Gli stolti festeggiano gli anniversari
delle loro stoltezze

di Belvecchio




A sei anni di distanza dal provocatorio viaggio a Lampedusa, Bergoglio ha deciso di ricordare l’avvenimento celebrando, il prossimo 8 luglio 2019, una Messa nella Basilica vaticana. Per l’occasione ha deciso di invitare 250 persone tra migranti, rifugiati e volontari scelti dalla Sezione Migranti e Rifugiati del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale.

Il portavoce vaticano, Alessandro Gisotti, ha fatto sapere che la celebrazione si svolgerà in maniera riservata, perché “il Papa desidera che il momento sia il più possibile raccolto nel ricordo di quanti hanno perso la vita per sfuggire alla guerra e alla miseria e per incoraggiare coloro che, ogni giorno, si prodigano per sostenere, accompagnare e accogliere migranti e rifugiati”.

Chi è malizioso, come noi – mea culpa -, pensa subito che questa trovata, segnalata da tutti i mezzi di comunicazione, avrà un maggiore effetto mediatico di una celebrazione pubblica. Bergoglio conferma di essere un sottile e subdolo comunicatore.

Perché questa decisione resa nota il 1 luglio?
Primo perché ha coinciso con l’ultimo caso di forzatura dei confini nazionali attuata dalla solita nave ONG che fa il servizio taxi dalla Libia in Italia per gli africani che vogliono venire a vivere da noi.
Secondo perché Bergoglio non ha voluto perdere l’occasione di sfruttare l’ennesimo caso mediatico-internazionale per ribadire il suo sostegno e il suo incentivo alla mala causa dei migranti-invasori camuffata da buona causa umanitaria.





Abbiamo più volte parlato, noi ed altri, della migrazione di massa che mira ad invadere l’Europa e a trasformarla in una regione multietnica e multiculturale, soprattutto multireligiosa, con il conseguente imbastardimento della nostra gente e la contemporanea sottomissione della religione cattolica alla progettata religione mondialista senza Dio.
Non ritorneremo quindi sull’argomento, ci limitiamo a chiederci: ma chi paga o chi obbliga Bergoglio a fare l’uomo di punta del disfacimento della cultura europea e della religione cattolica?
E’ possibile che egli faccia tutto da sé. Ma questo comporterebbe l’accreditargli una capacità che chiaramente non ha; ha invece la valenza personale del soggetto facile da gestire e abile nel realizzare i suggerimenti offerti e i disegni predisposti da altri.
Altri chi? Di primo acchito si guarda subito ai potenti del mondo che hanno progettato l’avvento del Nuovo Ordine Mondiale senza Dio, tutti personaggi in grado di muovere ingenti somme di denaro e noti a chiunque. Ma questo non basta, se non a sviare l’attenzione dal vero suggeritore e progettista, messere Belzebù.
Ed è questo che colpisce di più, perché un vero Vicario di Cristo dovrebbe accorgersi dello zampino-zampone del diavolo, e se non se ne accorge o non è un vero Vicario di Cristo, ma solo un agente dell’Avversario collocato sul Trono fino a quando Dio lo permetterà; o è il classico utile idiota che è stato portato a Roma dai cardinali già al soldo del Nemico.
Come spiegare diversamente l’incredibile e blasfema trovata di usare la Basilica romana di San Pietro per celebrare una “Messa privata” con centinaia di miscredenti e di infedeli? E sì, perché tolti alcuni che si professano ancora cristiani, la stragrande maggioranza degli “invitati” saranno islamici, feticisti e animisti, tutti seguaci di falsi dei e perfino adoratori dei demoni delle foreste.


Comunque stiano le cose, non si può non stupirsi dell’apatia e della pratica connivenza di tanti cattolici, laici e soprattutto chierici, che sono inerti di fronte alla demolizione di ciò che resta della religione cattolica e che addirittura concorrono ad alimentare questa demolizione.
E anche qui, non potendosi pensare alla cosciente volontà di tanti cattolici, si deve considerare che se il Signore permette tutto questo ci sarà un motivo ben preciso, per noi imperscrutabile, ma che noi siamo convinti abbia che fare con l’intenzione del Signore di mettere alla prova i restanti veri fedeli, tenuto conto che tutti i reprobi e gli infedeli sono già stati giudicati.

Quanta forza d’animo e quanta pazienza e perseveranza occorrono oggi per restare fedeli al Signore e non lasciarsi coinvolgere con la gente malvagia!
Signore dacci la forza di resistere, aiutaci a rimanere saldi nella fede e con la Tua Potenza disperdi e debella l’uomo iniquo che invece di guidarci verso il Cielo ci spinge verso l’Inferno.

Santissima Vergine Maria, auxilium christianorum, ora pro nobis.











luglio 2019

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AL PONTIFICATO DI PAPA FRANCESCO