Comunicato della Casa Generalizia

della Fraternità Sacerdotale San Pio X

del 13 marzo 2013

in occasione dell’elezione di Papa Francesco

da DICI



All’annuncio dell’elezione di papa Francesco, la Fraternità San Pio X prega Dio perché accordi al nuovo Sommo Pontefice le grazie necessarie per l’esercizio del suo pesante compito.
Sostenuto dalla divina Provvidenza, il nuovo papa possa «confermare i suoi fratelli nella fede» (1), con l’autorità che San Pio X proclamava all’inizio del suo pontificato: «Noi affermiamo con grande determinazione che Noi altro non vogliamo essere — e con l’aiuto di Dio lo saremo nella società umana — che ministri di Dio, il quale Ci ha investito della sua autorità. Le ragioni di Dio sono le ragioni Nostre; è stabilito che ad esse saranno votate tutte le Nostre forze e la vita stessa.» (2)
San Francesco d’Assisi, di cui il nuovo pontefice porta il nome, sentì il divino Crocifisso dirgli: «Va, Francesco e ripara la mia Chiesa». È con questo spirito che i vescovi, i sacerdoti, i religiosi e le religiose della Fraternità San Pio X assicurano il Santo Padre del loro desiderio filiale di «restaurare tutto in Cristo, affinché Cristo sia tutto in tutti» (3), secondo i loro mezzi, per l’amore della santa Chiesa cattolica romana.

Note

1- Luca, 22, 32
2 - San Pio X, Enciclica E Supremi Apostolatus, 4 ottobre 1093.
3 - Efesini, 1,10 e Colossesi, 3.11





marzo 2013

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