Eleison comments LXIII

9/11  QUESTIONS

Commenti settimanali di
di S. Ecc. Mons. Richard Williamson
Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X


  13 settembre 2008

Pubblichiamo il commento di S. Ecc. Mons. Richard Willamson relativo alla dimensione religiosa di quanto accaduto l'11 settembre 2001 in America.

Questi commenti sono reperibili tramite il seguente accesso controllato:
http://dinoscopus.blogspot.com/


La mutazione mondiale nel pensiero della gente, causata dall’11 settembre,
ha una dimensione religiosa.
Tali “operazioni devianti" aiutano a condurre all’Anticristo
.


Domande sull'11 settembre

Due giorni fa è stato il settimo anniversario di quell’11 settembre che ha cambiato il pensiero della gente in tutto il mondo. Sono sempre sorpreso dal fatto che la gente non riesca a cogliere la dimensione religiosa di ciò che è accaduto in quel giorno.

In primo luogo, nessuno può negare che dall’11 settembre lo stato di polizia, ad esempio negli Stati Uniti (ma non solo), abbia fatto passi da gigante, e sempre in nome dell’11 settembre. E c’è qualcuno che potrebbe sostenere che l’avanzamento dello stato di polizia renda i popoli più liberi? Non ci si stanno invece avviando sulla strada spianata verso l’asservimento globale? Ma Nostro Signore dice che la verità ci farà liberi (Gv.VIII, 32). Non si può dire che quest’11 settembre sia stato forse una gigantesca bugia?

In questo caso, in secondo luogo, lasciando da parte le quasi 3000 persone uccise per le finalità di chiunque ci sia dietro, il clima morale del mondo intero non è stato inquinato ovunque questo evento è passato per essere quello che i media e i politici volevano che fosse? E questo inquinamento non è ancora in corso? E non si tratta di una profonda violazione dell’ottavo Comandamento (“Non dire falsa testimonianza”), di un problema morale, di una grave offesa a Dio, e quindi di un problema religioso?

E il successo mondiale di una tale menzogna non è un castigo di Dio per i popoli del mondo che non vogliono vivere secondo le esigenze della sua verità? Nel tempo dell’Anticristo, dice la Scrittura (II Ts. II, 10-11), “per quelli che vanno in rovina … Dio invia loro una potenza d’inganno perché essi credano alla menzogna e così siano condannati tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma hanno acconsentito all’iniquità.” E la “potenza d’inganno” non si adatta perfettamente all’11 settembre? E quindi, l’11 settembre non è un passo importante verso l'Anticristo? E l’Anticristo non è un problema religioso?

Ho sentito qualcuno obiettare: “Va bene, va bene, la prova che l’11 settembre sia stato un lavoro interno, mi convince. Ma che posso fare?” Risposta: smettere di fare del tuo governo-i e dei tuoi media la tua religione, o metà di essa, con l’altra metà fatta di un cattolicesimo disarticolato!
Svegliati! L’11 settembre è un problema religioso!  

Kyrie eleison.



maggio  2014

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