Un coraggioso sacerdote

don Floriano Pellegrini


di Catholicus





In questi ultimi tempi si sono levate alte alcune voci a difesa della vera dottrina cattolica, della vera Chiesa Cattolica, ma si tratta di eccezioni, che non fanno che confermare la regola di un clero sempre più in aperta apostasia, oppure pavido e codardo, nascosto e silenzioso.
Nella gerarchia il caso più eclatante è quello di mons. Carlo Maria Viganò, vera guida morale e dottrinale del “piccolo  resto” di evangelica memoria, cioè di quei pochissimi cattolici rimasti fedeli alla tradizione cattolica bimillenaria.
Anche nel basso clero, però, si sono avuti esempi di aperta ribellione alla dittatura apostatica bergogliana, basti il solo nome di don Alessandro Minutella, che però si è fermato “in mezzo al guado”, non volendo riconoscere la natura eretica del concilio Vaticano II e dei papi conciliari, e la prosecuzione della rivoluzione modernista nel post concilio.
Recentemente è venuta alla luce la figura di don Floriano Pellegrini, un poco noto parroco di montagna, di un paesino sperduto tra le dolomiti bellunesi, ma dotato di un coraggio da leone.
Diceva don Abbondio, nei Promessi Sposi, " se uno il coraggio non ce l'ha, non se lo può dare".... a don Floriano, però, il coraggio non difetta certo. Un prete sincero e appassionato, ma evidentemente scomodo e per questo emarginato; l' unico prete della diocesi di Belluno che ha il coraggio di dire certe cose..


Rivolgendosi ai vescovi italiani, don Floriano così li apostrofa
Da un anno e mezzo la stragrande maggioranza dei fedeli cattolici italiani è sconcertata e scandalizzata dai vostri incomprensibili silenzi, dal vostro non saperci indicare più un cammino di Fede; sembrate, a tutti gli effetti, sale che ha perso il sapore e, come dice Cristo, «a null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini». Avete ceduto pressoché in tutto a quello che vi chiedeva, e continua a suggerirvi, il Governo italiano. Avete trasformato (almeno all’apparenza e in foro esterno) la Chiesa da realtà divina a società manipolabile da un Governo, fatto sociale che ben poche altre volte si era verificato nella bi-millenaria vita terrena della Chiesa e, comunque, mai con una reazione, da parte dei vescovi, di così appiattito silenzio. Vi è stato dato l’ordine di tacere? Vi è stato dato l’ordine di far credere in una pandemia che è scientificamente dimostrato non essere tale? Volete continuare a farci credere quello che ormai tutti o quasi sanno essere falso? Io stesso, nel mio piccolo, ricevo ogni giorno decine e decine di video, registrazioni e riflessioni (ogni giorno) che dimostrano quanto in realtà sta succedendo; non mi direte che voi ne ricevete meno di me, un semplice sacerdote, o di un semplice laico? Scomparsi, siete scomparsi! Neve sciolta al sole, dove siete finiti come vescovi? Come vescovi che siano vescovi? Da tale silenzio e assenza di parole di Fede, da tale mancanza di voce propositiva di cammini di Fede nel presente, dalle quotidiane testimonianze di una pusillanimità che non ci saremmo mai aspettati da voi, per certi aspetti persino di complicità con i poteri forti e gli esponenti del Nuovo Ordine Mondiale, della massoneria e delle grandi lobby finanziarie, i fedeli ricavano una sensazione di scandaloso abbandono….. avete permesso e addirittura spinto e spingete i fedeli a iniettarsi un siero genico la cui creazione di laboratorio comporta l’espianto di cellule da un feto vivente, con la diretta e violenta soppressione dello stesso. Avete avuto e continuate ad avere la faccia tosta di dire che questo è un atto d’amore? Ma, anime sante, non vi accorgete d’avere la mente ottenebrata dal peccato?
Basta con le menzogne, basta con gli scandali, con le quali e i quali tradite voi stessi e il ministerium docendi affidatovi da Cristo capo!..... Come mai siete diventati così vilmente accondiscendenti e puerilmente succubi del Governo italiano? Siete dei compromessi? Siete dei ricattati? E come avete potuto dare disposizione ai giornali cattolici, e ai mass media da voi controllati, di piegarsi non alla verità ma al Governo?.....  Con tutti i vostri studi, con tutta la vostra autorevolezza non siete stati capaci di vedere quello che vede un semplice prete di montagna? Ma non vi vergognate?..... per l’amor di Dio e delle anime, convertitevi, una buona volta!”






Coi di Val di Zoldo,  1500 m. s.l.m. 65 abitanti, , dolomiti Bellunesi


Rivolgendosi poi direttamente al Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, il Nostro così argomenta: “Eminenza Reverendissima, signor cardinale Gualtiero Bassetti….. molti cattolici italiani hanno la sensazione, netta e perdurante nel tempo, di essere stati abbandonati, nel corso dell’ultimo anno e mezzo, da voi vescovi….. io stesso ho dovuto prendere atto con dolore, le volte in cui ve l’ho scritto, che avevate fatto delle mie parole carta straccia o, almeno, avreste voluto che fosse così, nascondendovi da vili dietro un muro, invisibile ma potente, di silenzio.
Eppure, carissimi confratelli, le mie parole sono scritte, sono pubblicate, sono lette, resteranno! Oggi non vi è più possibile isolare un prete in una qualche Barbiana; peccato, vero? L’ultima lettera ha avuto decine di migliaia di lettori, di ogni parte d’Italia, e moltissimi mi hanno contattato direttamente; solo voi non mi avete risposto…..l’Italia ha letto quel che ha scritto don Floriano, l’Italia tutta ha atteso invano la risposta dei vescovi, ovunque gli Italiani hanno udito il vostro silenzio, li avete confermati nel terribile dubbio che, quando non le gradite, fate delle loro parole carta straccia. E intanto, vi riempite la bocca di parole quali carità, solidarietà, fratellanza, accoglienza, tolleranza, misericordia, integrazione, modernizzazione, dialogo, e ripetete frasi-slogan del tipo: «Non fare muri», «Andare verso gli ultimi», «Chiesa in uscita», «Chiesa ospedale da campo»….. ne è prova la vostra lettera dell’8 settembre c.a., intitolata, tra l’astratto e l’ideologico: «Curare le relazioni al tempo della ripresa». Non è possibile leggerla senza sentirsi ribollire il sangue e avere la sensazione di conati di vomito! Sapete benissimo che molti fedeli non se la sentono di farsi vaccinare…..E voi, loro Pastori, che fate? Ripetete loro pappagallescamente, servilmente e acriticamente, come verità incontestabile, la filastrocca governativa a sostegno delle pseudo-vaccinazioni, filastrocca che già Mario Bergoglio ha sposato in pieno, lasciando tutti sbigottiti, persino i non credenti. Scrivete, infatti: «Nella cura della relazione pastorale non deve mai mancare l’attenzione massima alle persone che s’incontrano e che s’intende servire come operatori. Tale attenzione diventa gesto di amore anche attraverso la scelta di vaccinarsi. Papa Francesco, nel videomessaggio ai popoli dell’America Latina del 18 agosto 2021, ha ricordato che “vaccinarsi, con vaccini autorizzati dalle autorità competenti, è un atto di amore. E contribuire a far sì che la maggior parte della gente si vaccini è un atto di amore. Amore per sé stessi, amore per familiari e amici, amore per tutti i popoli”. Anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo il 20 agosto 2021 alla sessione di apertura della 42ª edizione del Meeting per l’amicizia fra i popoli, ha sottolineato che “il vaccino è lo strumento più efficace di cui disponiamo per difenderci e per tutelare i più deboli e i più esposti a gravi pericoli”» Quante belle parole e insieme: quante falsità! . Spiegarci, una buona volta, in cosa consisterebbe mai quel tanto decantato ma inesistente «atto di amore» che si farebbe iniettandosi alla cieca un siero genico la cui componente è protetta dal segreto di Stato, che il bugiardino stesso dice però essere ricavato partendo da cellule di feti (cioè di esseri umani) volontariamente uccisi, ed è un siero che lo Stato cerca in tutte le maniere di imporre però poi fa firmare come fosse stato liberamente chiesto dal vaccinato, con la sottoscrizione obbligatoria di una liberatoria, a favore dello Stato, delle case farmaceutiche e dei medici vaccinatori, da ogni conseguenza penale; Spiegateci, Pastori delle nostre anime, il perché dobbiamo farlo e lo faremo; ma non potete pretendere obbedienza cieca, e rispondete alle domande e alle obiezioni che vi abbiamo opposto! Grazie.”

http://donfloriano.altervista.org/don-floriano-lettera-alla-presidenza-della-conferenza-episcopale-italiana/

Infine, vediamo la lettera aperta rivolta da don Floriano al Nunzio Apostolico in Italia.

Eccellenza Reverendissima,
“…mi sorprende, e non poco, il modo di approcciarsi della Chiesa, in quanto istituzione umana, alla “pandemia”. Mi sorprende che, pur dotata in tutto il mondo di Università di prestigio e di altrettanto prestigiosi Centri medici e Ospedali, la Chiesa non sia stata in grado (sembra addirittura non ci abbia neppure pensato) di elaborare e fornire, ai fedeli e agli uomini tutti, una propria lettura, coerente e organica, del fatto “pandemia”…..è spiacevole e imbarazzante, analizzando tali disposizioni disciplinari, constatare come la Chiesa istituzionale, abbia, dal Papa in giù, condiviso, propagandato e moralmente imposto ai fedeli, persino come scientifica e indiscutibile, la lettura del “fatto pandemico” elaborata dall’«Agenda 2030», cioè da un organismo a-cattolico (per non dire fermamente anti-cattolico), che non è un’agenzia medica e neppure una politica in senso stretto (cioè rappresentativa dei Popoli), ma espressione precisa di una bel precisa lobby di economisti e di finanzieri, quella, assai potente a livello planetario e con volontà di imporsi all’umanità intera, che porta avanti il Nuovo Ordine Mondiale, come appare da vari siti web.
È stato sorprendente per me, in negativo, prendere atto della accondiscendenza del Papa, dei vescovi e della Chiesa istituzionale tutta al diktat ideologico dell’Agenda 2030…..

I quesiti che, di tutta rilevanza, sottopongo alla Sua attenzione sono quantomeno i seguenti quattro.

PRIMO: IL SILENZIO INSPIEGABILE DEI VESCOVI. A fronte di una crisi spirituale inattesa, devastante e con conseguente, non cessata, emorragia dei fedeli, la Conferenza Episcopale Italiana si è mostrata vile e latitante…..ha inviato, quando intervenuta, disposizioni più restringenti delle stesse governative; come se i vescovi italiani facessero a gara per mostrarsi uno più ossequioso dell’altro….. come hanno potuto impedirci di assistere i fedeli moribondi, di portar loro una parola di conforto, di celebrare la Confessione, di ricevere l’Eucaristia, l’Olio Santo e il Viatico? Perché continuare a impedire l’uso dell’acqua santa, di inginocchiarsi e di ricevere l’Eucaristia in bocca? È forse venuta paurosamente a galla la mancanza di Fede che molti nascondevano in sé?

SECONDO: IL SILENZIO SUGLI ABORTI PROGRAMMATI. Ho letto tutto il leggibile e le dichiarazioni degli organismi della Santa Sede, e ne ho ricavato più scandalo che argomenti validi. A riguardo degli aborti procurati, volutamente e spietatamente, pur di produrre dei “vaccini”, le argomentazioni – siamo onesti! – degli organismi vaticani e la stessa frase ridicola di papa Francesco («Vaccinarsi è un atto d’amore») non reggono. Sono tendenziose, apologetiche, ambigue, in definitiva gravemente immorali. Come mettere in seconda linea, infatti, il dato oggettivo principale: che i “vaccini” sono fatti con un procedimento che presuppone l’assassinio di feti umani? Come hanno potuto i vescovi, davanti a Dio, tacere su questo punto di essenziale e vitale importanza….. per giungere infine a stabilire che dunque i vaccini sono permessi, anzi moralmente obbligatori?..... Se un prete di montagna, che ha 65 anni e vive a 1500 metri di altitudine, riesco tramite il web, come faccio io, ad avere a disposizione una documentazione più che sufficiente della verità che i “vaccini” sono preparati ricorrendo a cellule di feti volutamente uccisi, non posso immaginare che il Papa, Lei, le Università e gli Ospedali cattolici, la Santa Sede e i vescovi non sappiano, e molto meglio, quello di cui sono certo. siamo certi pure: 1) Che non era né è vero che i cosiddetti vaccini siano vaccini; 2) Che non era né è vero che mancassero o manchino altre cure, anche molto più efficaci, senza ricorrere (per puro commercio e amore del dio Mammona) ai vaccini; 3) Che non era né è vero che i “vaccini” siano capaci di immunizzare….

TERZO: IL SILENZIO SUI FONDI AI MASS MEDIA E ALLE ORGANIZZAZIONI ECCLESIALI. Dal web appare, con opportune ma fattibili ricerche, la montagna di soldi che le diocesi italiane e le realtà collegate con esse ricevono, a fondo perso, dal Governo….. È chiaro, però, che tutto questo “aiuto”, da parte del Governo, non è disinteressato ma ha come prezzo la libertà di parola e di azione….. quando io, e come me qualsiasi persona, legge che il giornale dei vescovi, «Avvenire» riceve annualmente vari milioni di euro, che una lunga schiera di settimanali diocesani e persino bollettini di santuari è quasi completamente mantenuta da fondi del Governo, quando anche Atenei vivono perché sponsorizzati dal Governo della Repubblica; beh, allora, come posso credere all’onesta di tutti questi mass media, al loro essere super partes nel dire la verità sui “vaccini e sul green pass? giornali e foglietti ecclesiali, organizzazioni e persino Ordini religiosi si sono talmente schierati con la narrativa ufficiale che non saprei indicarne uno che non abbia fatto della menzogna il suo pane quotidiano.

QUARTO: IL SILENZIO SULLE VIOLENZE A TRIESTE. Infine, una prova schiacciante e dolorosa della complicità immorale dell’episcopato italiano, e anche Sua, Eccellenza Reverendissima, e dell’intera Santa Sede (compreso messer papa, per dirla alla medievale) con il Governo italiano e il VOSTRO schierarvi acritico e infantile, ma certo non disinteressato, con Agenda 2030 si è avuta il 18 ottobre scorso…. persone oneste e religiose, molti dei quali padri di famiglia, si trovavano ad uno degli accessi del porto nuovo, non per bloccarlo ma per chiedere al Governo di togliere l’obbligo del green pass…. quand’ecco, con ferocia animalesca alcuni agenti della Polizia di Stato si scagliavano su di loro con cannoni spara acqua, con getti così potenti da rovesciare a terra alcuni di quei robusti operai per, poi, inzuppati d’acqua, spingerli sulla strada antistante e rincorrerli, come cani famelici, lanciando contro di essi razzi fumogeni e lacrimogeni. mentre, come Lei sa certamente meglio di me, la stampa libera del mondo intero (americana compresa) restava sbigottita del verificarsi di simili crimini, tutti gli aderenti all’élite mondiali sta tacevano: i partiti, gli ordini professionali, la magistratura, persino il presidente Mattarella (che non passerà certo alla storia come persona d’onore). E tra le “mummie”, guarda caso, tutti i vescovi d’Italia, a cominciare da quello di Roma, che si diverte a telefonare a destra e sinistra, mettendo in imbarazzo le persone, e vuol far credere d’essere dalla parte degli indifesi ma per i portuali di Trieste non è stato capace di dire una sola parola!

La ringrazio dell’attenzione e Le auguro «pace e bene»!

Laudetur Iesus Christus!
don Floriano Pellegrini

Coi di Zoldo, 3 novembre 2021

https://gloria.tv/post/ngBqvNkdzKee4uYsDn76TegFS


“Non resistere all’errore è approvarlo, non difendere la verità è ucciderla. Chiunque manca di opporsi ad una prevaricazione manifesta può essere considerato un complice occulto”. (Papa Felice III, citato da Leone XIII). Come affermò anche  mons. Marcèl Léfèbvre in una  lettera del 9 agosto 1986  «Il giorno del giudizio, Dio ci chiederà se siamo stati fedeli e se abbiamo obbedito a delle autorità infedeli. L’obbedienza è una virtù relativa alla Verità e al Bene. Ma se essa si sottomette all'errore e al male, non è più una virtù, ma un vizio.»





Questi chierici rivoluzionari (= nemici di NSGC,  della bimillenaria Chiesa Cattolica, del magistero dei santi e dei papi preconciliari, della Santa Messa tridentina), non paghi di aver tradito l’unico Salvatore del mondo con il loro ecumenismo suicida, il relativismo e l’irenismo (fino a giungere al diabolico “fratelli tutti”, ma senza Cristo, unica via al Padre), il dialogo sterile ed infruttuoso, la rinuncia all’evangelizzazione, spacciata per proselitismo coercitivo, il falso concetto di libertà religiosa, l’immanenza al posto della Trascendenza, l’antropocentrismo al posto del Cristocentrismo, non contenti di  tutto questo, dicevamo, adesso si schierano con il potere temporale ateo ed anticristiano della UE e dell’Italia (oltre che degli altri governi dell’Occidente e degli altri organismi sovranazionali), eterodiretto da un’élite massonica e satanista, dando vita ad una specie di nuovo cesaropapismo, stavolta però di origine ed ispirazione chiaramente luciferina. Mal glie ne incoglierà, però, poiché Maria SS.ma, Madre della Chiesa, li ha più volte richiamati all’ordine, rimanendo purtroppo sempre inascoltata.

Vediamo alcuni dei suoi appelli alla casta sacerdotale:

- Il 26 dicembre 1957, Padre Augustin Fuentes, che si stava preparando a diventare il postulatore delle cause per la beatificazione di Francesco e Giacinta Marto, intervistò Suor Lucia presso il suo convento di Coimbra, in Portogallo, dove poté conversare a lungo con la veggente di Fatima. Al suo ritorno in Messico, organizzò una conferenza stampa, nel corso della quale riferì le parole di Suor Lucia, affermando che il messaggio proveniva “dalle labbra stesse della veggente”.
Rivolgendoglisi, Suor Lucia gli disse “Padre, il diavolo è in procinto di ingaggiare una battaglia decisiva contro la Beata Vergine …  fa di tutto per avere la meglio sulle anime consacrate a Dio, perché sa che in questo modo, le anime dei fedeli, lasciate senza guida, cadranno più facilmente nelle sue mani. [...] Ciò che offende soprattutto il Cuore Immacolato di Maria e il Cuore di Gesù è la caduta delle anime dei religiosi e dei sacerdoti. Il diavolo sa che per ogni religioso o sacerdote che rinnega la sua santa vocazione, molte anime sono trascinate all’inferno… Per questo il diavolo brama di impossessarsi delle anime consacrate. Cerca in ogni modo di corromperle, per addormentare le anime dei fedeli e condurle alla peggiore impenitenza. Ella (la Madonna) ha detto a me ed ai miei cugini, che il Signore aveva deciso di dare al mondo gli ultimi due rimedi contro il male, che sono il Santo Rosario e la Devozione al Cuore Immacolato di Maria. Questi sono gli ultimi due rimedi possibili, il che significa che non ce ne saranno altri … nei piani della Divina Provvidenza, quando Dio è costretto a punire il mondo, prima di farlo cerca di correggerlo con tutti gli altri rimedi possibili. Ora, quando vede che il mondo non presta alcuna attenzione ai Suoi messaggi allora Egli ci offre ‘con un certo timore’ l’ultima possibilità di salvezza, l’intervento della Sua Santissima Madre. Lo fa ‘con un certo timore’ perché, se anche quest’ultima risorsa non avrà successo, non potremo più sperare in nessun tipo di perdono dal Cielo, perché ci saremo macchiati di quello che il Vangelo definisce un peccato contro lo Spirito Santo. Questo peccato consiste nell’aperto rifiuto, pienamente consapevole e volontario, della possibilità di salvezza che ci viene offerta”.

- anche don Stefano Gobbi, fondatore del ‘Movimento Sacerdotale Mariano’,  ricevette numerosi messaggi dalla Vergine Maria in tema di tradimento dei chierici, dal 1973 al 1997. In questi messaggi diretti ai sacerdoti, così si esprimeva la Madre di NSGC “la Massoneria infiltrata all’interno della Chiesa, cioè la Massoneria Ecclesiastica… si è diffusa soprattutto tra i Membri della Gerarchia… questa infiltrazione massonica all’interno della Chiesa vi è stata da Me predetta in Fatima, quando vi ho annunciato che Satana si sarebbe introdotto fino al vertice della Chiesa….  se compito della Massoneria è di condurre le anime alla perdizione, portandole al culto di false divinità, lo scopo della Massoneria ecclesiastica è invece quello di distruggere Cristo e la sua Chiesa, costruendo un nuovo idolo, cioè un falso Cristo e una falsa Chiesa (..) La Massoneria ecclesiastica agisce per oscurare la Divina Parola di Gesù, per mezzo di interpretazioni naturali e razionali e così la svuota di ogni suo soprannaturale contenuto. Così si diffondono gli errori e a causa della loro diffusione molti si allontanano dalla vera fede…. Scopo della massoneria ecclesiastica è quello di giustificare il peccato, di presentarlo non più come un male, ma come un valore e un bene, così si consiglia di compierlo, come un modo di soddisfare le esigenze della propria natura, distruggendo la radice da cui può nascere il pentimento e si dice che non è più necessario confessarlo…. la massoneria ecclesiastica cerca di distruggere la Chiesa (…) con il falso ecumenismo, che porta all’accettazione di tutte le Chiese cristiane affermando che ciascuna di esse possiede una parte di verità.

- infine, in un messaggio del 13 agosto 1999 a Bruno Cornacchiola, il veggente delle Tre Fontane, a Roma, la Madonna affermò apertamente, rivolgendosi ai sacerdoti   “se voi non credete, e per colpa vostra altri non crederanno, andrete per tutta l’eternità in quell’inferno che esiste e che è reale…. la massoneria ecclesiastica coltiva il disegno di fondare una Chiesa ecumenica universale, fondata dalla fusione di tutte le confessioni cristiane fra cui la Chiesa cattolica… la Chiesa istituita da Cristo è una sola: quella santa, cattolica, apostolica, una, fondata  su Pietro … nella Eucaristia Gesù Cristo è realmente presente col suo Corpo glorioso e la sua divinità… La Massoneria, aiutata da quella ecclesiastica, riuscirà nel suo grande intento: costruire un idolo da mettere al posto di Cristo e della sua Chiesa. Un falso Cristo e una falsa Chiesa, L’apostasia sarà allora generalizzata perché quasi tutti seguiranno il falso Cristo e la falsa Chiesa. Le parole tolleranza e discernimento non sono contenute nel Vangelo e non fanno parte del cristianesimo.
Non si tollera il male, non si tollera che alcuni non abbiano Cristo: il cristiano porta Cristo, evangelizza. Se non evangelizza non è più un cristiano. ‘’Io sono la Verità e la Via e al di fuori di me non c’è né verità né via’’ è una frase che non lascia margini al dialogo interreligioso che nel cristianesimo non esiste.
L’unico dialogo è l’evangelizzazione.”
http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV3333_Catholicus_Ultima_chiamata_per_il_Paradiso_I.html

Malgrado tutti i tradimenti e i depistaggi di un clero ormai in conclamata  apostasia, sappiamo per fede che “portae inferi non prevalebunt” e crediamo alle parole della nostra Madre Celeste, che ci ha confortati dicendoci che “…alla fine il Mio Cuore Immacolato trionferà






novembre 2021

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