Non abbiamo accettato il metodo
e Cristo è scomparso

 



A causa dell'attuale emergenza, il numero di Radicati nella Fede di aprile non è stato possibile stamparlo, quindi non ne possiamo pubblicare l'editoriale.
In sostituzione pubblichiamo il contenuto dei video che sono stati messi in linea e che contengono gli interventi di Don Alberto Secci.

In questa pagina quello del 15 aprile 2020.
Il video può essere visto su YouTube
https://www.youtube.com/watch?time_
continue=329&v=V2SEPEqGLyg&feature=emb_logo


L'immagine è nostra
E' stato mantenuto lo stile parlato.


 Radicati nella Fede, foglio di collegamento della chiesa di Vocogno e della cappella dell’Ospedale di Domodossola (
dove si celebra la S. Messa tradizionale)




NON ABBIAMO ACCETTATO IL METODO

E CRISTO È SCOMPARSO



Gesù risorto appare a Maria Maddalena


Carissimi, permettetemi di proseguire con voi questi brevi incontri per vivere bene l’ottava della Santa Pasqua; il rischio è quello di essere già malinconici e buttarsi via, sì di buttarsi via in una vita troppo umana nelle nostre case; occorre stare con Gesù risorto, occorre vivere di fede, che diventa preghiera ardente, di gioia nello spirito.
Se non sarà così, non soltanto noi ricadremo in una vita troppo umana, che senza Dio è disumana, disumana, ma faremo ricadere in quel clima triste e pesante anche le nostre case.

Qualcuno tra di noi deve già ravvedersi, temo che Pasquetta e il martedì di Pasqua abbiano già compiuto il tradimento del Signore. No, no, ravvediamoci, ravvediamoci, il bello deve ancora venire: dobbiamo perseverare con Gesù per vedere la Sua gloria.
Io vorrei aiutarvi, con molta semplicità, … perché mi sembra questo l’importante …, vedete, altrimenti si vive di sentimenti anche su Gesù risorto, e che non è fede cattolica.
Il sentimentalismo non è mai l’anima della fede; incominciamo a dire: Gesù è risorto, allora viviamo in positivo, non siamo tristi… no, no, non si tratta di queste stupidaggini qua; si tratta invece di capire come si arriva alla certezza su Gesù risorto, come si arriva all’atto di fede … la fede è una certezza sul futuro, in forza di un presente, di un presente che incontriamo … come si arriva quindi alla fede, così, così cattolica, a riguardo alla vittoria di Cristo sul peccato e sulla morte, a riguardo a Gesù risorto.

Per capire questo, brevissimamente … io vorrei semplicemente insistere sulla questione del metodo, cioè: come Gesù si manifesta, risorto, agli uomini. Come, in che modo, con che metodo, fa conoscere la Sua vittoria sulla morte.
Se avessimo noi immaginato una apparizione di Gesù risorto, fatta per convincere, di aver fede in Lui, gli uomini di tutto il mondo, noi avremmo immaginato, probabilmente, una apparizione nel cielo, che copriva tutti i continenti del mondo, di modo che tutti gli uomini si risolvessero a chinare il capo, a convertirsi e a obbedire a Gesù Cristo.
Non fa così il Signore. Vuole stare [che rimanga] misterioso, per noi, il motivo. Ma, di fatto, non fa così, ma opera con un altro metodo. Allora, prima di dire, dirvi, in che modo, con che metodo Gesù appare, mi raccomando, dobbiamo focalizzare l’attenzione sulla questione del metodo. Il metodo, non ci dice solo come Gesù ha fatto, ma anche come dobbiamo vivere noi.
Il metodo di Gesù, con il quale agisce, e con cui anche manifesta la Sua resurrezione, è il metodo con cui noi dobbiamo vivere di Lui, la fede; ecco perché la questione del metodo è importante.
Oggi nella Chiesa si ripete il Vangelo, ma tante volte, troppe volte, in modo spaventoso, non si ribadisce il metodo… forse lo si è perso, non lo si sa più, si finisce solo in un moralismo sterile.

Allora… intanto Gesù appare, Gesù si mostra, fa toccare anche il Suo Corpo, lo vedremo, mostra la verità della Sua resurrezione, è risorto nel Suo vero Corpo. Appare a tanti – pensate, nella prima lettera ai Corinzi, capitolo 15, mi sembra – San Paolo dice: apparve in una volta sola a più di 500 fratelli, molti dei quali sono ancora in vita.
Pensate cosa voleva dire scrivere all’epoca questa cosa: voleva dire a quelli che leggevano la sua lettera: andate a verificare, fatevi raccontare. Quindi Gesù, non vuole una fede campata in aria, vuole una fede ragionevole, che abbia delle prove.
Ma attenti, ed è su questo altro punto che io vorrei focalizzare, con voi, l’attenzione: non appare a tutti; detto che appare e che si mostra realmente risolto, nel Suo Corpo, occorre ricordare che non appare a tutti.
San Pietro, - è il brano degli Atti degli Apostoli, capitolo 10, che abbiamo letto nella Messa di Pasquetta, del Lunedì dell’Angelo - dice proprio, dopo aver detto che noi ne siamo i testimoni, siamo i testimoni, di  ciò che accadde, a un certo punto dice: Dio Lo resuscitò il terzo giorno e Lo manifestò non a tutto il popolo.

Attenti: Gesù risorto non si manifesta, per volontà di Dio Padre, a tutto il popolo – su questo bisogna fare attenzione – non a  tutto il popolo, ma, attenti, ecco il metodo di Dio: a testimoni prescelti di Dio, a testimoni prescelti da Dio.
Che cosa significa tutto questo? Significa proprio che il metodo di Dio, il metodo di Gesù Cristo per salvare gli uomini si chiama Chiesa.
Che cos’è la Chiesa? La Chiesa è quella comunità di testimoni prescelti da Dio. Che hanno visto, che hanno incontrato il Signore, che sono vissuti con Lui, che Lo hanno visto risorto e che hanno testimoniato ad altri ciò che avevano visto e udito. Testimoni prescelti da Dio, come dice San Pietro.
E la Chiesa si chiama Tradizione. Cos’è tradizione: tradere, consegnare – avete in mente cosa sia la consegna del testimone? Nella staffetta. Il testimone è quel bastoncino che si consegna a quello che riprende la corsa – e certamente così è: la Chiesa è trasmettere il testimone, io ho visto e udito, dico a te ciò che ho visto e udito, provo con la mia vita che questo è vero. Tu hai la certezza morale che dico il vero e ricevi la testimonianza, e a sua volta ne diventerai testimone: è la Chiesa, questa tradizione, questa consegna.

Tutto questo, vi dicevo prima, non ci dice solo che Dio ha scelto questo modo per far sapere a tutti che è risorto, che Gesù Cristo è risorto, ma ci dice anche come bisogna vivere la presenza di Cristo. Perché il metodo con cui Dio fa le cose è il metodo che mi rende possibile vivere la grazia della Sua presenza, quella grazia che produce il miracolo del cambiamento della mia vita.
Su questa questione del metodo, ahimè, molti, anche nella Tradizione, non hanno le idee chiare, non hanno le idee chiare. A me la Chiesa non serve solo per sentire, per vedere una funzione, per partecipare a una cosa che mi può aiutare, la Chiesa è la stabilità di Cristo presente per me, è quella continua consegna, sono quei testimoni prescelti da Dio che mi rendono Cristo presente.
Altrimenti Gesù risorto è già scomparso, dentro il sentimentalismo di oggi è già scomparso, è diventato nulla, non produce nulla. Perché non abbiamo accettato il metodo di Dio, vogliamo che Cristo sia risorto, e poi, me lo tengo io Gesù da solo e decido quello che voglio. Così Gesù Cristo è scomparso. Ed è scomparso così nella vita di tanti, tanti dentro la Chiesa, tanti dentro la Chiesa: pastori e fedeli, insieme, compresi in questo dramma.

Non sia per noi così. Ma attenti, la Chiesa, che è esclusione giustamente, ma la Chiesa vi raggiunge dentro dei testimoni precisi, dei volti delle persone, che sono la presenza di Cristo risorto, nella mia vita, e che, con il loro consegnare la verità della fede, ma una verità vissuta, no fatta a parole, rendono sempre più vive in me … questa presenza di Cristo. E a mia volta io divento così per gli altri.
Ma questo non lo si può vivere in modo incosciente, bisogna esserne coscienti; torneremo su questo punto. Ma il modo con cui Cristo appare agli uomini dopo la Resurrezione, desta, obbliga, comanda questo metodo, chi esce da questo metodo perde la grazia, perde la presenza di Cristo, perde la Sua vittoria sulla morte.
Allora, attenti, noi non possiamo vederci, ma ciò che faccio, di persona, ciò che faccio, il fatto che vi parlo è perché questo metodo continui, questo metodo di consegna; così fate anche voi con le persone a cui volete bene e che il Signore vi ha messo accanto.
Buona ottava di Pasqua. Sia lodato Gesù Cristo.












Aprile 2020

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