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L'involuzione
del mondo
e… della Chiesa conciliare
Tutto normale e, diciamo
subito, tutto inevitabile, poiché è semplicemente di
prassi che un Capo dello Stato si rechi in visita ufficiale presso uno
Stato estero accompagnato dal suo Ministro degli Esteri. Ma è
proprio da questa “normalità” che si evince in maniera
macroscopica la profondità e la gravità della involuzione
che continuiamo a vivere, addirittura compiacendoci di essa.
Involuzione che è del mondo nel suo complesso e che coinvolge anche la Chiesa, ormai ridotta a mero organismo internazionale senza più alcuna connotazione propria… la sua connotazione religiosa e soprannaturale. Così, ecco l'incontro cordiale tra il Capo della Chiesa cattolica e l'esponente ben nota dell'anticattolicesimo, incontro che si svolge nelle stesse stanze vaticane: in nome del rispetto umano e diplomatico, si fraternizza con chi vorrebbe l'azzeramento del Vaticano, l'abolizione dei preti e la distruzione della Chiesa. D'altronde, educazione vuole che il Papa, se condanna l'aborto, non trovi poi niente di strano a stringere la mano alla simpatica Bonino… a questa simpatica Bonino:
educazione vuole
che sia normale, oggi, in
questo mondo anormale e demoniaco, che il Successore di Pietro
fraternizzi, educatamente, con chi fa pubblicità alla pillola
abortiva
che sia normale, oggi, in questo mondo servitore dell'Anticristo, che il Papa scambi battute scherzose con una rappresentante dell'Anticristo, come questa: Ce l'abbiamo col Papa?
Neanche per sogno! Ce l'abbiamo con questa nuova Chiesa abortita dal concilio Vaticano II, di cui Papa Bergoglio è oggi il Capo; con questa Gerarchia che non riesce neanche a trovare le scappatoie tecniche per evitare azioni come queste, che diffondono tra i cattolici messaggi fuorvianti e anticattolici… che offendono e vilipendono i cattolici peggio che gli schiaffi in faccia. Ce l'abbiamo con la moderna compagine cattolica che si è perfino compiaciuta della scelta della Bonino come “ministro” degli italiani: Io vorrei sottolineare, per
esempio, l’inserimento della signora Bonino nel governo, posta in un
luogo come gli esteri, che lei ha sempre vissuto in chiave soprattutto
di diritti umani e di diritti dei popoli piuttosto che di rapporti tra
gli Stati. Anche questa - vorrei sottolineare - è una scelta che
a me sembra positiva. (Antonio Maria Baggio, docente di Filosofia
politica presso l'Università Sophia di Loppiano. - Radio
Vaticana, 27 aprile 2013).
Dal canto suo, la stessa Bonino non ha avuto remora alcuna a presentarsi in quello stesso Vaticano che ha sempre considerato meno che niente… di negativo. A riprova che il personaggio è veramente poco raccomandabile, con una faccia tosta che comprova come appartenga allo stuolo dei peccatori impenitenti per i quali non ci sarà misericordia. Tanto più che non è nuova a comportamenti del genere: un giorno fa la mangia preti… e l'altro incontra goduta e sorridente il Papa… lei e i suoi sodali 13 febbraio 1986 il diavolo e l'acqua santa… in Vaticano (torna
su)
giugno 2013 |