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Inghilterra: La Madonna di Walsingham, onorata con una sua propria festa Articolo della Fraternità San
Pio X
![]() Statua della Madonna di Walsingham Secondo quanto riportato dal Catholic Herald, il Dicastero per
il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti ha autorizzato la
celebrazione di una festa annuale in onore della Madonna di Washingham,
da celebrarsi il 14 settembre, a partire dal 2024.
L’anno scorso, le cardinal Vincent Nichols, arcivescovo di Westminster e attuale Presidente della Conferenza Episcopale di Inghilterra e Galles, chiese che la semplice memoria liturgica della Madonna di Walsingham fosse elevata al rango di festa a sé stante. Sempre secondo il Catholic Herald, il Presidente del Dicastero, il cardinale Arthur Roche, ha dichiarato: «Posta l’importanza storica di questo Santuario per la Chiesa d’Inghilterra e del Galles, che risale a poco più di mille anni, e tenuto conto della crescente devozione alla Madonna di Walsingham, di cui lei è testimone, il Dicastero ha dichiarato che a titolo eccezionale, la sua richiesta può essere accettata». La festa sarà inserita nel calendario nazionale inglese al pari del Santuario mariano nazionale del Galles della Madonna di Taper. Storia del Santuario [si veda anche: http://www.unavox.it/Santuari_per_internet/14_ Basilica_di_Walsingham/14_Basilica_di_Walsingham.html] Il Santuario di Walsingham è uno dei più antichi luoghi di culto inglesi dedicati alla Madre di Dio. Verso il 1061, viveva a Walsingham una pia vedova, Lady Richeldis, molto devota alla Vergine e desiderosa di servirLa. In risposta alle sue preghiere, la Vergine le mostrò per tre volte il luogo dell’Annunciazione e le ordinò di costruirne una riproduzione nella sua proprietà di Walsingham. Lady Richeldis fece costruire una casa simile a quella della sua visione. Dopo la posa delle fondazioni, gli operari ebbero dei seri problemi per il completamento della costruzione. Una notte, furono gli Angeli a completare l’opera. Frutto di una visione, venne così installato in un angolo remoto del Norfolk il Santuario più celebre d’Inghilterra di prima della Riforma. La Nazareth d’Inghilterra Walsingham acquisì rapidamente la grande reputazione di luogo sacro. I pellegrini venivano ad ammirare l’antica statua in legno della Vergine Maria con in braccio il Bambino Gesù. Nel 1281, il Re Edoardo I andò in pellegrinaggio per ringraziare la Madonna di Walshingham per un miracolo che ella aveva compiuto. Tra il 1061 e il 1538 giunsero al Santuario centinaia di migliaia di pellegrini provenienti da tutta Europa. La distruzione del Santuario Il 18 settembre 1534, i canonici di Walsingham firmarono l’atto di supremazia del Re, e a giugno del 1538 la statua della Madonna di Walsingham venne portata a Londra per essere bruciata. Il 4 agosto 1538, il Priorato di Walsingham fu confiscato e la santa casa fu demolita. Per tre secoli, Walsingham rimase come dimenticata, mentre i figli e i nipoti dei vecchi fedeli usarono le pietre della chiesa per costruire le loro case. Quando l’Inghilterra ritornerà a Walsingham, la Vergine tornerà in Inghilterra Nel corso dell’ultimo decennio del XIX secolo, la signorina Charlotte Boyd, anglicana, insediò delle suore anglicane in una piccola cappella del XIV secolo alla periferia di Walsingham. Si trattava dell’ultima cappella sulla strada dei pellegrini, nota come Slipper Chapel. La Boyd decise di comprare la cappella, ma prima di perfezionare l’acquisto ricevette il dono della fede e venne ricevuta nella Chiesa. Alla stessa epoca, la devozione alla Madonna di Walsingham riprese nella chiesa di Santa Maria, a King’s Lynn. Nel 1879, dei fedeli, con in testa i loro preti, andarono in pellegrinaggio alla Slipper Chapel, rinnovando il pellegrinaggio interrotto fin dal XVI secolo. Il 19 agosto del 1934, 400 anni dopo l’apostasia nazionale, il cardinale Francis Bourne, arcivescovo di Westminster, effettuò un pellegrinaggio riparatorio, riunendo a Walsingham più di 12.000 pellegrini, nel Santuario restaurato della Slipper Chapel. Il 2 luglio del 1950, dei pellegrini inaugurarono a Walshingham una chiesa temporanea in onore dell’Annunciazione. Il giorno più bello vissuto a Walshingham fu la festa dell’Assunzione del 1954, quando il delegato apostolico, in nome del Santo padre, «rimise sulla fronte della nostra Madonna nazionale la corona che Enrico VIII le aveva tolto». Questa magnifica cerimonia dell’anno mariano fu acclamata da più di 15.000 pellegrini in piedi tra le rovine dell’antico Priorato. |