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Eleison comments CLXXXV di S. Ecc. Mons. Richard Williamson Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X 29 gennaio 2011
Il
liberalismo è tale da contagiare anche i cattolici che seguono
la Tradizione. Il minimo che essi possano fare per proteggersi è
recitare il Rosario.
Infezione tradizionale Il liberalismo è una malattia incredibile, in grado di corrompere i cuori e le menti migliori. Se lo definiamo nel modo più breve come la liberazione dell'uomo da Dio, è certo che si tratta di qualcosa vecchia come il mondo, ma mai come oggi esso è stato così radicato, così diffuso e così apparentemente normale. Ora, il cuore del liberalismo è la libertà religiosa - infatti, come posso essere libero da tutto e da tutti se non sono libero da Dio? E dal momento che Benedetto XVI, tre settimane fa, si è lamentato che "la libertà religiosa è minacciata in tutto il mondo", è chiaro che è affetto da questa malattia. Ma i fedeli legati alla Tradizione Cattolica non pensino di essere immuni da questa malattia. Ecco una e-mail che ho ricevuto qualche giorno fa da un laico dell'Europa:- “Per lungo tempo, circa 20 anni, sono stato imbevuto di liberalismo. È per grazia di Dio che ho vissuto una conversione tramite la Fraternità San Pio X. Con mio stupore ho trovato del comportamento liberale anche nei ranghi della Tradizione. Vi è della gente che sostiene che non bisognerebbe esagerare su come vanno male le cose al momento. La Massoneria è a mala pena indicata come un nemico della Chiesa, perché il farlo potrebbe danneggiare l'interesse personale di qualcuno, e allora la gente reagisce come se, nel complesso, il mondo fosse ancora in buono stato.” “Certi tradizionalisti raccomandano anche gli psico-farmaci per affrontare lo stress che procura l'essere un cattolico tradizionale, e se si è alla ricerca della felicità, dicono, bisognerebbe andare da un medico per avere una vita più facile.” “La conseguenza di tali comportamenti è l'indifferentismo, che è il vivaio del liberalismo. Di colpo non è più così male assistere alla Messa del Novus Ordo, fare causa comune con i modernisti, mutare i propri principi da un giorno all'altro, rinunciare a mostrare la propria fede in pubblico, studiare in una Università di Stato, fidarsi dello Stato e agire col presupposto che dopotutto ognuno nutre buone intenzioni.” “Nostro Signore ha parole dure per questo tipo di indifferentismo: il tiepido Egli 'lo vomita dalla sua bocca' (Ap. III, 16). Può sembrare paradossale, ma i peggiori nemici della Chiesa sono i cattolici liberali. Vi è anche un tradizionalismo liberale!!!” (fine della citazione). Qual è allora l'antidoto per questo veleno che minaccia ognuno di noi? Indubbiamente la grazia santificante (Rom. VII, 25), la quale può liberare la mente dalla confusione e rafforzare la volontà per fare ciò che la mente si avvede essere giusto. E come faccio ad essere sicuro della grazia santificante? Questo è un po' come chiedere: come posso garantire la mia perseveranza finale? La Chiesa insegna che non si può garantire, perché essa è un dono - o il dono - di Dio. Ma quello che si può sempre fare è recitare il Santo Rosario, una media di cinque Misteri al giorno - meglio quindici, se ragionevolmente possibile. Chiunque fa questo, fa ciò che la Madre di Dio chiede di fare a tutti noi, e lei ha praticamente un potere materno illimitato su suo Figlio, Nostro Signore e Dio, Gesù Cristo. Kyrie eleison. Londra, Inghilterra (torna
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gennaio 2011 |