Fidelis inveniatur



di Francesco Gisci







Monsignore Richard Nelson Williamson (1940-2025) questa notte [ore 0.23 del 30 gennaio 2025] è stato richiamato alla Casa del Padre.

Negli anni del Suo apostolato ha donato un lascito incommensurabile di omelie, scritti, lezioni e conferenze. E ancor di più, consigli a coloro che hanno avuto la grazia e l’onore di conoscerLo personalmente.

«Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi» (Gv 15, 20), dice Nostro Signore Gesù Cristo. E Monsignore Williamson è stato perseguitato per lunga parte della Sua vita terrena: a partire dal 1988 come “scismatico” e dal 2012 come “disobbediente”.
In entrambi i casi, sebbene gli uomini della Neochiesa e i promotori della Neofraternità  Lo abbiano emarginato, Lui è rimasto fedele al Deposito della Fede dell’Unica, Santa, Cattolica, Apostolica e Romana Chiesa.
Con esemplare umiltà ha resistito ai Suoi vili calunniatori e ha obbedito, fino alla morte, al Suo mandato: «e voi ancora renderete testimonianza, perché siete con Me fin da principio» (Gv 15, 27).

Sua Eccellenza Reverendissima Monsignore Richard Nelson Williamson non ha tradito il Suo motto che, da ora anche con Lui, rifulge in Cielo: «ognuno ci consideri come ministri di Cristo, e dispensatori dei misteri di Dio. Del resto, poi, nei dispensatori ricercasi che siano trovati fedeli» (1 Cor 4, 1-2), fidelis inveniatur.

«Beati i morti che muoiono nel Signore. D’ora in poi, dice lo Spirito, che riposino dalle loro fatiche, attesoché van dietro ad essi le opere loro» (Ap 14, 13).

Monsignore Williamson pregate per noi.







 
gennaio 2025
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