Eleison Comments DLXXXI

WHITHER, “RESISTANCE” ?  - I

Commenti settimanali di

di S. Ecc. Mons. Richard Williamson
Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X


  1 settembre 2018

Pubblichiamo il commento di S. Ecc. Mons. Richard Willamson. Relativo alla inderogabilie necessità di “resistere” nella fede contro l'attuale degrado nella Chiesa. - Parte prima.

Questi “Commenti” sono reperibili tramite il seguente accesso controllato:
http://stmarcelinitiative.com/eleison-comments/iscrizione-eleison-comments/?lang=it





Resistenti, non si può in alcun modo desistere.
Chi salva oggi la Chiesa? Coloro che resistono!


Altro che non sia la “Resistenza”? - I


Se qualcuno si chiede ancora cosa il movimento cattolico della “Resistenza” intenda fare, i recenti avvenimenti negli Stati Uniti lo rendono più evidente che mai - deve mantenere la Fede!  Con la pubblicazione ufficiale il mese scorso da parte dello Stato della Pennsylvania, USA, di un documento di 800 pagine che dimostra senza ombra di dubbio la colpevolezza di ecclesiastici cattolici di alto rango per crimini abominevoli contro la legge del paese e la legge di Dio, milioni di cattolici saranno tentati, e non solo negli USA, di dubitare della Fede e di lasciare la Chiesa.
Un lettore di questi “Commenti” cita tre inquietanti collegamenti Internet, e scrive:

Ho il cuore a pezzi. Gesù non ha insegnato questo. Piango amaramente. Sono un uomocoriaceo e non piangevo spesso. Non posso accettare tutto questo. Mi dispiace, ma se continua così dovrò diventare ortodosso orientale o perderò assolutamente la testa. Non riesco più ad accettare tali partecipano a mostruosità. Sono dolorante anche fisicamente, ho come un’oppressione al petto. Perderò la testa. Tutte le preghiere e le Messe sono vane se sono ancora fatte da coloro chequelle preghiere e a quelle Messe. Nostro Signore è stato rovesciato da questi eretici! Non posso accettarlo!

Ora il peccato accade, e il peccato continuerà ad accadere fino alla fine del mondo, anche tra i preti e i vescovi, perché Dio non toglie loro la libera volontà, e nessun saggio legislatore nella Chiesa o nello Stato si affida alla mera legislazione per abolire il peccato. Solo la grazia di Nostro Signore Gesù Cristo può purificare le anime dal peccato (Rm VII, 24, 25). Per questo motivo lo Stato è fondamentalmente impotente a guarire i profondi problemi umani dei preti, delle famiglie o delle nazioni. Esso è obbligato a fare del suo meglio per proteggere i suoi cittadini, ma tutti gli statisti intelligenti e onesti riconoscono che solo la Chiesa cattolica è pienamente in possesso dei mezzi per ottenere la guarigione nel profondo delle anime umane. Per questo essi favoriranno al meglio che possono la Chiesa per il bene dello stesso Stato, e proteggeranno al meglio che possono la reputazione di vescovi e preti, e lasceranno che sia la Chiesa a trattare con i suoi stessi criminali, se essi lo vorranno. Ma se la Chiesa si rifiuta di avere a che fare con i suoi criminali, allora deve intervenire lo Stato.

Ciò che è tanto scandaloso nell’attuale piaga dell’abuso da parte di ecclesiastici di adolescenti e ragazzi, è l’estensione dell’abuso, la copertura sistematica dell’abuso da parte di ecclesiastici di alto rango, e il rango di alcuni di loro attiene fino al vertice della Chiesa. In effetti, lo scandalo è noto negli USA da decine di anni, ed è del tutto impossibile che non fosse di dominio pubblico anche a Roma. Da decine di anni, però, una rete di omosessuali ha un potere immenso all’interno della struttura e della gerarchia della Chiesa, al punto da esercitare un controllo di vasta portata a Roma sulla nomina dei vescovi, e nelle diocesi sulla scelta dei seminaristi. E’ sempre più difficile diventare vescovo o prete senza appartenere personalmente a tale rete.

Ma cos’è che può spiegare un tale disastro tra tanti ecclesiastici? L’unica adeguata spiegazione è la perdita della fede, abbandonata dal Concilio Vaticano II (1962-1965), in seguito al quale il grande protettore della perseveranza del sacerdote, il suo Breviario, insieme allo scopo della sua esistenza, la Messa, sono stati mutilati e paralizzati (Sacrosanctum Concilium, Capitoli II e IV).  Togliete a qualsiasi uomo lo scopo della sua esistenza ed egli sarà portato a guardare altrove per essere soddisfatto. Almeno un commentatore americano richiama il satanismo come causa del disastro, un peccato che attacca direttamente Dio e, come tale, molto più grave dei peccati della carne. Ma gli uomini si rivolgono a Satana solo quando si sono allontanati o sono stati allontanati da Dio. Il Vaticano II ha aperto verosimilmente la porta all’allontanamento da Dio di tutta la Chiesa.

Kyrie eleison.
                                                                                  


settembre 2018

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