Eleison comments LXXV

PROPHETIC  PROTOCOL

Commenti settimanali di
di S. Ecc. Mons. Richard Williamson
Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X


  6 dicembre 2008

Pubblichiamo il commento di S. Ecc. Mons. Richard Willamson relativo alla esistenza di una programmazione nella destabilizzazione del mondo.

Questi commenti sono reperibili tramite il seguente accesso controllato:
http://dinoscopus.blogspot.com/


Risale al 1905 la progettazione dell’attuale crisi economica da parte dei padroni dell’oro. Con essa Dio sta punendo la nostra adorazione per l’oro.


Protocollo profetico

Nella dispiegarsi della crisi globale della finanza e dell’economia, è importante distinguere (come meglio si può) i piani del Signore Iddio da quelli dei suoi nemici. Molte persone è possibile che sperino che nel prossimo futuro la crisi si allenterà, grazie agli interventi apparentemente energici di molti governi, ma un tale allentamento non servirebbe né la giustizia e la misericordia di Dio, né l’ambizione dei suoi nemici ...

Un commentatore dà sette ragioni strutturali per cui la crisi non verrà meno. Quattro di esse riguardano il nostro attuale deplorevole sistema monetario, per cui la massa di denaro circolante nel mondo è legata ai prestiti, in modo che se nessuno dà o prende in prestito, non ci sarà denaro in circolazione:
1
La maggior parte dei potenziali mutuatari negli USA, privati o aziendali, oggi sono insolvibili, quindi chiunque faccia loro dei prestiti rischia di andare in perdita.
2
Nessuno può costringere le famiglie o le imprese a prendere in prestito o a spendere.
3 Nessuno può costringere i creditori a concedere prestiti, soprattutto quando la maggior parte dei debitori sono insolventi.
4 Il denaro che la gente riesce ad acquisire serve a pagare i debiti o a risparmiare.

Le altre ragioni sono:
5 L’economia immobiliare - finanziaria - assicurativa è morta, perché le transazioni e la velocità del debito hanno toccato il fondo, senza che nulla possa impedire che si scenda ancora di più.
6 I governi e le grandi aziende sopravvissute, stanno vivendo con la fantasiosa aspettativa che i ricavi di ieri si mantengano.
7 Gli USA hanno già troppo di tutto, ad esempio, alberghi, uffici, case, automobili, televisori, ecc. I magazzini sono pieni e suscettibili di esserlo lentamente di più. La festa è finita.

Ora, i finanzieri sono i più astuti e motivati tra i mortali; è inconcepibile che non abbiano previsto il crollo incipiente. Si consideri questo testo, pubblicato nel 1905: “Creeremo con tutti i mezzi sotterranei a nostra disposizione, e con l’aiuto dell’oro che è tutto nelle nostre mani, una crisi economica universale, così che potremo mettere in mezzo ad una strada simultaneamente tutta la massa dei lavoratori in tutti i paesi d'Europa. Questa massa si precipiterà compiaciuta a spargere il sangue di coloro che, nella semplicità della loro ignoranza, ha invidiato fin dalla culla, e la cui proprietà sarà allora in grado di saccheggiare. Ma i “nostri” non saranno toccati… adotteremo le misure per proteggerli.”

Ora la lotta di classe programmata per il XX secolo in Europa per mezzo del comunismo, potrà essere stata sostituita con la lotta razziale programmata nel mondo del XXI secolo per mezzo dell’immigrazione, ma il piano di base, da realizzare con l’oro attraverso una “crisi economica universale”, a quanto pare non è cambiato.

E il piano del Signore Iddio? Utilizzare i suoi stessi nemici, i Maestri dell’Oro assetati di dominio mondiale, come un flagello da caricare sulle spalle dei suoi figli apostati del mondo intero, che allontanatisi da Lui si sono votati al materialismo… all’oro.
                                                                                                                      Kyrie eleison.


giugno  2014

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