Eleison Comments DLXXIX

RIGGED VIDEO GAME - I

Commenti settimanali di

di S. Ecc. Mons. Richard Williamson
Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X


  18 agosto 2018

Pubblichiamo il commento di S. Ecc. Mons. Richard Willamson. Relativo alla possibile reale intenzione del nuovo Superiore Generale della Fraternità San Pio X. - Parte prima.

Questi “Commenti” sono reperibili tramite il seguente accesso controllato:
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Tutta la politica, l’economia, la pace e la guerra.
Tutto gira intorno a Cristo, contro o a favore.


Videogioco truccato - I


La carità certamente prega per il nuovo Superiore Generale della Fraternità San Pio X perché Dio gli dia l’intuizione e la forza per riportare la Fraternità sulla via tracciata per essa – e per il bene della Chiesa universale – da Mons. Lefebvre; ma realisticamente Don Pagliarani potrebbe anche non avere il desiderio di fare una cosa del genere. Realisticamente, sul piano umano, le indicazioni sono che egli è sulla stessa lunghezza d’onda di Mons. Fellay, e che la sua elezione a Superiore Generale sia stato il risultato di un piano concordato da Roma e da Mons. Fellay per il Capitolo, nel caso lo stesso Mons. Fellay non fosse stato rieletto, come è stato il caso. Ecco l’accordo: se Don Pagliarani si fosse occupato degli interessi di Mons. Fellay, questi, in caso di necessità, avrebbe promosso la sua candidatura a Superiore Generale. Ecco alcune indicazioni che i due stanno cospirando per portare la Fraternità tradizionale sotto la Roma conciliare –

* E’stato riferito che nel Capitolo Generale intermedio (non elettivo) del 2012, fu don Pagliarani a salvare Mons. Fellay dalle devastanti argomentazioni presentate al Capitolo per il dimissionamento e la sostituzione di Mons. Fellay come Superiore Generale. Don Pagliarani disse al Capitolo che non si doveva dare al Superiore uno schiaffo in faccia – e l’arrendevole Capitolo passò subito a trattare altre questioni.

* Subito dopo il Capitolo, Don Pagliarani fu promosso – ricompensato? – da Mons. Fellay all’importante incarico di Rettore del seminario della Fraternità per l’America Latina a La Reja, Argentina. Qui è stato sentito Don Pagliarani criticare chi non capiva la necessità di un accordo tra la Fraternità e Roma – la politica di Mons. Fellay.

* Possiamo sperare un giorno di sapere con certezza come esattamente sia accaduto che al Consiglio Generale della Fraternità siano stati aggiunti due “Consiglieri”, così da mettere Mons. Fellay accanto al posto di potere della Fraternità, da dove era stato allontanato pochi giorni prima. Ma si può pensare che i fin troppo docili e rispettosi Capitolari avrebbero votato a favore di questa mossa se non fosse sembrata gradita al nuovo Superiore Generale? Di fatto, se non fosse stata proposta dallo stesso Don Pagliarani?

Tali domande rimangono delle speculazioni fino a quando i fatti saranno resi noti, ma non sono speculazioni oziose, perché dal comportamento della Fraternità nei prossimi anni dipende la grande questione della Chiesa universale. La Fraternità tornerà ad essere il baluardo centrale della resistenza all’apostasia conciliare che provoca il caos all’interno della Chiesa, o si unirà a tale movimento apostatico? All’interno della struttura della Chiesa, la Fraternità è sempre stata numericamente insignificante rispetto a tutte le altre istituzioni che compongono la Chiesa, ma la eccezionale fedeltà della Fraternità alla dottrina cattolica e ai sacramenti di sempre, abbandonate o pervertite dai più alti funzionari della Chiesa, ha reso la stessa Fraternità una forza con cui fare i conti.
La tenuta di Monsignore sulla Verità lo rendeva imbattibile. I Papi conciliari non potevano né inghiottirlo né sputarlo. Da tempo essi hanno ingoiato e mangiato Mons. Fellay.

Il tempo ci dirà come Don Pagliarani saprà gestire le sue enormi responsabilità. Intanto preghiamo per lui, anche se non siamo umanamente fiduciosi. E’ troppo grande il rischio che i capi della Fraternità seguano il resto dei capi mondiali e la trasformino in un “videogioco truccato”, come qualcuno ha ben descritto il mondo di oggi.
Per punire l’umanità che ovunque abbandona Dio, Egli dà il potere ai suoi nemici di sradicare gli ultimi resti di Cristo e della civiltà cristiana. Tuttavia, almeno per un po’, le apparenze di Cristo e della Sua Chiesa devono essere mantenute fino a quando non susciteranno neppure più nostalgia negli uomini che vengono scristianizzati. Da qui il videogioco che sotto le apparenze è svuotato di ogni realtà. Da qui la manipolazione delle elezioni e dei Capitoli per realizzare il Valente Nuovo Mondo, senza Cristo o Dio.

Ahimè, per questi poveri nemici. Dio esiste, e Nostro Signore sta per colpire!

Kyrie eleison.
                                                                                  


agosto 2018

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