Eleison Comments CCCLXXXVI

RESISTANCE  ADVICE

Commenti settimanali di
di S. Ecc. Mons. Richard Williamson
Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X


  6 dicembre 2014

Pubblichiamo il commento di S. Ecc. Mons. Richard Willamson. Relativo alla condizione del cattolico che oggi sente di dover resistere nonostante l'andazzo del mondo.

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La “Resistenza” può organizzarsi o no,
Ma la sofferenza sarà il suo segno distintivo e il suo premio.


Consigli per la Resistenza

Un prezioso scambio di e-mail è sopraggiunto di recente sulla mia scrivania e sono sicuro che molte anime nelle loro odierne difficili circostanze l’apprezzeranno. Il problema è posto da un tipico abitante di città del 21° secolo, che ha la fede, ma si sente abbandonato. Una soluzione si basa su una profezia della Madonna del 17° secolo! Per prima cosa, il problema: -

“Sono un’infermiera della Germania, di 48 anni. 12 anni fa entrai in convento e mi piaceva, cercavo di approfondire il mio rapporto con Dio, ma dopo 10 anni ho dovuto lasciare a causa del modernismo. Non ho potuto prendere i miei voti finali perché la Comunità era lontana dalla Verità. Pensavo che lasciando avrei compiaciuto il mio Padre celeste e sarei stata ai Suoi occhi una sorta di eroina, ma ora sono molto triste, e mi sento abbandonata da Dio e niente affatto un’eroina.

“Due anni fa ho nuovamente ottenuto un lavoro nell’ospedale dove lavoravo prima di entrare in convento, ma qui mi sono ritrovata in un mondo in cui le persone che mi circondano sono ignoranti o moderne, in cui nessuno ha un minimo di fede, e se ce l’ha non sa perché. Sono troppo vecchia per poter trovare un lavoro vicino a dove si amministrano i sacramenti. Il lavoro a turni mi impedisce di prendere la Messa ogni Domenica. La Messa tradizionale più vicina si trova a un’ora di auto. Così eccomi qui, immersa nel buio, con scarso accesso ai sacramenti. La situazione nella Chiesa e nel mondo è così confusa che io non so cosa fare. Dove c’è una strada per uscire dal buio? Dove devo andare per capire che cosa dovrei fare con la mia vita?”

E ora in risposta al problema, un consiglio che chiunque di noi appartenente o no alla Resistenza e costretto a sopportare la mondiale apostasia, può prendere a cuore:-

“Cara amica, in Ecuador, nel 1634, la Madonna ha dato ad una santa suora quasi una guida diretta a noi che viviamo in questi tempi impuri nei quali abbiamo la benedizione di vivere (benché essi possano essere percepiti come tutt'altro che una benedizione). Ella ha promesso che, nonostante la mondiale apostasia, ci sarebbero state sempre delle anime che sarebbero rimaste fedeli e avrebbero preservato il tesoro della Fede e le virtù. Ma avrebbero sofferto un crudele, indicibile e prolungato martirio. Ella disse: ‘Al fine di liberare gli uomini dalla servitù delle eresie che li circondano, le anime scelte dal mio Santissimo Figlio per effettuare la restaurazione avranno bisogno di grande forza di volontà, costanza, coraggio e fiducia in Dio. Per testare questa fede e la fiducia dei giusti, ci saranno occasioni in cui tutto sembrerà perduto. Questo sarà l’inizio felice della restaurazione’.

“Una buona sintesi di questo messaggio della Madonna è stata pubblicata in italiano nel numero speciale n° 413 di “Chiesa viva [si veda pag. 23].

“Molti di noi si trovano in circostanze simili alle sue. Siamo privi dell’aiuto e della forza che vengono dal vivere in una comunità, circondati dai nostri fratelli cattolici, con una regola e un Superiore che ci guidi. Io non sono un religioso, ma comprendo come sia un’enorme sofferenza l’essere privi dei sacramenti, dei sacerdoti e dei fratelli cattolici, e trovarsi a dover lavorare in un mondo che il mio cuore, la mia mente e la mia anima respingono. Ma questa è la sofferenza che Dio sta permettendo che molti di noi subiscano, quella stessa sofferenza che noi dobbiamo accettare per essere in unione con ciò che Lui vuole per ognuno di noi, unendo le nostre sofferenze a quelle che il nostro amato Salvatore ha sofferto e offerto per noi. In questo modo ci conduciamo a Lui come Suoi piccoli. Lui non l’ha dimenticata. Al contrario, tutto ciò che lei sopporta, offrendolo al Suo Sacro Cuore e al Cuore Immacolato di Maria tanto bisognosi di consolazione, può far sì che lei forse possa ottenere delle grazie per coloro che hanno perso la fede.”
                                                                                                                             Kyrie eleison.                                                                                               




dicembre 2014

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