Eleison comments CXXX:

PSALMIST'S  PERSPECTIVE

Commenti settimanali di
di S. Ecc. Mons. Richard Williamson
Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X


  2 gennaio 2010

Pubblichiamo il commento di S. Ecc. Mons. Richard Willamson relativo alle prospettive per il nuovo anno 2010

Questi commenti sono reperibili tramite il seguente accesso controllato:
http://dinoscopus.blogspot.com/



Il Salmo 27 sgorga da un’anima rivolta a Dio, ben consapevole di avere nemici ingannatori, ma confidando completamente nel Suo aiuto.

Prospettive del Salmista


Inizia un altro anno. Che cosa porterà?
Se sta arrivando un disastro mondiale nella finanza e nell'economia, esso non ha ancora colpito con tutta la suaforza.
Lo farà nel 2010?
In ogni caso si avvicina.
Nel crescere della pressione sarà sempre più importante vedere la mano di Dio e non solo le macchinazioni degli uomini.
Con alcuni commenti per il XXI secolo, ecco uno dei 150 Salmi che ci aiuta a vedere le cose come le vede un'anima vicina a Dio.
Il Salmo 27 ha solo nove versetti: --
 
1 “A te grido, Signore” (e non ai media né ai governi): “non restare in silenzio, mio Dio, perché, se tu non mi parli, io sono come chi scende nella fossa.” 
Una corrente sottile ma potentissima sta spingendo oggi tutte le anime verso la fossa del fuoco eterno dell'inferno.
Dio può facilmente aiutarmi, ed Egli vuole farlo, ma io devo rivolgermi a Lui e chiedere il suo aiuto.
Il Salmista lo chiede:--
 
2 "Ascolta la voce della mia supplica, quando ti grido aiuto, quando alzo le mie mani verso il tuo santo tempio. 3 Non travolgermi con gli empi, con quelli che operano il male. Parlano di pace al loro prossimo, ma hanno il male nel cuore."
Il Salmista non è uno sciocco benevolo liberale che sostiene che tutti gli uomini sono gentili e di buone intenzioni. Egli sa che tra i molti uomini che parlano dolcemente Dio ha nemici malvagi che sono abbastanza forti da aver creato un contesto mondiale, come quello che abbiamo nel 2010, che rischia di trascinarlo in basso nell'inferno (versetto 1).
Per affrontarli è a Dio che il Salmista si rivolge: --
 
4 "Ripàgali secondo la loro opera e la malvagità delle loro azioni. Secondo le opere delle loro mani, rendi loro quanto meritano. 5 Poiché non hanno compreso l'agire del Signore e le opere delle sue mani, egli li abbatta e non li rialzi.
Non dobbiamo temere che Dio non si occuperà dei suoi (e nostri) nemici, anche nel nostro XXI secolo, quando sembra che essi abbiano trionfato. Non lo ingannano, né gli sfuggiranno.
Per di più, Dio guarda sicuramente alle anime che si volgono a lui: --
 
6 "Sia benedetto il Signore, che ha dato ascolto alla voce della mia preghiera. 7 Il Signore è la mia forza e il mio scudo, in lui confida il mio cuore; mi ha dato aiuto ed esulta la mia carne, con il mio canto gli rendo grazie."
Si noti che il Salmista non è né uno stupido angelista, che pensa di essere così perfetto da non avere interessi corporei - Dio ha guardato a lui, al suo "cuore" e alla sua "carne". Né è un egocentrico individualista, come si vede dalla sua preghiera per tutto il popolo di Dio: --
 
8 "Il Signore è la forza del suo popolo, rifugio di salvezza del suo consacrato" (con questo, dopo la morte in Croce di Nostro Signore, bisogna intendere le anime consacrate con i sacramenti Cattolici). 9 "Salva il tuo popolo e benedici la tua eredità, guidali e sostienili per sempre."
 
Noi oggi diremmo: Salva, o Signore, la tua Chiesa Cattolica !
 
Kyrie eleison.

Londra, Inghilterra



gennaio 2010

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