Eleison comments XXVIII

RESTLESS  CHANGE

Commenti settimanali di
di S. Ecc. Mons. Richard Williamson
Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X


  12 gennaio 2008

Pubblichiamo il commento di S. Ecc. Mons. Richard Willamson relativo alla mania moderna del cambiamento per il cambiamento.

Questi commenti sono reperibili tramite il seguente accesso controllato:
http://dinoscopus.blogspot.com/


I politici moderni lodano costantemente il cambiamento
perché l'uomo moderno è costantemente insoddisfatto
della sua guerra contro una natura che non cambia.



Smania di cambiamento

Tra le recenti manifestazioni della parata dei fantocci, nota come “American political process”, un candidato – identità del tutto irrilevante – molto probabilmente è rimasto tagliato fuori per essere stato accusato da un altro di essere “in favore dello status quo”. In altre parole, l’accusatore sapeva che i votanti vogliono il cambiamento e vogliono che i loro politici lo promettano loro, e quindi che nessun uomo politico moderno vuole essere accusato di non essere a favore del cambiamento. Quasi certamente l’accusa ha colto nel segno.

Allo stesso modo, in Gran Bretagna (“Grande” una volta, forse), sembra che l’anno scorso il nuovo Primo Ministro abbia annunciato le sue intenzioni in un discorso in cui ha pronunciato circa 15 volte la parola “cambiamento”. Ma in nome del Cielo, da dove viene questa smania?

Ora, non sono certo tutti che oggi ammettono che la natura umana sia un contesto nel quale l’uomo abbia il libero arbitrio di agire come vuole, ma fuori del quale, o contro il quale, egli è impossibilitato a fare alcunché. Al contrario, non sono gli uomini moderni, per esempio i comunisti o le femministe, che menano vanto di voler rimuovere tale contesto? “Stiamo cambiando la natura umana”, si vantava Lenin.

Tuttavia, questa smania della politica odierna e quindi dei suoi politici fantocci, non potrebbe testimoniare l’esistenza della intangibilità della natura umana? La sua irriducibile resistenza a tutti gli sforzi per cambiarla, non potrebbe spiegare il fallimento di uno sforzo dopo l’altro per cambiarla, così che il tentativo di fare l’“uomo nuovo” e il “mondo nuovo” debba essere costantemente rinnovato?

In verità, Dio esiste, ed è Lui  il Datore che pone la natura dell’uomo. Questa non è cambiata dai tempi di Adamo ed Eva, eccetto per il danno che essi - e non Dio! – hanno procurato ad essa col loro peccato originale. Tuttavia, negli ultimi 500 anni l’umanità ha incrementato la rivolta contro il Datore e ciò che da Lui è dato. Naturalmente la rivolta non funziona. Ma gli uomini persistono nella loro follia, e non vogliono votare i politici che non promettono il “cambiamento”.


Kyrie eleison.




aprile  2014

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