Francesco ha lo spirito dell’anticristo?
 

6 ottobre 2018


Intervento pubblicato dal Patriarcato Cattolico Bizantino






Patriarca Elia


Nel settembre 2018, Francesco visitò i paesi baltici. Tuttavia, è attualmente sotto pressione da parte del pubblico mondiale a causa della domanda senza risposta relativa ai crimini omosessuali nei luoghi più alti della Chiesa. È silenzioso, e non solo protegge questi crimini, ma li promuove ed attacca indirettamente coloro che chiedono che la Chiesa sia purificata da essi.

Nel promuovere l’omosessualismo e l’autogenocidio della Chiesa, Francesco usa il metodo dell’anticristo in termini positivi. Addirittura abusa delle Scritture, cioè del momento più delicato: il testamento di Cristo dalla croce, quando Cristo dà la sua Madre al discepolo.

All’inizio ha conquistato l’affetto del pubblico, dicendo: “Mostrati Madre,... manifesta in quale luogo in quali luoghi si trova il tuo Figlio crocifisso, per trovare ai suoi piedi la tua salda presenza”.
Ha detto queste parole impressionanti in Lettonia. Il pubblico non sospettava affatto che lo avesse intenzionalmente manipolato per aprire i loro cuori,... e poi, nello stadio successivo, inconsciamente - leggendo tra le righe - abbracciare lo spirito dell’omosessualità che Francesco porta e promuove.

«Maria si mostra in primo luogo così: accanto a coloro che soffrono, a coloro dai quali il mondo intero fugge, accanto anche a quelli che sono processati, condannati da tutti
Francesco promuove la lobby omosessuale nella Chiesa. Questo è il programma principale della sua “missione”, insieme all’islamizzazione. Queste strane persone che soffrono che il mondo intero fugge da loro. Si può facilmente dedurre che Francesco sta parlando di nuovo degli omosessuali.
Quello che descrive Francesco non è il modo principale in cui si mostra Maria. Maria chiede sempre il pentimento, e questo riguarda anche gli omosessuali, perché altrimenti finiranno nella perdizione.

«Non soltanto vengono oppressi o sfruttati, ma si trovano direttamente “fuori dal sistema”, ai margini della società. Con loro c’è anche la Madre, inchiodata sulla croce dell’incomprensione e della sofferenza».
Gli omosessuali oggi non sono “oppressi” da nessuno, né sono “fuori dal sistema”; al contrario, sono loro che cercano di sottomettere la società. È la loro dipendenza immonda che li mette fuori dalla società delle persone morali. Promuovono leggi che privilegiano gli omosessuali e puniscono gli innocenti come i cosiddetti omofobi. La Madre di Dio è vicina alle madri dalle quali i loro amati figli sono stati rubati senza ragione e dati agli omosessuali.

«Con loro c’è la Madre, inchiodata sulla croce dell’incomprensione e della sofferenza».
«Tutti gli scartati della società possono fare esperienza di questa Madre delicatamente vicina, perché in chi soffre permangono le piaghe aperte del suo Figlio Gesù».
Quelli “scartati dalla società” sono oggi i genitori che educano i loro figli in modo cristiano.
Conformemente alle leggi sovranazionali dell’ideologia di genere che applicano i “matrimoni” omosessuali e “l’adozione” gay dei bambini, i bambini vengono rubati permanentemente ai loro genitori.

Questi genitori infelici così come i loro figli rapiti possono sperimentare la Madre che rimane «delicatamente vicina» a loro, «perché in chi soffre permangono le piaghe aperte del suo Figlio Gesù».
Per mezzo di menzogne e manipolazioni oltraggiose, Francesco presenta gli omosessuali come vittime sofferenti. Tuttavia, non ha mai nemmeno menzionato coloro che veramente soffrono, vale a dire i genitori e i loro figli rapiti, e non ha mai resistito in loro difesa!

Non abbiamo paura di sperimentare la forza della tenerezza e di coinvolgerci e complicarci la vita per gli altri...”.
Al contrario, dobbiamo aver paura! Sperimentare il potere della “tenerezza” promossa da Francesco significa calpestare i comandamenti di Dio e riporre la punizione del fuoco infernale su se stessi contro cui la Sacra Scrittura mette in guardia! (vedi 2 Pt. 2, 6). Coloro che non hanno paura di sperimentare questa perversa tenerezza e lasciarsi coinvolgere lasciano che le loro vite, ma anche la vita degli altri, diventino complicate e, a meno che non si pentano sinceramente, possono solo aspettarsi una condanna eterna.
Francesco boicotta tutto questo! I principi di vita derivanti dalle Scritture e dall’intera Tradizione della Chiesa sono descritti da lui con disprezzo come conformismo che deve essere distrutto (vedi Omelia al Sinodo dei vescovi del 3 ottobre, 2018).

«..aiutando a porre fine a qualunque situazione di oppressione che li fa vivere come crocifissi».
Sì, siamo pronti a contribuire a porre fine a qualunque situazione di oppressione dei genitori i cui amati figli vengono rubati da loro senza ragione in conformità con le leggi criminali e dati in adozione agli omosessuali! A causa di questo crimine legalizzato contro l’umanità, questi genitori sì vivono come crocifissi. Francesco non ha mai chiesto la fine di tale oppressione e non lo farà mai perché è al servizio del sistema della morte e il suo obiettivo è distruggere sia il cristianesimo che la famiglia. Questo è anche il motivo per cui continua a promuovere l’omosessualità e l’islamizzazione.

«È vero che, a volte, quando ci siamo aperti agli altri, questo ci ha fatto molto male».
Durante la sua visita in Irlanda (agosto 2018), Francesco ha esortato i genitori a ferire gravemente i propri figli. Ha detto loro che quando i loro figli si aprono a loro, dovrebbero capirli e confermarli nella menzogna sulle loro inclinazioni omosessuali. Obbedire a queste parole di Francesco sarà il crimine più terribile contro i propri figli che sono stati esposti all’ideologia suicida di genere nelle scuole e non sono in grado di difendersi da essa.

«Le relazioni che ci guariscono e ci liberano sono quelle che ci aprono all’incontro e alla fraternità».
Quali sono, secondo Francesco, le relazioni che ci liberano? Quelle che ci liberano dalla legge di Dio e ci aprono alla fraternità con quella che oggi è chiamata lobby omosessuale? Queste relazioni sicuramente non ci guariscono ma piuttosto infettano sia il corpo che l’anima.

«Non lasciate che l’esasperazione si facciano strada nel vostro cuore. Se lo permettessimo, non saremmo veri cristiani, ma fanatici».
Francesco cita un vescovo lettone che fu perseguitato per fede durante il comunismo. Usa le sue parole per la manipolazione psicologica. Lo scopo è quello di paralizzare la resistenza e la giusta esasperazione con l’immoralità omosessuale. Perciò egli crea l’impressione che i veri cristiani non possano in nessun caso lasciare che l’esasperazione si facciano strada nei loro cuori, perché altrimenti sono fanatici.
Perché Francesco non menziona che Gesù ha fatto una frusta e ha cacciato coloro che hanno contaminato la casa di Dio?

«...ad accogliere, a scommettere di nuovo sul fratello, sulla fraternità universale».
Che cosa intende Francesco con il termine “fraternità universale” e che cosa dovremmo comprendere da questo? Questo termine non è conosciuto né nel Vangelo né nella tradizione cristiana. Tuttavia, è ben noto a un gruppo che cerca la distruzione della Chiesa e ha diffuso la demoralizzazione per 300 anni.
O questa fraternità universale è una lobby omosessuale?

«(Maria) si adatta al ritmo del più giovane. Sempre costa l’armonia quando siamo diversi,...»
Oggi il termine “diversi” viene usato dall’ideologia di genere per promuovere e legalizzare l’omosessualismo. Francesco di nuovo associa manipolativamente il termine “diversi” con la Vergine Maria come se fosse una modella nell’accettare persone diverse, cioè omosessuali. Questo è un grosso insulto e manipolazione.

«Quando con fede ascoltiamo il comando di accogliere e di essere accolti, è possibile costruire l’unità nella diversità».
Che tipo di nuovo comando è questo? Francesco ordina ai cattolici di ricevere la sodomia come nuovo standard. Tuttavia, ciò richiede anche una nuova fede, il cui apostolo oggi è Francesco. Quindi, come dice lui, diventa possibile costruire unità nella diversità, che, tuttavia, porta all’inferno. E questo è esattamente ciò che vuole Francesco.

«...vedere gli altri nella loro dignità più profonda, come figli di uno stesso Padre».
Usando il termine “dignità”, Francesco ancora una volta usa il vocabolario ideologico degli omosessuali, che loro usano nel tentativo di legalizzare la sodomia.
Gesù dice a coloro che non osservano i suoi comandamenti: “Il vostro padre è il diavolo. Era un bugiardo e un assassino fin dall’inizio” (Gv. 8).
Gli omosessuali non solo non osservano i comandamenti di Dio ma, insieme a Francesco, li aboliscono completamente. Chi è il loro padre allora?

«(Maria) vuole donarci ... la sua umiltà, che le permette di adattarsi alle coordinate di ogni momento della storia».
La Beata Vergine non vuole assolutamente darci tale pseudo umiltà che si adatta all’ideologia di genere, cioè alla sodomia. Dietro queste parole di Francesco c’è lo spirito dell’anticristo. Tale adattamento non è richiesto dalla Vergine Maria ma dal diavolo e dal suo servitore Francesco.

«(Maria) alza la sua voce affinché, in questo suo santuario, tutti ci impegniamo ad accoglierci senza discriminazioni».
Il termine “discriminazione” e le cosiddette leggi contro la discriminazione sono direttamente collegate alla promozione dell’omosessualismo. Maria non supplica che ci impegniamo ad accogliere un demone omosessuale! Questa è la supplica di Francesco, il servitore dell’anticristo. La legge di Dio discrimina gli omosessuali, ma è una discriminazione che porta alla salvezza, e tale “discriminazione” è contro ogni peccatore.
Ogni peccatore, se vuole essere salvato, deve pentirsi e gli omosessuali non fanno eccezione. Gesù non era misericordioso verso i demoni impuri e omosessuali, ma li ha cacciati e liberato le loro vittime. Francesco, tuttavia, non vuole che gli omosessuali si pentano e si liberino. Inoltre, promuove e copre questa perversione nei luoghi più alti della Chiesa! Quale spirito meschino dell’anticristo è dietro a Francesco che non ha paura di abusare del nome della Madre di Gesù per gli scopi della sua cattiva antimissione che conduce all’inferno.

«...ad accogliere gli altri così come arrivano e si presentano davanti a noi».
La Beata Vergine non ci obbliga in alcun modo a ricevere demoni omosessuali nelle persone ingannate così come arrivano e si presentano davanti a noi.
Quando Francesco ha recentemente ricevuto un omosessuale - una vittima di un prete omosessuale, non lo ha chiamato a pentirsi, né gli ha mostrato i mezzi per accettare la liberazione da Dio, ma lo ha confermato nella sua condizione peccaminosa. Ha persino falsamente assicurato che Dio lo ama così come è, anche se non si pente. E questo è un crimine.

Attualmente si svolge il Sinodo dei vescovi sulla gioventù. Un certo vescovo americano ha annunciato pubblicamente che non parteciperà al Sinodo perché in questa situazione in cui tutto il mondo è scandalizzato dai crimini omosessuali è soprattutto necessario tenere un sinodo sui vescovi. In primo luogo, i vescovi devono essere purificati dai crimini omosessuali e solo allora possono condurre i giovani alla purezza e all’osservanza del Vangelo di Cristo e dei suoi comandamenti.
Cosa vogliono offrire ai giovani vescovi nella loro condizione? La legalizzazione dell’omosessualismo e un cattivo esempio di Francesco e di cardinali e vescovi come lui? Parlare anche le frasi più pie del Sinodo ora, è solo evitare il problema più scottante, cioè la pulizia della Chiesa dalla lobby omosessuale, a partire dalla testa.
Se il Sinodo deve essere utile alla Chiesa, dovrebbe chiedere anzitutto le dimissioni di Francesco e di quei vescovi e cardinali che mantengono l’unità con lui nei crimini omosessuali.

All’apertura del Sinodo, Francesco ha detto: “Che lo Spirito ci dia la grazia di essere Padri sinodali unti col dono dei sogni e della speranza, perché possiamo, a nostra volta, ungere i nostri giovani col dono della profezia e della visione”.
Lo spirito a cui Francesco prega è uno spirito immondo che sta dietro la lobby omosessuale in Vaticano. Attraverso Amoris Laetitia, questo spirito viola i principi morali universalmente validi e i comandamenti di Dio! Francesco prega che i padri sinodali siano unti da questo spirito, il che significa che dovrebbero ricevere questo spirito immondo – il demone. Allora “unti” devono sognare e sperare in modo da poter ungere anche i giovani cattolici con il demone impuro della sodomia.

Conclusione: la prova che Francesco ha lo spirito dell’anticristo è principalmente il fatto che egli può abusare astutamente anche delle cose più sacre per promuovere le più gravi perversioni e crimini. Francesco ha compiuto una visita apostolica negli Stati baltici non come apostolo di Cristo ma come apostolo dell’anticristo, promuovendo l’omosessualità che la Sacra Scrittura mette in guardia con la punizione del fuoco eterno! (2 Pt. 2, 6) Sotto la sua guida, il Sinodo ha lo stesso obiettivo: la svolta dell’omosessualità.

+ Elia
Patriarca del Patriarcato Cattolico Bizantino

+ Metodio, OSBMr         + Timoteo, OSBMr
Vescovi segretari del Patriarcato Cattolico Bizantino

6 ottobre 2018




novembre 2018

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