Sciogliere il nodo migranti

Sancta Marta et Sancto Petro adiuvantibus


di Claudio Gazzoli


    Pubblicato sul sito di Marco Tosatti






Se potessi darei un consiglio alle decine di migliaia di “invasori”, erroneamente chiamati migranti o rifugiati: visto che la capacità di accoglienza sociale e materiale di questo paese è agli sgoccioli, perché non chiedete in massa di essere accolti in Vaticano ?

Lì potete essere certi di trovare un grande capo che vi accoglierà a braccia aperte, che tiene così tanto a voi da nominarvi ogni cinque parole che escono dalla sua bocca.

Si tratta di un piccolo Stato, è vero, ma usufruendo della grande piazza per il montaggio delle tende, messe a disposizione dal solerte custode della Basilica, la Basilica medesima, visto che ormai non la usano più per cerimonie religiose, il Palazzo Apostolico completamente vuoto, i musei e i giardini, aggiustandovi un po’, anche con i letti a castello, potreste starci in almeno duecentomila.

Lì potete stare certi di trovare cardinali, vescovi e prelati talmente disposti ad accogliervi che saranno entusiasti di dividere, molti di loro, persino la camera all’Hotel Santa Marta, con voi.

Lì potete tranquillamente continuare a palesare la vostra religione come se foste a casa vostra, anzi vi concederebbero volentieri la grande Basilica partecipando con grande devozione alle vostre preghiere. Inoltre non dovrebbero avere grossi problemi di risorse economiche per il vostro sostentamento, infatti si sa che sono soliti scialare alla grande, comprare palazzi per centinaia di milioni di sterline senza mostrare il minimo disappunto quando questi investimenti si rivelano completamente fallimentari.

Sono talmente abituati a scialare che non si vergognano di spendere milioni per far decorare basiliche e santuari con dipinti e mosaici dorati di argomento blasfemo pure per la vostra religione, da loro “artisti” depravati. Certo questo potrebbe essere l’unico elemento a sfavore, ma tant’è, mica sono obbligati a farveli vedere.

Infine dareste a loro la grande opportunità, per la quale stravedono, di applicare alla lettera i precetti che continuamente vanno dichiarando, l’ammore, l’inclusione, l’accoglienza, la tolleranza, l’attenzione per l’altro, la condivisione, l’uguaglianza, la fraternità, la povertà… certo sarete affollati, ma a loro piacciono tanto le grandi ammucchiate!











settembre 2023

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