Il Papa ribadisce che

non è possibile ordinare le donne


Articolo della Fraternità San Pio X


Pubblicato sul sito informazioni della Fraternità




In un’intervista destinata a presentare un libro pubblicato questo martedì 24 ottobre, Papa Francesco ha riaffermato l’impossibilità per le donne di diventare sacerdote, o anche solo di essere ordinate diaconesse. Ha inoltre escluso che la fine del celibato possa risolvere la carenza di sacerdoti in molte parti del mondo.

La questione se alcune donne nella Chiesa primitiva fossero “diaconesse” o altre tipologie di collaboratrici dei vescovi “non è priva di importanza, perché gli ordini sacri sono riservati agli uomini”, ha affermato il Papa.


Le risposte del Papa alle domande sul ruolo delle donne nella Chiesa compaiono in un libro pubblicato a giugno in spagnolo con il titolo El Pastor: Desafíos, razones y reflexiones sobre su pontificado (Il Pastore: sfide, ragioni e riflessioni sul suo pontificato). Il libro è stato pubblicato il 24 ottobre.

Riguardo alla possibilità di nominare diaconi delle donne, Francesco ha ricordato che il diaconato “è il primo grado dell’Ordine sacro nella Chiesa cattolica, seguito dal sacerdozio e infine dall’episcopato”.

Il Sommo Pontefice ha inoltre ricordato di aver istituito nel 2016 e nel 2020 commissioni per approfondire la questione, dopo che uno studio condotto negli anni ‘80 dalla Commissione Teologica Internazionale aveva stabilito che il ruolo delle diaconesse nella Chiesa primitiva “era paragonabile alle benedizioni delle badesse”.

Rispondendo a una domanda sulle ragioni della sua opposizione al sacerdozio femminile, Francesco ha detto al giornalista argentino Sergio Rubin e alla giornalista italiana Francesca Ambrogetti, autori del libro, che si trattava di un “problema teologico”.

«Penso che mineremmo l’essenza della Chiesa se considerassimo solo il ministero sacerdotale, cioè la via ministeriale», ha detto, sottolineando che le donne sono lo specchio della sposa di Gesù, la Chiesa.

«Il fatto che le donne non abbiano accesso alla vita ministeriale non è una privazione, perché il loro posto è molto più importante. Penso che sbagliamo nella catechesi a spiegare queste cose, e alla fine cadiamo in un criterio amministrativo che, alla lunga, non funziona».

Ed ha aggiunto: «Per quanto riguarda invece il carisma delle donne, voglio dire molto chiaramente che, per mia esperienza personale, esse hanno un grande intuito ecclesiale».

Interrogato sul fatto che l’ordinazione delle donne avvicina “più persone alla Chiesa e che il celibato facoltativo per i sacerdoti contribuisce a rimediare alla carenza di sacerdoti”, Papa Francesco ha dichiarato di non condividere questi punti di vista.

«I luterani ordinano le donne, ma poche persone vanno in chiesa» dalle loro parti, ha detto. «I loro preti possono sposarsi, ma nonostante ciò non riescono ad aumentare il numero dei ministri del culto. Il problema è culturale. Non dobbiamo essere ingenui e pensare che i cambiamenti programmatici forniranno la soluzione».

«Le semplici riforme ecclesiastiche non possono risolvere i problemi di fondo. Piuttosto, sono necessari cambiamenti paradigmatici», ha aggiunto, riferendosi alla sua lettera del 2019 ai cattolici tedeschi per esplorare ulteriormente la questione.

È un peccato che queste risposte non fossero note prima del Sinodo; ciò avrebbe evitato molte speculazioni e discussioni inutili. Ma forse era previsto così? Tuttavia, il Papa ha affermato ancora una volta l’impossibilità dell’ordinazione delle donne, anche a livello diaconale. Ha ricordato, tra le altre cose, che le commissioni istituite su questo argomento si sono concluse allo stesso modo.


Una dichiarazione gradita che farà rabbrividire molti, ma che farà la gioia dei veri cattolici.











ottobre 2023

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