I Santi, i Defunti, che ne è di tutto questo?


Editoriale di Radicati nella fede, foglio di collegamento della chiesa di Vocogno e della cappella dell’Ospedale di Domodossola (dove si celebra la S. Messa tradizionale)
anno III - novembre 2010, n° 11

- impaginazione e neretti sono nostri -



Carissimi,
il mese di Novembre si apre con la grande solennità di Ognissanti, e il giorno dopo con la commemorazione di tutti i fedeli defunti. La tradizione del popolo cristiano ha sempre tenuto in grandissima considerazione queste due date. Basta andare con la memoria, i più anziani tra di noi lo possono fare, ad alcuni decenni fa’ per rivedere i paesi letteralmente bloccati per le solenni funzioni in onore di tutti i Santi, Messa solenne al mattino, Vespri della festa al pomeriggio, che si aprivano immediatamente dopo con le ufficiature funebri, in suffragio di tutti i defunti, processione al Cimitero, esequie solenni.
Tutto un popolo nel giorno 1 Novembre non faceva altro che pregare e cantare,
non si poteva fare altro, non si voleva fare altro.
E il giorno due novembre le tre messe da requiem in suffragio di tutti i defunti.
E in casa i rosari, il piatto in più a tavola... tutto un clima di tenerissima preghiera per i propri cari che avevano già varcato la soglia della morte.

Che ne è di tutto questo? Qualcosa certo è rimasto, soprattutto nei piccoli centri, ma è solo un’ombra di quello che era.

Proprio il 1 e il 2 Novembre si tocca con mano che la Cristianità non c’è più, che va scomparendo una civiltà cristiana con i suoi gesti pubblici che esprimono una profonda fede: fede in Gesù Cristo che salva; salvezza che agisce in noi attraverso i sacramenti; la grazia sacramentale che ci trasforma e ci fa santi; fede nella vita eterna.

Cosa è successo, cosa è intervenuto a modificare così profondamente la vita cristiana fino a renderla al lumicino?
Ci sembra non corretto incolpare sempre il mondo. Assisteremo in questi giorni alle solite e pretestuose polemiche su Halloween. Si stracceranno le vesti perché questa festa pagano-commerciale rovina le nostre tradizioni!
Ma di chi è la colpa principale? La colpa è primariamente nostra! Halloween riempie un vuoto lasciato da un mondo cristiano che si è voluto ammodernare a tutti i costi, e che ha vissuto sempre più stancamente, senza una vera coscienza le grandi ricorrenze di Novembre.
Il vuoto l’abbiamo lasciato noi, il mondo anglosassone con i suoi commerci l’ha riempito. La colpa è innanzitutto nostra.

Hanno iniziato molti ecclesiastici a non parlare più della Vita Eterna e della Santità. In questo hanno imitato il più puro protestantesimo.
Negli anni ‘70 si sentiva parlare solo di Chiesa come Popolo di Dio, come comunità... come cose da fare e organizzare... come battaglie sociali da compiere per coscientizzare i ricchi e liberare i poveri. Mai che si parlasse della
Chiesa come Comunione dei Santi: è l’immagine più bella della Chiesa, che comprende noi, Chiesa militante, ma che comprende i santi del Paradiso, la Chiesa Trionfante, e le anime nel Purgatorio, Chiesa Purgante.
Mai che si parlasse più di tutto questo. Si parlava solo del fare popolo e comunità. Così la fede pian piano si è modificata e quasi nessuno ha pensato più alla vita eterna, che è la cosa più reale che ci sia.
La Chiesa non è solo ciò che si vede quaggiù, la Chiesa comprende l’eternità: è
Communio Sanctorum. A fianco a questo si è aggiunta una parola d’ordine che non è cattolica, perché non è vera: “Tutti sono già salvati”... e allora non si è pregato più per i defunti, non si sono fatte più celebrare messe per loro come prima. Si è scambiato il Suffragio con il ricordo, e non è la stessa cosa. Noi non ricordiamo, noi preghiamo (suffragio) per le anime dei nostri cari defunti che sono vivi nella vita oltre la morte, e perché siano presto liberate dal purgatorio applichiamo loro i meriti di Cristo, del suo sacrifico della Croce, con la Santa Messa.

Non incolpiamo Halloween, preoccupiamoci di vivere in modo cattolico questi giorni, facciamo il nostro “mestiere” di cattolici: Confessione (per l’indulgenza plenaria a favore dei defunti), Comunione, partecipazione alle solenni funzioni
di Ognissanti, assistenza alle tre messe da requiem il 2 Novembre... con un profondo spirito di fede, immersi nella Communio Sanctorum, che è la nostra vera casa.





luglio 2014

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