Eleison Comments CDLXXXVI

CHURCHMEN AWARE? – I

Commenti settimanali di

di S. Ecc. Mons. Richard Williamson
Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X


  5 novembre 2016

Pubblichiamo il commento di S. Ecc. Mons. Richard Willamson. Relativo all'ambiguo lavoro svolto dal Superiore Generale della Fraternità San Pio X Parte prima.

Questi commenti sono reperibili tramite il seguente accesso controllato:
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Quando gli uomini distruggono il lavoro di Dio, sono consapevoli?
Dall'inizio devono vederlo. Ecclesiastici, premunitevi!



Ecclesiastici consapevoli? - I

Un lettore di questi “Commenti” solleva una questione che tempo fa è stata posta spesso e adesso probabilmente meno spesso, ma che è ancora di un certo interesse: il Superiore Generale della Fraternità San Pio X (SG in breve) è consapevole di come contraddica se stesso? – nel luglio di quest’anno ha indetto una nuova Crociata del Rosario “esclusivamente” per ottenere il trionfo del Cuore Immacolato attraverso la Consacrazione della Russia, mentre più recentemente ha affermato che Roma vuole che la FSSPX occupi delle importanti posizioni nella Chiesa per aiutarla a superare il modernismo. La contraddizione è evidente, perché gli uomini di Chiesa che attualmente occupano delle posizioni a Roma sono certamente contrari alla Consacrazione come richiesta dalla Madonna, e le ragioni sono profonde.

Scrivendo a don Guy Castelain, a Le Moulin du Pin, F53290 Beaumont-Pied-de-Boeuf, Francia, si può chiedere una copia dell’eccellente editoriale nel suo bollettino della FSSPX di ottobre, dove egli elenca dieci motivi perché il Vaticano II è l'ostacolo principale alla Consacrazione della Russia alla Madonna. Brevemente, la Consacrazione rappresenta un coinvolgimento politico contro la neutralità politica, il regno di Cristo contro la sua detronizzazione, il cattolicesimo contro la libertà religiosa, il Papa contro la collegialità, l’unica vera religione contro l’ecumenismo, il Cuore Immacolato contro una glorificazione della dignità umana dimentica della macchia o peccato originale, l’unica vera Chiesa contro la salvezza nelle altre religioni, la pace tramite il Papa cattolico contro la pace tramite lo “Spirito di Assisi”, e così via. Non c’è da stupirsi che Papa Francesco abbia detto a Vladimir Putin, che nell’incontrarlo gli aveva espresso l’interesse per la Consacrazione: “Non parliamo di Fatima”!

Ora, la politica umana e i politici possono risolvere con un compromesso molti scontri umani tra uomo e uomo, ma i dieci motivi di don Castelain dimostrano che lo scontro tra Fatima e i conciliaristi è nulla di meno dello scontro tra la “vecchia” religione di Roma, fresca come l’eternità, e la “nuova” religione del Vaticano II, stantia come il peccato. Qui si tratta di uno di quegli scontri tra Dio e l’uomo in cui il compromesso politico è fuori questione. Nel 1973, non aveva avvertito la Madonna ad Akita, in Giappone, che “. . . la Chiesa sarà piena di agenti del compromesso . . .”? La domanda per il SG diventa allora: è consapevole che egli è un “agente del compromesso”? Egli vede o no che sta promuovendo una contraddizione inconciliabile? Se lo vede, allora è un bugiardo, sia quando promuove Fatima sia quando protegge i conciliaristi, o entrambi. Se invece non lo vede, allora è cieco.

Un certo numero di cattolici è ormai convinto che il suo ultimo appello per una Crociata del Rosario è solo una manovra politica per ingannare i suoi seguaci più tradizionali. Certamente nel suo primo mandato come SG, tantissime sue parole e azioni indicano che egli vedeva lo scontro altrettanto chiaramente che Mons. Lefebvre. Ma poi deve essere sopraggiunta una svolta, da quando invece di tenere solo agli interessi di Dio ha voluto servire anche gli interessi degli uomini. E questo non si può fare ( Gal. I, 10), ma come molti di noi, egli voleva avere la sua fetta di torta e mangiarla, e la natura è esperta nel rivestirsi della grazia, dice l’ Imitazione di Cristo. E allora dev’essere sopraggiunto un tempo di transizione, quando era volutamente cieco, ma se la cecità volontaria si prolunga per troppo tempo, si trasforma in cecità abituale, che è una terribile punizione di Dio. Pare che tra il 2006 e il 2008 la Madonna ha ottenuto per lui più che sufficienti grazie perché potesse accorgersi di ciò che stava facendo, ma come i conciliaristi e Macbeth, egli ha “guadato il sangue” (Atto III, Scena 4) – quello della Chiesa. Al pari dei conciliaristi di Roma, egli ha certo bisogno delle nostre preghiere.

Lettori, se volete veder chiaro, recitate il Rosario, e se in questo nostro tempo oscuro non volete smettere di vederci chiaro, recitate ogni giorno tutti i 15 Misteri del Rosario. La Madre di Dio non vi farà fallire.

Kyrie eleison.
                                                                                  



novembre 2016

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