… Quello che si chiama volontà di Dio potrebbe mai farmi del
male? Dovrei forse temere, fuggire il nome di Dio? E dove potrei
andare,
allora, per trovare qualcosa di migliore, se temo l'azione divina su di
me, poiché questa è l'effetto della sua divina
volontà?
…
… La fede è madre della serenità, della fiducia, della
gioia; essa non può avere altro che tenerezza e compassione per
i suoi nemici che si arricchiscono tanto a sue spese. …
… La volontà di Dio ha solo compiacenze, favori, tesori per
le anime sottomesse; non si può mai avere troppa fiducia in lei,
né abbandonarsi troppo spesso. Essa può e vuole sempre
ciò
che piú contribuirà alla nostra perfezione,
purché,
tuttavia, si lasci fare a Dio; su questo la fede non ha dubbi. …
… Andiamo, dunque, anima mia, andiamo a Dio mediante l'abbandono, e,
poiché la virtú nasce dall'attività e dagli
sforzi,
confessiamole la nostra impotenza e la nostra fiducia in Dio, il quale
certo non ci renderebbe incapaci di camminare a piedi, se non avesse la
bontà di portarci sulle sue braccia. …
… Ci basterà volgere lo sguardo a Voi, Signore, per sentirci
sicuri nei piú grandi pericoli. Dimenticheremo le diverse strade
e le loro qualità, dimenticheremo noi stessi, e, totalmente
abbandonati
alla sapienza, alla bontà, alla potenza della nostra guida, non
avremo piú altro pensiero se non quello di amarVi, di fuggire
ogni
peccato, non solo quelli evidenti, ma anche i piú lievi, e di
adempiere
ai doveri cui siamo tenuti. Questo è il solo compito, amore
caro,
che Voi lasciate ai vostri cari figli, mentre siete Voi a sobbarcaVi
tutto
il resto. …
[JEAN-PIERRE DE CAUSSADE, L'Abbandono alla Provvidenza
Divina
(L'abandon à la providence divine), ed. Adelphi, Milano.]
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