Eleison Comments CDXCI

TRUMP'S  ELECTION

Commenti settimanali di

di S. Ecc. Mons. Richard Williamson
Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X


  10 dicembre 2016

Pubblichiamo il commento di S. Ecc. Mons. Richard Willamson. Relativo al senso non politico dell'elezione di Donald Trump a Presidente degli Stati Uniti.

Questi commenti sono reperibili tramite il seguente accesso controllato:
http://stmarcelinitiative.com/eleison-comments/iscrizione-eleison-comments/?lang=it





Dobbiamo pregare per Trump. A partire dall’elezione del mese scorso
Egli avrà bisogno della stessa protezione del Cielo.



Elezione di Trump

La cosa essenziale da dire sull’elezione nello scorso mese di Donald Trump come prossimo Presidente degli Stati Uniti è che si tratta di una tregua data da Dio dopo anni e anni di governo liberale, ma a meno che il popolo americano non ritorni seriamente a Dio Onnipotente, questa tregua sarà spazzata via da un ritorno in forza dei liberali per distruggere gli Stati Uniti una volta per tutte, come avrebbe fatto Hillary Clinton se fosse stata eletta.

Ora, è vero che non molte persone oggi pensano alla politica in termini di Dio Onnipotente, ma è esattamente questo il problema. A spingere Dio fuori dalla vita, soprattutto dalla politica, è stata una crociata condotta da massoni e liberali fin dalla fine del XVIII secolo. “Libertà da Dio” è stato l’inno della crociata della loro religione sostitutiva: l’umanesimo laico. Allo stesso modo, nel XX secolo il comunismo, con o senza questo nome, ha trionfato contro natura in tutto il mondo, perché ha agito come una religione, essendo, come diceva San Pio X, il messianismo del materialismo. E il liberalismo e il comunismo costituiscono il motivo per cui l’intero mondo occidentale ha virato a sinistra per centinaia di anni.

E questo è senza dubbio il motivo per cui un gran numero di elettori nell’elezione americana ha votato per la candidata che ha perso. Lei era nota in tutto il paese per le sue menzogne, immoralità e tradimento. La sua fedina penale era nota, incluso il sospetto che fosse stata responsabile, con il marito, dell’omicidio di ben oltre cinquanta uomini e donne che avevano sbarrato la strada alle loro ambizioni e carriera. Com’è possibile che qualcuno appena dignitoso abbia pensato di votare per lei, per non parlare di più della metà degli Americani che l’hanno votata (lei non ha vinto il collegio elettorale)? Lo stesso Paul Craig Roberts, eccellente commentatore sulla scena politica americana, è sconcertato da questa domanda. La risposta mancante è che sicuramente quella donna incarna la guerra contro Dio. Per i liberali, la loro religione è la libertà. Il fatto che lei abbia orgogliosamente infranto tutti i comandamenti di Dio non è stato un argomento contro di lei, ma a suo favore. Lei è un santo del liberalismo.

Ora il suo vincitore, Donald Trump, non è, a quanto pare, un uomo propriamente pio, e anche lui è un liberale per vari aspetti - chi non lo è? -, ma possiede una buona dose di quella decenza e generosità vecchio stile che sono state tipiche della migliore America e degli Americani. Perciò egli è istintivamente contro gli empi, e dopo anni e anni di liberali ipocriti sotto una serie di presidenti liberali che hanno calpestato tutti gli Americani dignitosi, egli ne aveva abbastanza, ed è entrato in politica “per restituire a questo paese un po’ di ciò che esso ha dato a me”. E dopo gli stessi anni e anni di ciò che è stato in realtà un sistema a partito unico, visto che dal tempo del governatore Wallace non c’è stato “un centesimo di differenza tra i repubblicani e democratici”, Trump, contraddicendo il sistema, ha dato voce alla frustrazione della gente e una serie di anime dignitose lo ha votato. Ma il sistema è furioso.

Perciò egli ora deve tenere duro. È diventato il nuovo Presidente in forza del dignitoso istinto contro l’ideologia liberale. Ma questo è un fuoco di paglia, perché lottare con l’istinto contro l’ideologia è come combattere contro i carri armati con le pistole a pallini. Per combattere una falsa ideologia è necessaria una vera ideologia, e per lottare contro la guerra a Dio è necessaria la pace con Dio, mantenuta nei termini di Dio e non dell’uomo. Ora, Dio è onnipotente e infinitamente buono, e può annullare il peggio che i suoi nemici possono tentare contro di Lui, con il minimo gesto del Suo mignolo, per così dire. Ma Egli non intende concedere la vittoria sulla Sinagoga di Satana se sa che la gente è pronta a ritornare quanto prima a Satana. La gente deve abbandonare Satana e deve ritornare sinceramente a Dio, che non si lascia ingannare.

E’ per lo stesso Donald Trump che si deve pregare, con Adorazione, Contrizione, Rendimento di grazie e Suppliche. Dio lo ha sostenuto per concedere questa tregua. Includiamo lui e il Presidente Putin nelle nostre preghiere, perché la tregua si prolunghi. Diversamente, essa potrebbe finire presto.

Kyrie eleison.
                                                                                  



dicembre 2016

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