La fedeltà al Concilio non è negoziabile


Notizia pubblicata il 7 maggio 2014 sul sito Notions Romaines



Francesco e Carballo

La fedeltà al Concilio non è negoziabile.
È quanto ha dichiarato Mons. José Rodriguez Carballo, Segretario della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, nel corso di una conferenza dei Religiosi di Catalogna, a Barcellona, Spagna.

Nel suo intervento di sabato scorso, senza mai menzionare direttamente l’Ordine, ha fornito un primo elemento ufficiale della motivazione che ha portato all’azione condotta dalla Congregazione per i Religiosi contro i Francescani dell’Immacolata.
Motivazione molto grave e fondamentale.

Mons. Rodriguez Carballo ha detto che la fedeltà al concilio Vaticano II costituisce un elemento centrale della vita religiosa. “Letteralmente” – ha detto il numero due della Congregazione per i Religiosi – “per i religiosi, il Concilio è un punto no negoziabile”. Chiunque veda nelle “riforme” del Vaticano II dei mali che interessano la vita religiosa “nega la presenza dello Spirito Santo nella Chiesa”.

Egli ha messo l’accento sul fatto che la Congregazione per i Religiosi è “particolarmente preoccupata” per la questione. “Noi vediamo delle reali differenze”. Principalmente perché “diversi istituti” danno ai loro giovani componenti una formazione “non solo pre-conciliare, ma una formazione anti-conciliare”. “Non è permesso cioè mettersi fuori dalla storia. Per noi della Congregazione si tratta di qualcosa di molto preoccupante”.

Preoccupazione che evidentemente è condivisa dal Prefetto della Congregazione, il cardinale João Braz de Aviz. È così anche per papa Francesco? Vi sono degli indizii.

La conferenza è stata organizzata dall’Unione dei Religiosi della Catalogna (URC). Il presidente dell’URC e Superiore provinciale dei Clarettiani catalani, Maxim Muñoz, descrive la nomina di Rodriguez Carballo a Segretario della Congregazione dei Religiosi come un “riconoscimento speciale di papa Francesco”.

Papa Francesco ha nominato il francescano spagnolo Rodriguez Carballo il 6 aprile 2013, appena tre settimane dopo la sua elezione.






maggio 2014

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