SULLO SCOPO
Lo scopo, a prima vista tanto ambizioso, si traduce in
fondo nel tentativo di resistere fin tanto e fin quando possibile all'aggressione
che la mentalità contemporanea porta continuamente contro la religione
e la morale, nella convinzione che solo un saldo ancoraggio alla Tradizione
dei nostri padri può permettere di rimanere invischiati nell'ateismo
e nell'indifferentismo moderni il meno possibile: con lo sforzo di volontà
consentito dall'umana debolezza e, in primis, con l'aiuto misericordioso
di Dio Onnipotente, per la mediazione insostituibile del Suo Unico Figlio
Gesú Cristo, nostro Signore e Salvatore nostro, con l'assistenza
dello Spirito Santo e l'intercessione della Santa Vergine Maria Madre di
Dio.
L'Associazione è convinta della invalidità
di ogni tentativo di mediazione tra la santa Tradizione della Chiesa di
Cristo e la mentalità moderna, non perché fondi i suoi convincimenti
sul pregiudiziale rifiuto della modernità, ma perché ritiene
che anche il progresso e la modernità debbano essere presi in considerazione
solo alla luce dell'insegnamento divino, della Rivelazione, del Vangelo
e dell'insegnamento dei Padri. Diversamente, il progresso e la modernità,
facendo perno sulle debolezze umane, finiscono inevitabilmente con lo sminuire
ogni valore trascendente, con l'allontanare dalla via che può condurre
a Dio e col ridurre tutto alla mera dimensione terrena, ove imperversa
da sempre l'azione perniciosa e subdola del demonio.
Pur nella dichiarata e praticata fedeltà alla
Santa Chiesa, che nostro Signore ha voluto rimanga fino alla fine dei tempi
intangibile e indefessa, l'Associazione non condivide tutta l'azione pastorale
della gerarchia ecclesiastica post conciliare, poiché essa si è
dimostrata essere, ad un tempo, effetto e causa di un continuo mutamento
della pratica della Religione, della predicazione morale, della speculazione
teologica e della espressione dottrinale della compagine cattolica. Tale
mutamento continuo, dettato dalla preoccupazione di accostarsi alla cosiddetta
"sensibilità moderna" sta conducendo i fedeli ad allontanarsi sempre
più dalla pratica religiosa, a condividere le tendenze areligiose
e antireligiose del mondo moderno, a giustificare la dispersione dell'esistenza
nell'effimero e nel superfluo, ad avallare ogni sorta di debolezza umana,
fino a giungere alla condivisione dell'errore e alla diffusione del peccato.
Preoccupandosi del futuro delle nuove generazioni e basandosi
su questi convincimenti, l'Associazione si prefigge di far sí che
tutte le persone sensibili a questa problematica mantengano tra loro un
certo rapporto di conoscenza, sia per sostenersi moralmente a vicenda,
sia, ove possibile, per operare insieme, pur nella diversità delle
specifiche posizioni degli individui e dei gruppi.
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