Eleison comments XIV

WESTWARD  HO !

Commenti settimanali di
di S. Ecc. Mons. Richard Williamson
Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X


  6 ottobre 2007

Pubblichiamo il commento di S. Ecc. Mons. Richard Willamson relativo alla vicenda dei tre sacerdoti del novarese che hanno deciso di celebrare solo la S. Messa tradizionale.

Questi commenti sono reperibili tramite il seguente accesso controllato:
http://dinoscopus.blogspot.com/


Al vertice della Chiesa prevalgono le tenebre,
ma tra i sacerdoti, i seminaristi e i laici ci sono punti di luce



Avanti da Ovest!


Un caso recente accaduto nel Nord Italia conferma che nelle attuali difficoltà della Chiesa, la speranza sta nella base piuttosto che nella Gerarchia. Tre importanti parroci italiani, camerati in seminario 10 o 15 anni fa, nel corso degli ultimi mesi hanno imparato a celebrare la vera Messa.
Due di essi hanno deciso di non celebrare mai più … hmm … il Novus Ordo Missae. Uno di essi ha smantellato il suo nuovo altare verso il popolo. Un’affascinante inversione!

Essi hanno chiesto al loro vescovo di poter celebrare la vera Messa in pubblico. Questi ha risposto che poteva andar bene se fosse stato bene a Roma. Allora si sono recati a Roma per chiedere. La Commissione “Ecclesia Dei” ha risposto che poteva andare bene, ma “a patto che non ci fosse uno scontro” – come se si potesse evitare lo scontro nella guerra mortale tra il cattolicesimo e il conciliarismo!

Cosa inevitabile, il vescovo ha scritto loro chiamandoli “all’obbedienza”. Noi tutti sappiamo che cosa significhi – “conformarsi (alla forma del Novus Ordo) o uscire”. O si sottomettono o saranno “sospesi”, “scomunicati”, ecc., in ogni caso espulsi dalle loro parrocchie. Vecchio copione.

Tuttavia, in Italia la FSSPX ha dovuto spedire su richiesta 600 DVD, presto 700, su come si celebra la vera Messa, nove su dieci di essi a sacerdoti e seminaristi. Questo quadro di una Gerarchia nelle tenebre, mentre spiragli di luce vengono da umili sacerdoti e laici, fa venire in mente quello di una nota poesia inglese, di Arthur Hugh Clough, accessibile su internet col suo titolo “Say not the struggle nought availeth” [Non dire che la lotta a nulla vale]. Ecco le ultime due strofe:-

Mentre qui invano si infrangono i flutti,
E non sembrano un solo palmo guadagnare,
Più indietro, con ruscelli e caletti,
Giunge silente la piena a inondare.

E non solo da est la si scorge,
quando l’illumina la veniente luce,
ma di fronte al sole che piano sorge,
ecco a ovest la terra riluce.

Dio Onnipotente, nella tua misericordia volgi lo sguardo ai tre sacerdoti.

Kyrie eleison.






aprile  2014

Ritorna a Documenti