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Eleison comments X CREDIT CRUNCH di S. Ecc. Mons. Richard Williamson Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X 8 settembre 2007
Montagne instabili di debito stanno
frantumando le finanze interdipendenti del mondo. Prepariamoci alle
difficoltà materiali, teniamo a mente le realtà spirituali
Stretta creditizia Un problema finanziario globale potrebbe presto cambiare la vita di tutti noi. Permettetemi di dare alcune risposte (R) ad alcune domande elementari (D): D: Qual è il problema? Non ho ancora sentito nulla. R: Il problema è una stretta
creditizia o una mondiale mancanza di denaro. In un’economia, il denaro
circolante è qualcosa come l’olio che circola in un motore.
Proprio come un motore si ingrippa se non c’è olio sufficiente,
così un’economia si blocca se non c’è abbastanza
“liquidità” o denaro circolante.
D: Posso capire una o più nazioni che siano a corto di denaro, ma com’è possibile che lo siano tutte contemporaneamente? Come può un tale problema essere globale? R: Perché la facilità
senza precedenti delle comunicazioni e dei commerci tra le nazioni
moderne, ad esempio con gli aerei e l’elettronica, sta rendendo il
mondo un “villaggio globale” dove tutte le economie nazionali
interagiscono, così che se una nazione, specialmente gli Stati
Uniti, starnutisce, tutte prendono il raffreddore. Questo è
ciò che sta accadendo adesso.
D: Ma ancora, come può non esserci abbastanza denaro in circolazione in tutte le nazioni contemporaneamente? R: Perché il 3 per cento
annuo di aumento di “riserva frazionaria” significa che la grande
quantità di denaro in circolazione in tutto il mondo si realizza
sotto forma di prestito. Per esempio è ben possibile che si sia
inconsapevoli che con ogni probabilità anche il contante che si
ha in tasca sia stato preso in prestito dal governo del nostro paese
dalla banca centrale (non governativa) dello stesso paese, alla quale
questo governo paga gli interessi su quel contante! Ora, per realizzare
un prestito, sia il creditore sia il debitore hanno bisogno di fiducia,
il creditore che verrà restituito, il debitore (se è
onesto) che sarà in grado di rimborsarlo. Questa fiducia sta
diminuendo in larga scala, in tutto il mondo, fin da luglio.
D: Perché? R: Principalmente a causa di una
nuova forma di debito introdotto da pochi anni e denominata “derivati
”, così chiamati dai debiti derivanti da altri debiti. Neanche
molti esperti hanno chiaro con esattezza come funzionino questi
derivati, e questo è parte del problema. Tuttavia, un
investitore americano di grande successo, Warren Buffett, che deve
averli studiati, li ha chiamati “armi
finanziarie di distruzione di massa”. Infatti. Oggi vi è
una montagna di derivati di 30.000 miliardi di dollari USA che minaccia
il sistema finanziario mondiale.
D: Che fare? R: Primo, tenersi pronti agli
stenti. Secondo, non stupirsi se un “11 settembre parte II”
arriverà a distrarci. Terzo, tornare al Vangelo: “Cercate prima il regno di Dio e la sua
giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta”. “Non abbiate paura di quelli che uccidono
il corpo… temete piuttosto colui che ha il potere di far perire e
l’anima e il corpo nella Geenna”.
L’economia è solo una cosa fisica. Kyrie Eleison. La Reja, Argentina (torna su)
aprile 2014 |