Eleison Comments DCVII

A CONVERT TODAY - I

Commenti settimanali di

di S. Ecc. Mons. Richard Williamson
Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X


  2 marzo 2019

Pubblichiamo il commento di S. Ecc. Mons. Richard Willamson. Relativo alla parabola esistenziale di un giovane convertito. Parte prima.

Questi “Commenti” sono reperibili tramite il seguente accesso controllato:
http://stmarcelinitiative.com/eleison-comments/iscrizione-eleison-comments/?lang=it




Un uomo che aspira solo alla vita eterna
Può sempre ergersi con Dio sopra ogni conflitto.


Un convertito oggi - I

Un collega ha appena scritto per dire al Direttore di questi “Commenti” che la situazione della Chiesa è peggiore di quanto egli pensi – “È un’illusione pensare che si possano ripristinare le cose. Dobbiamo essere fedeli e salvare le poche anime di cui Dio si avvarrà al momento opportuno”. Questo Direttore è del tutto d’accordo, e pensa ad un verso dell’Eneide di Virgilio (II, 353): Una sola speranza per i vinti: sperare nessuna salvezza.
Tuttavia, per un seguace di Cristo, confidare nell’uomo è solo meno stolto che diffidare di Dio. Ecco una recente e-mail al Direttore che mostra chiaramente Dio Onnipotente all’opera, che converte una giovane anima precedentemente lontana da Lui. Nel “Commento” di questa settimana egli chiede il consiglio, che gli verrà dato nelle prossime due settimane.  


Eccellenza, sono un giovane disperato, perché non so cosa fare. Forse Sua Eccellenza può darmi qualche consiglio. Permetta che Le esponga brevemente i miei trascorsi.

Fino all’età di 18 anni sono stato un adolescente “normale”, completamente illuso, perché accettavo tutto quello che il nuovo mondo moderno mi offriva. Ho cercato di farne parte, ma ho sempre pensato che fosse contro la natura umana, e che in fondo mancava qualcosa. Nonostante fossi stato battezzato, non avevo mai vissuto come un cattolico, né avevo mai pensato veramente a Dio, dal momento che ero troppo coinvolto nell’ateo mondo materiale. Tuttavia, ero un bravo studente e i miei genitori potevano permettersi di spendere, così a 18 anni andai all’Università per studiare da dirigente. Ma dopo un po’ di tempo, per grazia di Dio, iniziai a capire che dopo tutto le cose non erano come le presentavano i media e la gente. Pieno di rabbia e disprezzo per la società moderna, a causa delle menzogne e della corruzione, abbandonai l’Università e andai a provare l’Accademia per gli ufficiali dell’Esercito , dal momento che ero sempre fisicamente in forma e pronto ad affrontare la “soffocante sinistrorsa società”.

Ma non era neanche quello il disegno di Dio per me. Nel campo di addestramento Dio mi diede l’immensa grazia di iniziare la conversione e di acquisire la fede. Quando dopo poco tempo uscii, ero una persona diversa, non più piena di rabbia e disprezzo, ma delusa e smarrita. Avevo capito quanto fosse debole la mia generazione a causa della nostra genitorialità e del nostro insegnamento entrambi liberali, e quanto fosse difficile contrastare la cosa. Siamo così radicati nel benessere e nella completa libertà di fare quello che vogliamo, che questo ci rende inani. Ma i miei genitori liberali continuavano a spingermi perché andassi all’Università contro la mia volontà, così ho dovuto farlo – non è stato tanto tempo fa. In quel momento Dio mi ha dato la possibilità di trovare la FSSPX e la “Resistenza”, grazie a Mons. Lefebvre. La mia fede ha cominciato a crescere rapidamente, perché andavo acquisendo la Verità. Ho iniziato a leggere la Bibbia e ad approfondire i problemi della Chiesa conciliare e del mondo moderno, e ho iniziato a pregare i 15 Misteri del Rosario, dal momento che non c’era una Messa tridentina nelle vicinanze.

Quindi ora sto pensando a cosa dovrei fare. Sento il desiderio di rinunciare alla vita materiale, di avvicinarmi a Dio e di studiare la Fede in profondità per imparare tutto sul cattolicesimo e convertire gli altri, ma siccome sono giovane e non ho alcuna competenza, ho pensato che sarebbe stato meglio prima di tutto imparare un mestiere pratico – il falegname, per esempio. In questo momento non escluderei nemmeno una vocazione sacerdotale. La mia lotta più grande è stata cercare di ragionare con i miei genitori e di convertirli, ma loro hanno pensato che fossi pazzo o che mi fosse successo qualcosa, e da allora in casa ci sono state grandi discussioni sul fatto che non volevo andare all’Università. Così non so cosa fare. Sono solo, nessuno nella mia famiglia o tra i miei amici è cattolico tradizionale. Poiché sono ancora disoccupato, ho pensato di trasferirmi non lontano dove c’è una comunità cattolica tradizionale. Che consiglio potrebbe darmi?

Kyrie eleison.
                                                                                  


marzo 2019

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