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NOTIZIE DAL MONDO DELLA TRADIZIONE
- Giubileo 2000 - Ostensione della S. Sindone
a Torino - Celebrazioni secondo il Rito Antico
Iubilaeum 2000 a. D.
La Santa Messa tradizionale viene celebrata a Torino tutte le Domeniche e le feste di precetto nella chiesa della Misericordia , via Barbaroux, 41, alle ore 11.00. Durante l’ostensione della Sacra Sindone, tutti i pellegrini accompagnati da un sacerdote possono richiedere la celebrazione della Santa Messa tradizionale nei giorni in cui si trovano a Torino, sempre presso la chiesa della Misericordia. Per questo è necessaria una richiesta preventiva
da indirizzare a:
Si ricorda che per accedere alla venerazione della
Sacra Sindone è necessaria la prenotazione, che può essere
fatta tramite i seguenti numeri, a seconda della lingua :
Preghiamo tutti gli amici di diffondere il piú possibile questa notizia, in Italia e all’estero, interessando il meglio possibile sia i fedeli sia e soprattutto i sacerdoti. Ad maiorem Dei Gloriam. ************ Il Priorato San Carlo Borromeo è in grado di
ospitare un certo numero di pellegrini che intendono fermarsi a Torino
per la venerazione della Sacra Sindone. Presso il Priorato, a Montalenghe,
e presso la cappella Regina del SS. Rosario, a Torino, è possibile
celebrare la S. Messa secondo il Rito Antico.
Pellegrinaggio internazionale a Roma della Fraternità Sacerdotale S. Pio X
Nei giorni 8, 9 e 10 agosto si è svolto a Roma il pellegrinaggio internazionale dell’Anno Santo, organizzato dalla Fraternità San Pio X. Il giorno 8, alle 9,30, i Vescovi, i sacerdoti, i religiosi, le religiose e i fedeli si sono ritrovati nel piazzale che affianca la Basilica di San Paolo fuori le mura; da qui, dopo aver cantato il Veni Creator Spiritus, si sono recati in processione, al canto del Benedictus qui venit e del Laetatus sum, all’interno della Basilica, ove hanno pregato alla Porta Santa e ai piedi dell’Altare della Confessione. Dopo aver cantanto il Credo e recitato e cantato il Pater, l’Ave e il Gloria, hanno reso onore alla Santa Vergine e a San Paolo col canto del Tota pulchra e dell’Egregie doctor Paule. Sempre in processione, accompagnandosi col canto del Lauda Sion Salvatorem, sono ritornati sul piazzale, dandosi appuntamento alle 15,00 in via della Conciliazione. Alle 15,00 si è svolta la processione lungo via della Conciliazione, fino alla Basilica di San Pietro, al canto delle Litaniae Sanctorum. Anche qui i pellegrini hanno pregato alla Porta Santa e ai piedi dell’Altare della Confessione. Dopo aver cantato il Credo e il S. Rosario, hanno reso onore alla Santa Vergine col canto del Salve Regina, hanno pregato per il Sommo Pontefice col canto del Tu es Petrus, e hanno reso onore a San Pietro col canto Decora lux aeternitatis. Mentre i fedeli, i religiosi e le religiose rimanevano all’interno della Basilica, in atteggiamento orante e rispettoso, i Vescovi e i sacerdoti hanno pregato alla tomba di San Pio X, cantando, accompagnati da tutti i pellegrini, il Sancte Pie Decime. Con in testa la Croce e il clero sono poi usciti tutti dalla Basilica al canto del Christus vincit e del Lauda Ierusalem.Il giorno 9, alle ore 9,30, i pellegrini si sono ritrovati sul piazzale antistante la Basilica del SS. Salvatore (San Giovanni in Laterano) e al canto del Veni Creator Spiritus si sono predisposti all’ingresso nella Basilica, ove sono entrati in processione, pregando poi alla Porta Santa e ai piedi dell’Altare della Confessione. Anche qui hanno cantato e recitato il Credo, il Pater, l’Ave e il Gloria e reso onore a San Giobanni Battista col canto dell’Ut queant laxis e a San Giovanni Evangelista col canto Hic est discipulus ille. Tutti sono poi usciti in processione al canto del Christus vincit, Exaudi Christe. Tenendosi ordinatamente in processione, con in testa la Croce seguita dai Vescovi, dal clero, dai religiosi e dalle religiose, i pellegrini hanno percorso via Merulana fino alla Basilica di Santa Maria della Neve (S. Maria Maggiore), intonando il Christus Vincit, il Lauda Sion e altri inni sacri.
Il 10 agosto, giorno destinato al pellegrinaggio delle sette
Basiliche, ai pellegrini è stato raccomandato di non far partecipare
gli anziani e i bambini: che certo non avrebbero potuto sostenere, sotto
il sole cocente, un giro a piedi di circa 23 km.
Qualche curiosità. In San Pietro, anche le Guardie Svizzere si sono inginocchiate per pregare insieme ai pellegrini della Tradizione Cattolica. Qualcuno dice, non sappiamo se è vero, che tutti i preti della Fraternità abbiano celebrato la S. Messa tradizionale nei luoghi di culto in cui si trovavano, comprese le chiese e le Basiliche visitate. Un quotidiano locale (Il Messaggero), notoriamente vicino ai prelati progressisti, il primo giorno (9.8) ha pubblicato un resoconto intriso di stupore e indignazione, e condito da molte imprecisioni; il secondo giorno (10.8) ha invece corretto il tiro, è stato piú attento, a fronte della innegabile manifestazione di compostezza e di devozione offerta dai pellegrini tradizionalisti. Un seminarista italiano, che in un primo momento era entrato in un seminario diocesano del sud, ci teneva a far sapere come avesse deciso di affidarsi ad uno dei seminari della Fraternità San Pio X: per lo stupore provato di fronte alla totale mancanza di senso religioso perfino del Vescovo; quando vide con i propri occhi che si arrivava perfino al punto di buttare sull’aia l’acqua prima benedetta per l’aspersione, si decise a rivolgersi a chi è rimasto fedele alla millenaria tradizione della Santa Chiesa. (9/2000)
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