Eleison Comments DXLVII

FSSPX, 2018?

Commenti settimanali di

di S. Ecc. Mons. Richard Williamson
Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X


  6 gennaio 2018

Pubblichiamo il commento di S. Ecc. Mons. Richard Willamson. Relativo al destino prossimo della Fraternità San Pio X circa l'accordarsi o meno con la  Roma modernista.

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“Dottrina e pietà”, chiede San Paolo -
Cattolici! Leggete e pregate, o cadrete.


La FSSPX nel 2018

Mentre il mondo precipita in basso, sempre più persone stanno aprendo gli occhi e si stanno chiedendo dove finirà. Mentre la Chiesa cattolica è guidata risolutamente in basso da un papa che sembra intenzionato solo a cancellare le ultime tracce della Chiesa pre-conciliare, sempre più cattolici stanno aprendo gli occhi e sono spinti a chiedersi se il Concilio (1962-1965) non sia stato un qualche problema per la vera Chiesa cattolica. Quindi costoro guardano alla Fraternità San Pio X, che fu fondata nel 1970 da Mons. Lefebvre proprio per assicurare la continuazione della Chiesa pre-conciliare, e cosa trovano? Un gruppo di sacerdoti sempre più solidali con la Chiesa post-conciliare, sempre meno chiari sul Vaticano II, e che stanno scivolando tra le braccia dei Romani conciliari. Risultato? Molte di queste anime che cercano la Verità sono più confuse che mai.
Allora, dove sono diretti la Chiesa e la Fraternità San Pio X nel 2018?

Le anime che cercano la Verità devono leggere (per esempio, Il Reno si getta nel Tevere, di Ralph Wiltgen, o la Lettera aperta ai cattolici perplessi, di Mons. Marcel Lefebvre). È così che molti cattolici hanno trovato la loro strada negli anni ‘70 e ‘80 verso il movimento tradizionale, dove hanno ritrovato il vera Chiesa che sapevano di aver perso dopo il “rinnovamento” del Concilio.
E in Mons. Lefebvre (1905-1991) trovarono una guida con una chiara visione cattolica di ciò che era accaduto al Concilio – che si era svolto sotto la pressione del mondo moderno per conformarsi a tale mondo, mentre dall’inizio della Chiesa fino al XX secolo, era sempre stata la Chiesa stessa a mettere il mondo sotto pressione perché si conformasse a Dio.
In questa prospettiva, il Vaticano II è stato uno sconvolgimento, un capovolgimento senza precedenti in tutta la storia della Chiesa, ma i Padri conciliari erano quasi tutti più o meno affascinati dal mondo moderno. È tale sconvolgimento che ha determinato il corso della Chiesa ufficiale dal Concilio fino ad oggi.
E dato che i nemici di Dio e dell’uomo erano dietro il mondo moderno e dietro il Vaticano II, e dato che per una giusta punizione di Dio essi si sono fortemente trincerati negli uffici del Vaticano, nel 2018, a meno di un miracolo o di gravi eventi che intervengano, la Chiesa ufficiale continuerà il suo tuffo verso il basso.

E la Fraternità San Pio X nel 2018?
All’inizio di luglio, tra sei mesi, la FSSPX terrà le elezioni per scegliere coloro che saranno per i successivi 12 anni i suoi tre alti funzionari, il Superiore Generale e i suoi due Assistenti. Se i 40 sacerdoti dirigenti della Fraternità che voteranno in quelle elezioni desiderano che la Fraternità continui a scivolare nelle braccia della Roma conciliare, cioè della Chiesa ufficiale, allora senza dubbio voteranno Mons. Fellay come Superiore Generale, in modo che egli possa finire il lavoro di sostituzione della chiara visione di Monsignore sulla necessità di resistere al Vaticano II, con la sua confusa visione volta a mescolare la Tradizione cattolica con il Vaticano II, che è come mescolare il fuoco con l’acqua.
Proprio come Paolo VI (1963-1978) sognava di salvare sia la Chiesa sia il mondo moderno mescolandoli nel Vaticano II e quasi annientava la vita della Chiesa col suo sogno tirannico, così Mons. Fellay ha dissanguato la vita dalla Fraternità avvolgendola nel suo sogno parallelo di salvare sia la Tradizione sia il Concilio con una riconciliazione messianica di sua invenzione.
Tale visione è molto diversa da quella di Monsignore. Allora come voteranno i 40 sacerdoti? Dal loro voto dipende come la Fraternità si svilupperà nel 2018, almeno da luglio in poi.

Tuttavia, per il Vaticano II c’era una ragione, ed era il divario sempre più ampio tra la vera Chiesa di Dio e l’uomo moderno. La tensione di tenerli insieme era divenuta insopportabile e i Padri conciliari cedettero. Mons. Lefebvre tenne la sua posizione cattolica e fondò la Fraternità, ma i suoi successori a capo di essa a loro volta hanno ceduto alla tensione.
L’odierno mondo senza Dio circonda tutti noi, e il fascino delle sue sirene è altamente seducente. I cattolici devono “vegliare e pregare” - hanno bisogno di leggere e ancora leggere, e devono mantenere una forte vita di preghiera con cui aderire a Dio – i 15 Misteri del Santo Rosario, ogni giorno.

Kyrie eleison.
                                                                                  


gennaio 2018

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