Comunicato della
Fraternità Sacerdotale San Pietro

sulla rinuncia di Benedetto XVI al ministero petrino



14 febbraio 2013

La Questo mercoledì delle Ceneri, la Fraternità Sacerdotale San Pietro ha avuto occasione di esprimere al Sommo Pontefice la sua profonda gratitudine e le sue preghiere, per bocca di uno dei suoi sacerdoti, Don Martin Ramm, che cha potuto salutare il Papa a nome di tutta la sua comunità.
Il nostro confratello, ricevuto da Sua Santità al momento dell’udienza pubblica, gli ha consegnato, in segno di filiale omaggio e di riconoscimento per la promulgazione del Motu Proprio Summorum pontificum, la riedizione del Messale romano tradizionale realizzata recentemente dalla Fraternità San Pietro.

Con umiltà e coraggio, Benedetto XVI ha tenuto – per otto anni – il governo della barca di Pietro, affrontando molte tempeste, preoccupato di condurre le anime nel buon porto. Dando l’esempio di una vita interiore profonda, egli ha di nuovo centrato l’attenzione dei fedeli sui fondamenti della fede, mettendoli in guardia contro ogni forma di relativismo e spiegando il recente Magistero alla luce della Tradizione.
Preoccupato della restaurazione del sacro, egli ha riconciliato la Chiesa romana col suo patrimonio liturgico bi-millenario. Infaticabile apostolo dell’unità ecclesiale, egli ha intrapreso in particolare un dialogo con la Fraternità San Pio X, in vista della piena riconciliazione. Questa attenzione del Papa ci è particolarmente cara e ci ricorda la cura che egli apportò alla nostra fondazione nel 1988, quando assisteva Giovanni Paolo II come Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede.





febbraio 2013

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