L’intenzione di preghiera ecumenica e antropocentrica
di papa Francesco:
l’unione dei cristiani «al servizio delle sfide dell’umanità»


di Francesca de Villasmundo

Pubblicato sul sito francese Medias Press Info

L'immagine e l'impaginazione sono nostre

Il video con l'intenzione di preghiera del gennaio 2017 è reperibile su youtube:
https://www.youtube.com/watch?v=MobnalFxb-0

Ecco il testo:
Nel mondo attuale, molti cristiani di diverse Chiese lavorano insieme al servizio dell’umanità bisognosa, per la difesa della vita umana e della sua dignità, del creato e contro le ingiustizie.
Questo desiderio di camminare insieme, di collaborare nel servizio e nella solidarietà nei confronti dei più deboli e di coloro che soffrono è motivo di gioia per tutti.

Unisci la tua voce alla mia per pregare perché tutti contribuiscano con la preghiera e la carità fraterna a ristabilire la piena comunione ecclesiale al servizio delle sfide dell’umanità.








Nuovo anno, nuovo mese, nuovo video di Francesco con la sua intenzione di preghiera per gennaio 2017, ma sempre lo stesso logoro messaggio ecumenico e antropocentrico!

Papa Francesco invita tutti e ciascuno, senza distinzione di confessione cristiana, a pregare per i cristiani «al servizio delle sfide dell’umanità» «per la difesa della vita umana e della sua dignità, del creato e contro le ingiustizie».

Sulla stessa linea degli altri video mensili di Francesco, editi dalla Rete mondiale di preghiera del Papa, anche qui non è Dio al centro dell’intenzione, né la conversione delle anime all’Unico necessario, ma l’uomo e i suoi bisogni naturali, che necessitano della collaborazione delle diverse chiese cristiane.
Manifesto ecumenico e antropocentrico, che decanta il ristabilimento della «piena comunione ecclesiale» di coloro che «lavorano insieme al servizio dell’umanità bisognosa» «al servizio delle sfide dell’umanità».

Con la scusa di aiutare l’umanità in difficoltà, base e scopo di tutti gli incontri ecumenici, papa Francesco ci ammannisce un’unione pratica senza dottrina delle confessioni cristiane, alla quale egli aspira.
Per edificare il migliore dei mondi senza Dio cattolico, ma con un dio unico, secondo il vasto progetto messianico e umanitarista architettato dall’astratta morale universale massonica che manipola la coscienza della maggior parte degli uomini di oggi, questi uomini, per non essere considerati dei volgari cattivi fascisti, razzisti, antisemiti, ecc,  si credono moralmente obbligati a partecipare a questa costruzione pseudo filantropica!

Decisamente, questa rete mondiale della preghiera, iniziativa bergogliana, è una perfetta cinghia di trasmissione degli ideali mondialisti e sincretisti dei templi occulti massonici che sono riusciti ad infiltrare la Chiesa cattolica.
Cosa che poi non è una novità, perché lo stesso Mons. Lefebvre, nel 1978 [Conferenza ai seminaristi di Ecône, 8 giugno 1978], diceva:

«Io penso che si può, che si debba anche credere che la Chiesa è occupata. Essa è occupata da questa contro-Chiesa. Da questa contro-Chiesa che conosciamo bene e che i papi conoscevano perfettamente e che i papi hanno condannato nel corso dei secoli. Fino ad oggi per quattro secoli la Chiesa non ha cessato di condannare questa contro-Chiesa che è nata soprattutto col protestantesimo, che si è sviluppata col protestantesimo e che è all’origine di tutti gli errori moderni, e che ha distrutto ogni filosofia e che ci ha portato a tutti questi errori che conosciamo e che i papi hanno condannato: liberalismo, socialismo, comunismo, modernismo, sillogismo e che so io. E noi ne moriamo. I papi hanno fatto di tutto per condannare tutto questo. Ed ecco che oggi coloro che sono assisi sui seggi di quelli che hanno condannato queste cose, ecco che oggi sono d’accordo praticamente con questo liberalismo e con questo ecumenismo. Ebbene, noi non possiamo accettarlo.

«E più le cose si chiariscono, più noi ci accorgiamo che questo programma che è stato elaborato nelle logge massoniche – tutto questo programma, tutti questi errori sono stati elaborati nelle logge massoniche – ebbene, ci accorgiamo molto lentamente e con precisione sempre più grande che in Vaticano vi è molto semplicemente una loggia massonica. E che oggi, quando ci si trova davanti un segretario di congregazione o un cardinale, che sono seduti sul seggio o negli uffici in cui si trovavano dei santi cardinali, cardinali che avevano la fede cattolica e che difendevano la fede cattolica della Chiesa e che erano uomini di Chiesa, ebbene ci si trova davanti un massone!»




gennaio 2017
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