Dichiarazione dei vescovi a Fatima


29 ottobre 2017

In occasione della festa di Cristo Re e del centesimo anniversario delle apparizioni della Madonna a Fatima, i quattro vescovi della Resistenza Cattolica hanno compiuto, con i sacerdoti e i fedeli, un pellegrinaggio a Fatima, dove hanno rilasciato la seguente dichiarazione comune.
Pubblicato sul sito francese Reconquista




Mons. Thomas Aquinas, O.S.B. - Mons. Jean-Michel Faure - Mons. Richard Williamson
Mons. Gerardo Zendejas


In questo anno 2017, la Chiesa e il mondo sono entrambi alle prese con una crisi senza precedenti in tutta la storia umana; una crisi riconosciuta da un gran numero di persone, ma compresa veramente da un piccolo numero, perché la Chiesa cattolica che è la luce del mondo è stata messa nell’oscurità a partire dal concilio Vaticano II (1962-1965).

Questa crisi risale almeno a 500 anni fa, quando Lutero divise la Cristianità con la sua falsa «Riforma», rendendo possibile, 200 anni dopo, l’organizzazione da parte della Massoneria della falsa religione del liberalismo, che è esploso nella Rivoluzione Francese del 1789, caratterizzata dalla sua divisa «Libertà, Eguaglianza, Fraternità» per rovesciare il trono e l’altare, e dai suoi «diritti dell’uomo» per rimpiazzare i diritti di Dio.
Il protestantesimo e il liberalismo sono riusciti così bene a rimodellare lo spirito umano che, malgrado un’ammirevole battaglia di retroguardia della Chiesa nel XIX secolo, nel 1917, solo 200 anni più tardi, in Russia è esplosa la rivoluzione comunista che ha combattuto per abolire insieme Dio ed ogni traccia di Lui sulla terra.

Tuttavia, appena alcuni mesi prima che in Russia si producesse questa gigantesca tappa verso un Nuovo Ordine Mondiale senza Dio, destinato a permettere a quegli stessi nemici di Dio che hanno promosso il protestantesimo e fabbricato la massoneria di dominare il mondo, Dio è intervenuto.
Per mezzo di Sua Madre, apparsa qui a Fatima a tre piccoli pastorelli, Dio ha promesso alla Sua sola vera Chiesa, la Chiesa cattolica,  un rimedio col quale i Suoi uomini di Chiesa, in un momento da loro scelto a partire da allora, avrebbero potuto fare indietreggiare l’apostasia mondiale ed ottenere un periodo di pace per tutta l’umanità prima della fine del mondo.

Il doppio rimedio, presentato dalla Madre di Dio tramite l’intermediaria Suor Lucia di Fatima negli anni venti, era semplice. Tutto quello che il Papa cattolico doveva fare era chiamare tutti i vescovi del mondo ad unirsi a lui per consacrare la Russia (non il mondo) al Cuore Immacolato di Maria. E tutti i sacerdoti e i fedeli cattolici dovevano, ogni primo sabato del mese, confessarsi, comunicarsi, recitare cinque dei quindici misteri del Santo Rosario e meditare per 15 minuti su uno dei quindici misteri.
Certo, con queste azioni non si chiedeva troppo ai cattolici, ma a partire dagli anni 1920, la crisi della Chiesa e del mondo non ha fatto che aggravarsi nel corso di questo secolo seguito all’apparizione della Madonna ai tre ragazzini di Fatima.

Così, nel 1939 nel mondo scoppia la seconda guerra mondiale con i suoi 66 milioni di vittime, e nella Chiesa, molto più grave, nel 1962 comincia il secondo Concilio del Vaticano con le sue migliaia di milioni di vittime spirituali, dalla confusione schizofrenica fino alla pura perdita di quella Fede che sola può salvare le anime per l’eternità.
Per opporsi a questi disastri, nel 1970, un vero e grande uomo di Dio, Mons. Lefebvre, fonda una Congregazione cattolica classica per formare dei veri sacerdoti, ma adesso, da un po’ di anni, i suoi stessi successori a capo della Fraternità San Pio X hanno fatto dei tentativi ripetuti per sottomettere tutti i sacerdoti della Fraternità al controllo dei conciliari. Che triste esempio della corruzione dell’uomo moderno ad opera del liberalismo!

Non v’è alcun dubbio che numerosi cattolici, cardinali, vescovi, sacerdoti e fedeli, di ogni parte della Chiesa cattolica, ma confusi dalla delinquenza delle autorità della Chiesa conciliare, hanno una qualche idea che la Madonna di Fatima avesse ragione, che Mons. Lefebvre avesse ragione, e che il Vaticano II avesse torto, ma milioni di cattolici sono paralizzati da una falsa obbedienza e questo li rende incapaci di reagire.
Tuttavia, i quattro vescovi firmatari dichiarano che vogliono aiutare tutti i cattolici come meglio possono perché conservino la Fede, in particolare incoraggiandoli a tenere conto di quello che ha chiesto la Madonna di Fatima: praticando la devozione dei primi cinque sabati e lottando per la Consacrazione del Russia al suo Cuore Immacolato.
Solo così la Chiesa e il mondo potranno essere allontanati dal loro attuale cammino disastroso. Solo così il suo Beneamato e Divino Figlio, Nostro Signore Gesù Cristo, potrà essere ricollocato al Suo legittimo posto a capo di tutte le nazioni.

+ Jean-Michel Faure
+ Dom Thomas d’Aquin
+ Richard Williamson
+ Gerardo Zendejas

Fatima, nella festa della Regalità Universale di Nostro Signore Gesù Cristo, 2017


                                                                                  


novembre 2017

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