Eleison Comments DI

MIGRATION POLITICS

Commenti settimanali di

di S. Ecc. Mons. Richard Williamson
Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X


  18 febbraio 2017

Pubblichiamo il commento di S. Ecc. Mons. Richard Willamson. Relativo ai reali retroscena dell'invasione dell'Europa da parte dei migranti - Gli scopi.

Questi commenti sono reperibili tramite il seguente accesso controllato:
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Che Bianchi e Musulmani combattano una guerra mortale!
Dopo potremo mettere ordine, come non abbiamo potuto fare  prima.

Migrazione politica

Discutendo una settimana più tardi, alla televisione ungherese, il comportamento scorretto dei migranti a Colonia alla fine dello scorso anno, un ex politico ed importante economista ungherese, Dr. László Bogár, ha tentato di scoprire le radici del problema dell’invasione dei migranti, che ancora continua in Europa, vedi - https://www.youtube.com/watch?v=TKpe4swiVOc.
La sua analisi delle radici politiche si spinge fino a dove la pubblica opinione glielo permette nel nominare l’innominabile Potere Globale che sta dietro l’invasione, ma non si accosta alle radici religiose, che sono decisive.
In effetti, chi pensa ancora che oggi la religione conti qualcosa nel mondo? C’è da sperare che i lettori di questi “Commenti” possano concepire sia che esiste questo funesto Potere, sia che solo la vera Chiesa Cattolica possa neutralizzarne il veleno. Qui di seguito, in corsivo, l’analisi del Dr. Bogár, riassunta e adattata: -

Un Potere Globale vuole annichilire tutto ciò che è umano, tutto ciò che ha dignità. E dal momento che l’Uomo Bianco Europeo possiede ancora molto di entrambi, ecco che vuole annichilire l’Uomo Bianco Europeo. Quindi sta spingendo verso l’Europa una massa di migranti alieni con l’aiuto di risorse gigantesche. Ovviamente, dovrebbe essere evidente a chiunque con un minimo di buon senso che per la relativamente rapida spinta di milioni di persone attraverso migliaia di chilometri, sono necessarie una serie di cose.

Primo, per finanziare l’operazione, diciamo che servono un minimo di dieci miliardi di dollari.
Secondo, per dirigere e controllare la spinta, servono un minimo di alcune migliaia di agenti rigorosamente segreti; e se mai occasionalmente si accendesse una luce su questa operazione abilmente mascherata, ecco che, terzo, sono necessari i mezzi per ripristinare in fretta il travestimento. Quarto, per organizzare l’operazione, è indispensabile la completa collaborazione del sindacato mondiale del crimine, con le sue decine di migliaia di trafficanti di esseri umani per gestire i migranti. E, infine, è necessaria la cinica collaborazione dei capi politici europei, come il primo ministro britannico, che oggi è stato in visita qui da noi, ed i capi di Francia e Germania, i quali hanno partecipato parimenti alla distruzione della Libia e della Siria. Oltre a creare il caos, questi capi hanno annunciato con orgoglio che lo stanno facendo in nome dell’Europa, della cultura occidentale, della democrazia. Questi sono i veri responsabili dell’orrore che abbiamo appena visto a Colonia, e qualcosa mi dice che questo è solo un debole preludio di qualcosa di molto più sinistro ...

La verità è che lo stesso Potere Globale sta portando l’Europa ad un conflitto altrettanto brutale che la prima e la seconda Guerra Mondiale. In effetti, l’Europa si sta lasciando trascinare in una terza Guerra Mondiale. L’invasione dei migranti è solo il risultato finale di un enorme processo nascosto. Ora, si può contrastare l’orrore al termine del processo, ma se non comprendiamo il processo stesso e non lo soffochiamo alla radice all’interno della struttura del Potere Globale, allora gli orrori come l’invasione dei migranti potranno solo continuare. Purtroppo, a questo punto è necessaria la cooperazione internazionale, ma la realtà è che il capo ungherese, Viktor Orban, è rimasto praticamente da solo. Quando la Libia fu bombardata in maniera infernale, egli fu il solo politico europeo ad esprimere le sue preoccupazioni e le riserve su quali sarebbero state le conseguenze strategiche. Pochi, troppo pochi politici hanno espresso le stesse preoccupazioni. Pertanto l'Ungheria ha dovuto fare da sé, ed è per questo che siamo sotto costante attacco. In Ungheria non abbiamo bisogno di combattere una guerra civile, perché abbiamo chiuso le nostre frontiere, ma ora dobbiamo aspettare che le altre nazioni d’Europa facciano lo stesso.

Purtroppo, ora che si tratta di sradicare il processo di cui gli orrori dei migranti nelle città europee sono solo i frutti marci, triste a dirsi, l’Europa è già del tutto sconfitta. Il processo può solo portare ad una guerra civile. MA È QUESTO L’OBIETTIVO. Questo è quello che vuole il detto Potere Globale. Il Potere Globale vuole soprattutto una indefinita, brutale guerra di 30 anni, esattamente come la devastante Guerra dei 30 Anni del XVII secolo (che fu opera dello stesso Potere Globale). Esso vuole proprio che in Europa si sviluppi una guerra civile che duri decenni.

Kyrie eleison.
                                                                                  



febbraio 2017

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